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Castignano, il premio Coppo d’Oro 2014 al mondo dell’imprenditoria, dell’arte e della religione

di | in: dal Piceno

CASTIGNANO (AP) – Il premio per aver portato la fama di Castignano e delle Marche nel mondo è andato a Mons. Vincenzo Catani, l’artista Vittorio Amadio e l’imprenditore Battista Faraotti. Alta la partecipazione all’evento della popolazione di Castignano, che con questo premio, celebra la sua fama di gente tenace e determinata.

 

Si è svolta ieri a Castignano la cerimonia di consegna del premio “Il Coppo d’Oro”, che vede l’assegnazione periodica di un tributo pubblico a quei castignanesi e marchigiani che si sono distinti per tenacia, riuscendo ad ottenere successi e riconoscimenti, beneficio per tutto il territorio.

Il premio è andato a tre personalità: Mons. Vincenzo Catani, per la sua dedizione al sacerdozio, la passione per l’arte sacra e l’attaccamento a Castignano, suo paese natale, cui ha donato un museo di arte sacra, che rappresenta un vero e proprio gioiello per il paese e non solo e che, negli anni, ha fatto registrare visite crescenti; Vittorio Amadio, artista a tutto tondo che ha portato la sua maestria artistica e la fama del Piceno in tutto il mondo; e Battista Faraotti, imprenditore e mecenate, che, alla guida di una delle aziende di maggior successo del territorio ascolano, la Fainplast, rappresenta un esempio nazionale di come fare impresa e di come quest’ultima sostenga l’arte, lo sport, il volontariato e sia un vantaggio per tutta la comunità.

I premiati sono stati introdotti rispettivamente da S.E. Mons. Gervasio Gestori, vescovo emerito della diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto Marche, Massimo Consorti, giornalista e scrittore ed Emidio Premici, giovane e talentuoso giornalista.

Sono inoltre intervenuti sul palco il Sindaco di Castel di Lama, Patrizia Rossini ed il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Piero Celani, che hanno evidenziato l’importanza della manifestazione, come momento di riconoscimento pubblico del lavoro e dei risultati di uomini che sono un esempio per tutti e che tengono alto il nome delle Marche nel mondo.

Soddisfazione per la buon riuscita dell’evento, che ha visto il Teatro gremito di spettatori, è stata espressa sia dal Sindaco di Castignano, Domenico Corradetti, che dal Presidente della Pro Loco, Giuseppe Benigni.

Quest’ultimo ha dichiarato: “Siamo felici di aver ripristinato questa premiazione, dopo 6 anni di interruzione. E’ un evento che ci rende orgogliosi di essere castignanesi, delle nostre origini e della nostra proverbiale “cocciutaggine” che altro non è che tenacia e determinazione nel raggiungere gli obiettivi. Siamo contenti anche dell’ampia partecipazione dei castignanesi, cosa che dimostra quanto tutto il paese sia ospitale, fiero del proprio patrimonio e attivo nell’organizzazione di eventi che promuovano il paese”.

La cerimonia è stata aperta dalla storica Banda musicale di Castignano e accompagnata da Chiara Misticoni, giovanissima cantante dalla voce straordinaria, che l’ha portata a collaborare con musicisti affermati come Gatto Panceri. Inoltre, coloro che hanno partecipato alla cerimonia hanno avuto modo di conoscere anche il talento artistico di Andrea Benetti, che con il suo “Manifesto dell’Arte Neorupestre” è stato ospite di prestigiosi musei e spazi espositivi e che ha avuto uno spazio anche alla 53sima edizione della Biennale di Venezia.

 




31 Marzo 2014 alle 10:53 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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