Valerio Lucciarini

OFFIDA – La squadra del candidato sindaco, Valerio Lucciarini, proietta Offida nel futuro, puntando sul binomio Agricoltura-Turismo. Se l’offerta turistica rappresenta l’opportunità per il rilancio dell’economia del territorio – forte di un ineguagliabile patrimonio storico, artistico, culturale, ambientale e folckloristico – dopo aver lavorato, una volta insediati, per il salvamento della Cantina di Offida – riuscendo a scongiurarne la chiusura nel 2010 e rilanciandone un’azione da protagonista – “Offida Solidarietà e Democrazia” si pone anche l’obiettivo di creare sinergie tra quest’ultima, l’Enoteca regionale e tutte le dinamiche aziende del territorio. Tra le proposte, sul programma, ci sono il collegamento delle iniziative estive ai prodotti del territorio e le De.Co. (denominazioni comunali). Attraverso il prossimo Piano di Sviluppo Rurale (2014/2020) nel mettere al centro necessità, interessi e prospettive dell’azienda agricola, Lucciarini cercherà di attingere alle più significative opportunità economico-finanziare. «Per fare questo – commenta il candidato sindaco – è indispensabile saper svolgere il ruolo insieme agli altri comuni del territorio».

“Offida Solidarietà e Democrazia” sottolinea la volontà di ampliamento della capacità ricettiva. Lo si denota nel progetto Offida Città del Vino, che – grazie a percorsi di enoteche/cantine diffuse nel Centro Storico; percorsi e guide cantine rurali – unisce il settore agricolo a quello turistico. Il progetto delle Terme del Vino è ormai in dirittura d’arrivo, una volta individuate le risorse di investimento di cui si avvarrà la società Terme di Offida spa e la modalità di gestione, il complesso turistico potrà definitivamente avviare il tratto finale del proprio lunghissimo iter, garantendo al nostro territorio una struttura di altissima qualità di oltre 80 camere. «Inoltre, dichiara Lucciarini sul Commercio- attraverso l’attivazione a breve di uno studio sul marketing territoriale, intendiamo valorizzare tutto il territorio, creando una stretta sinergia tra istituzioni, cultura e turismo. La nostra azione sarà particolarmente incisiva nel recupero di quelle attività artigianali-commerciali che hanno caratterizzato, in tempi passati, l’abilità manifatturiera degli offidani, come il merletto, per il quale oggi siamo conosciuti in tutto il mondo».

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