Monitoraggio dell’Attività di Vigilanza 2013
di Redazione | in: In...form@zione In...sicurezz@Ascoli Piceno 01/03/2014 – Il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno ha analizzato i dati sul Monitoraggio dell’Attività di vigilanza relativi all’anno 2013 forniti dal Ministero del Lavoro che risultano essere:
MINISTERO DEL LAVORO – MLPS – ANNO 2013 – DATI NAZIONALI
Aziende Ispezionate
Aziende Irregolari
Lavoratori Irregolari
Lavoratori in nero
Recupero contributi premi evasi €.90.982.451,00
INPS NAZIONALE ANNO 2013
Aziende Ispezionate
Aziende Irregolari
Lavoratori Irregolari
Lavoratori in nero
Recupero contributi premi evasi €.1.240.953.187,00
INAIL NAZIONALE ANNO 2013
Aziende Ispezionate
Aziende Irregolari
Lavoratori Irregolari
Lavoratori in nero
Recupero contributi premi evasi €.89.936.474,00
Il dato nazionale dei controlli effettuati da i tre enti evidenzia che il 64,78% tra le aziende ispezionate è risultato irregolare;
analogamente risulta il 36,03% dei lavoratori in nero sui lavoratori irregolari.
Lo stesso Dipartimento ha analizzato i dati INAIL dell’attività di vigilanza della Regione Marche che risultano essere i seguenti:
SINTESI RISULTATI ATTIVITÀ VIGILANZA INAIL ANNO 2013
ASCOLI PICENO
Aziende Ispezionate 53
Aziende Irregolari 46
Lavoratori Irregolari 62
Lavoratori in nero 21
FERMO
Aziende Ispezionate 53
Aziende Irregolari 42
Lavoratori Irregolari 27
Lavoratori in nero 28
MARCHE
Aziende Ispezionate 760
Aziende Irregolari 652
Lavoratori Irregolari 2.023
Lavoratori in nero 238
PREMI ASSICURATIVI EVASI E ACCERTATI – MARCHE: €.1.679.818=
Tutti i dati sono in V.A. Fonte utilizzata Ministero del Lavoro e INAIL
Ad avviso del Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno questi dati sono estremamente importanti per eliminare gli effetti discorsivi sul mercato del lavoro specie in un momento di crisi come quella attuale dove per ridurre i costi spesso si utilizzano forme di lavoro irregolare e/8° al nero con la conseguente evasione contributiva.
È altresì importante evidenziare come questi fenomeni siano sempre più presenti nelle nuove attività rispetto a quelle tradizionali.
Così come è importante attuare forme di intervento preventive con l’incrocio dei dati attraverso le banche dei tre istituti al fine di evitare duplicazioni di interventi.
Circa le attività sul rispetto degli obblighi sulla sicurezza sul lavoro (Decreto legislativo n.81/2008 e smi) risultano particolarmente importanti le azioni di vigilanza sia sul corretto utilizzo delle norme, sia sulle attività di prevenzione al fine di ridurre la piaga degli infortuni sul lavoro.
A questo proposito il Dipartimento sottolinea l’esigenza di una maggiore collaborazione tra i diversi enti che si interessano di vigilanza sulla sicurezza sul lavoro.
Risulta anche importante una preventiva azione sul rispetto delle disposizioni infortunistiche in materia preventiva al fine di evitare fenomeni di elusione contributiva (errato inquadramento INAIL e conseguente rischio assicurativo).
Maggiori accertamenti dovranno essere effettuati verso i nuovi rischi e verso i settori della nostra regione che presentano maggiori indici di frequenza e gravità.
Positiva infine viene valutata l’azione di vigilanza INAIL nella regione Marche e i dati sull’andamento dei controlli nelle provincie di Ascoli Piceno e Fermo.
p/ Il Dipartimento Sicurezza sul Lavoro di CGIL CISL UIL di Ascoli Piceno
Collina Ionni Bianchini