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Inaugurata la mostra “Gulag” di Tomasz Kizny

di | in: Cultura e Spettacoli

2014_03_18_Gulag

Nella Sala Specola, Biblioteca comunale Mozzi-Borgetti fino all’11 aprile

dal lunedì al venerdì ore 9 – 13, giovedì e venerdì ore 15 – 18.

 

 

MACERATA – Un documento eccezionale sulla storia dell’ex Unione Sovietica e sul suo sistema concentrazionario, un’opera, frutto di diciassette anni di ricerche, che raccoglie fotografie e cartine, dati, analisi basate su documenti di prima mano: è stata inaugurata oggi a Macerata la mostra fotografica “Gulag” del polacco Tomasz Kizny, organizzata dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata nell’ambito del progetto europeo Age, Amnesia Gulag in Europe, e patrocinata dal Comune di Macerata. L’esposizione, che raccoglie una selezione di 95 foto sulle oltre 500 raccolte da Kizny, può essere visitata fino all’11 aprile nella Sala specola della biblioteca Mozzi Borgetti, la mattina dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e il pomeriggio di giovedì e venerdì dalle 15 alle 18.

Introdotti dal rettore Luigi Lacché e dalla coordinatrice del progetto Age Natascia Mattucci, sono intervenuti all’evento l’autore stesso, il fotografo e giornalista Tomasz Kizny, la giornalista e curatrice del catalogo della mostra  Dominique Roynette e le direttrice del Centro di ricerca della Lituania su genocidio e la resistenza, coordinati da Gianluca Vagnarelli, docente di Unimc. Ad ascoltare c’erano anche alcune classi dell’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia, che ha anche curato il rinfresco, e dell’Istituto Mazzocchi di Ascoli Piceno.

Il progetto Age, è stato selezionato tra 425 progetti a livello Europeo, posizionandosi in quarta posizione all’interno del programma europeo “Europa per i cittadini”. La dimensione europea del progetto risulta dalla sua diffusione in tre diversi paesi: Italia, Lituania, Gran Bretagna. L’obiettivo è quello di colmare il vuoto di memoria che, per decenni, in Italia e in Europa, ha caratterizzato la storia delle persecuzioni e degli stermini compiuti nei gulag sovietici. A questo scopo vengono proposte attività didattiche e scientifiche che affiancano l’allestimento della mostra “Gulag” nelle città di Macerata, Ascoli e in una delle province di Trento e Bolzano.

Alla presentazione pubblica di questa mattina erano presenti anche i rappresentanti dei partner di Unimc: Associazione culturale BZ 1999, Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione, Osservatorio di genere, Centro di ricerca della Lituania sul Genocidio e la Resistenza, Istituto d’Istruzione superiore “Einstein-Nebbia”, Associazione Università per la pace, Università di Edimburgo.

FOTO

Il progetto può essere seguito tramite il sito http://amnesiagulag.eu




18 Marzo 2014 alle 22:28 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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