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Recanatese – R.C. Angolana 1 a 2

di | in: Il Mascalzone Sportivo

Daniele Amaolo

Recanatese: Verdicchio(1’st Pandolfi), Spinaci, Brugiapaglia, Commitante, Cianni, Patrizi, Di Iulio, Sebastianelli(16’st Moriconi), Galli, Gigli, Albanese(31′ Palmieri). Allenatore : Amaolo

 

R.C.Angolana: Lupinetti, Giammarino (26’st Ricci), Cancelli, Farindolini, Natalini, Di Camillo, Pagliuca, Francia, Giansante(26’st Isotti), Vespa(39’st Forlano), Carpegna. Allenatore: Donatelli

 

Arbitro ed assistenti:Cenami (Rieti); Migliaccio (Roma 2), Ventre (Cassino)

 

Marcatori:10’st Francia, 35’st Isotti, 37’st Di Iulio

 

Ammonizioni: Di Iulio,Vespa, Gigli, Brugiapaglia, Pagiuca, Isotti, Palmieri, Pandolfi, Commitante

 

Corner: 4-2

 

Recupero: 1’p.t.+4’s.t.

RECANATI, 2014-02-09 – Brutta ed inaspettata sconfitta per la Recanatese che cede il passo ad una Renato Curi Angolana impeccabile da un punto di vista tattico e dell’atteggiamento in campo, oltre che cinica quanto basta a sfruttare le amnesie dei giallorossi, oggi davvero deludenti. La squadra di Donatelli affronta la gara del Tubaldi con il piglio di una finalissima, atteggiamento che premia i neroazzurri, bravi a lottare su ogni palla e fare pressing sull’avversario; ne scaturisce una vittoria che non stravolge di certo la classifica degli abruzzesi, penultimi a meno quattro dalla terzultima Isernia, ma è utile per morale e per mantenere viva la speranza di una rimonta per agganciare almeno il treno dei play out. Per la Recanatese quella di oggi è una gara da dimenticare sotto tutti i punti di vista. Alle palesi difficoltà della squadra nell’impostare il gioco, si sono aggiunte anche le tegole degli infortuni accorsi ad Albanese e Verdicchio. Il primo deve lasciare il campo al 31’a causa di un fastidio muscolare avvertito dopo un allungo, al suo posto è entrato Palmieri reduce da una settimana con la Rappresentativa piuttosto intensa da un punto di vista psico-fisico. Il portiere invece ha dato forfait nell’intervallo per problemi alla schiena, lasciando il posto al secondo Pandolfi, al suo esordio con la Recanatese. Se a tutto questo aggiungiamo che i tre diffidati Commitante, Gigli e Brugiapaglia, si sono beccati il giallo, con conseguente squalifica domenica in casa della Civitanovese, si può dire che quella di oggi è stata una domenica da dimenticare per Amaolo ed i suoi ragazzi. Una giornata no anche per il direttore di gara, apparso piuttosto confuso e contraddittorio nelle sue decisioni. Anche oggi la solita carrellata di ammoniti (se ne contano nove al termine della gara, 6 ai danni della Recanatese e 3 nell’Angolana) ai ma questo oramai non fa più notizia.

 

La Recanatese odeve fare a meno di Narducci, che non ha ancora recuperato dal problema al tendine della coscia e con Palmieri che parte della panchina dopo la bella parentesi del Torneo di Viareggio. Mister Amaolo schiera il 4-4-2 con l’inedita coppia d’attacco Galli-Albanese. Risponde l’Angolana con il 4-4-1-1 con l’esperto capitan Vespa alle spalle dell’unica punta Giansante.

 

Primo tempo al valium, ritmo della gara a livelli prossimi allo zero. Poche azioni degne di assere annotate. Al 13’Galli perde palla, Vespa la conquista e fa esplodere dalla distanza un sinistro terrificante che per fortuna della Recanatese si stampa sulla traversa, con Verdicchio battuto. L’unico tiro in porta dei padroni di casa avviene su calcio piazzato; al 15’Galli di sinistro piazza la sfera all’incrocio ma il giovane Lupinetti si supera e riesce a respingere una traiettoria che sembrava destinata a gonfiare la rete. I giallorossi faticano a fare la partita grazie alla prova accorta e giudiziosa degli avversari, che non concedono nulla, anzi si rendono pericolosi al 21’ con Vespa che dopo uno scambio con Giansante esplode il suo sinistro ma il rasoterra termina al lato. Al 34’ un bolide di Francia su punizione lambisce il palo ed a tempo scaduto, su azione di rimessa, lo stesso Vespa di testa su cross di Carpegna per poco non inquadra lo specchio della porta.

 

Il secondo tempo si apre sempre con gli ospiti insidiosi con Carpegna, il suo diagonale di sinistro finisce al lato. Recanatese insidiosa al 9’ con Galli che serve Sebastianelli la cui conclusione dalla corta distanza ed a botta sicura viene respinta dall’ottimo Lupinetti. Passa un giro di lancette e gli abuzzesi vanno in vantaggio. Corner di Cancelli che serve rasoterra l’accorrente Francia, sinistro di prima intenzione e la palla finisce nell’angolino basso alla sinistra di Pandolfi. Il raddoppio degli ospiti si concretizza al 35’. Spinaci sbaglia un disimpegno, ne approfitta Isotti che vedendo Pandolfi fuori dai pali lo beffa con un pallonetto. Dopo due minuti la Recanatese accorcia con Di Iulio che segna di testa su corner calciato da Gigli. Lo stesso Di Iulio al 40’ tenta la conclusione morbida dalla distanza, la palla sorvola di poco l’incrocio dei pali. Sullo scadere ci prova Galli, ma il suo calcio di punizione dal limite viene intercettato dal portiere ospite che blocca a terra il tiro dell’attaccante leopardiano.

 

Sconfitta che in casa giallorossa non può che fare male. Sia perchè è stata gettata alle ortiche un’ottima occasione di guadagnare punti preziosi nella lotta per la salvezza, contro una squadra più che alla portata; sia per il modo in cui è maturato quello che è il settimo k.o. interno. Non ci sono scusanti, da martedì bisogna resettare e concentrarsi solo sul match di domenica che vedrà i giallorossi di Amaolo fare visita alla Civitanovese.

La Renato Curi Angolana ha meritato il successo. La formazione allenata da Donatelli al Tubaldi si giocava l’ultima chanche di rimanere ancora in corsa per non retrocedere direttamente ed i ragazzi in campo hanno interpretato alla perfezione la gara fin dal primo minuto di gioco.

 

Nell’immediato dopo partita tra Recanatese e R.C.Angolana, il direttore generale della squadra abruzzese è il primo a presentarsi davanti a microfoni e taccuini. Roberto Giammarino commenta così la vittoria dei neroazzurri:”Una vittoria che fa bene al morale. La nostra è una squadra che ha sempre cercato di giocare ovunque e contro qualsiasi avversario. Oggi è andata bene e credo che il risultato sia giusto. La gara di oggi rappresentava per noi l’ultima possibilità di rimanere in gioco, i ragazzi in campo hanno legittimato questo successo avvenuto in un campo difficile contro una buona squadra che ha elementi molto pericolosi. Il nostro problema è stato sempre quello di concretizzare la mole di gioco che custruiva la squadra. Godiamoci questi tre punti restando consapevoli che la salvezza era e rimane un’impresa titanica, ma noi ci proveremo fino alla fine”.

Il mister dei giallorossi Daniele Amaolo:”E’ avvenuto quello che temevo. Riprendere il filo del discorso dopo una sosta non è mai facile ed oggi ci siamo trovati di fronte una squadra tonica, organizzata, che ha attuato un buon pressing e che ha vinto con merito. Possiamo recriminare sul secondo gol viziato da un fallo che l’arbitro ha interpretato male, ma a parte questo dobbiamo solo recitare il mea culpa. Spero che ci serva da lezione. E’ stata una giornata no sotto tutti i punti di vista. I due cambi obbligati dagli infortuni non mi hanno permesso di fare altre scelte, poi i nostri tre giocatori diffidati sono stati ammoniti. Con la Civitanovese oltre gli infortunati non ci saranno neanche i tre squalificati; da questa gara veniamo fuori con le ossa rotte. Dobbiamo ricompattarci subito e cercare di fare una buona gara domenica a Civitanova. Nelle partite casalinghe abbiamo più difficoltà, i numeri dicono questo. Purtroppo l’interpretazione sbagliata di alcune partite porta a risultati negativi.”




9 Febbraio 2014 alle 19:59 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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