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dalla Regione Marche

di | in: Cronaca e Attualità, dalla Regione Marche

un momento della conferenza

2014-06-24

Il bando è già operativo e scadrà il 31 dicembre 2014. Un milione e 100 mila euro le risorse a disposizione

 

DISOCCUPATI OVER 45,

LA REGIONE MARCHE SOSTIENE TIROCINI DI SEI MESI PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO

Marco Luchetti: Una misura costruita sulle esigenze specifiche di questa fascia di popolazione, la più debole, insieme ai giovani, dello scenario di disoccupazione che stiamo affrontando.      

 

“Non solo una categoria, forse la più debole, dello scenario di disoccupazione che ha raggiunto il livello storico del 12,7%, ma anche un fenomeno sociologico, perchè dignitosamente non vuole sussidi, giustamente non si rassegna perchè vuole sentirsi ancora utile alla società. “

Così ha descritto il quadro dei lavoratori disoccupati over 45 anni, l’assessore regionale alla Formazione -Lavoro, Marco Luchetti illustrando oggi in conferenza stampa la misura che la Regione Marche ha predisposto per questa fascia di popolazione, tra le più colpite dalla crisi occupazionale insieme ai giovani. 1 milione e 100 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Regione  nell’ambito dell’intervento “Welfare to work” (con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro ) che consentirà di effettuare tirocini di 6 mesi in aziende del territorio regionale.

“Sono una fascia di popolazione attiva – ha aggiunto l’assessore-  che un tempo era protetta dal mondo imprenditoriale perché costituiva un capitale umano di esperienza e professionalità e che ora invece trova le maggiori difficoltà a ricollocarsi sul mercato del lavoro, diventando anche un problema di coesione sociale perché coinvolge drammaticamente molte famiglie. Per questo la Regione Marche ha fortemente voluto questa azione di rilevante significato sociale – viene gestita infatti congiuntamente tra Centri per l’Impiego e Ambiti sociali-  che persegue un duplice obiettivo:venire incontro alle famiglie con tale problematica e il reinserimento lavorativo programmato. Infatti le aziende che attiveranno i percorsi dei tirocini, se decideranno di assumere questi lavoratori prima della scadenza semestrale potranno trattenere la quota mensile di 650 euro destinata al lavoratore,  come incentivo all’assunzione.

Una prima sperimentazione che andrà monitorata nei risultati ma su cui riponiamo molta fiducia e speranza – ha concluso Luchetti – perché si tratta di una risposta costruita sulle esigenze pervenute direttamente dalla comunità e dai territori. E’ inoltre uno degli interventi concertati attraverso i protocolli di intesa e il piano anticrisi con CIGIL CISL E UIL. Insieme ad altri progetti adottati in collaborazione con il Terzo settore e cofinanziate dalla Regione contiamo di portare in un anno complessivamente a più di 500 il numero di lavoratori in condizioni di reimpiego. “

“ Con questa misura – ha spiegato Fabio Montanini, dirigente del Servizio Lavoro – attiveremo 280 tirocini che prevedono un’indennità di 650 euro mensili a lavoratori che abbiano compiuto 45 anni , disoccupati da almeno 12 mesi, non percettori di ammortizzatore sociale , residenti da almeno un anno nelle Marche e con 10 anni di anzianità lavorativa. Altro requisito sarà il reddito: non superiore a 12 mila euro l’anno, “attualizzabili” a 18 mila secondo le modalità del bando. La finalità è quella di far entrare in azienda, far conoscere le potenzialità e le abilità del lavoratore anche attraverso il tutor aziendale del progetto formativo che potrà favorire le condizioni per il re-inserimento lavorativo. Il bando è già operativo e fino al 31 dicembre sarà possibile iscriversi presso i Centri per l’Impiego o online.“

Alla conferenza è intervenuta anche Tunia Gentili, referente di Italia Lavoro nelle Marche , ricordando la collaborazione ormai ultradecennale con la Regione e la positività delle misure gestite in collaborazione, come appunto “Welfare to work” , sottolineando inoltre l’ottimo dialogo con il mondo imprenditoriale. “Le Marche sono l’unica regione– ha detto – che hanno scelto di dedicare questa azione ai lavoratori e lavoratrici disoccupati over 45 che attualmente stanno soffrendo di più, insieme ai loro figli,  i gravi colpi della crisi economica.“

Le domande possono essere presentate anche sul sito www.istruzioneformazionelavoro.marche.it, sezione “Bandi” 

GIOVEDI’ 26 GIUGNO LA REGIONE MARCHE A PERUGIA CON 22 IMPRESE PER IL PROGETTO INTERREGIONALE “PROMOZIONE DEI SETTORI ENERGIE RINNOVABILI, EDILIZIA SOSTENIBILE, TECNOLOGICA AGRICOLA ED AGROINDUSTRIALE IN AFRICA SUB-SAHARIANA”.

La Regione Marche parteciperà con circa 22 imprese al progetto Interregionale “Promozione dei settori Energie rinnovabili, edilizia sostenibile, tecnologica agricola ed agroindustriale in Africa Sub-Sahariana” che ha l’obiettivo di sostenere le piccole e medie imprese, con azioni specifiche in Mozambico, Sudafrica, Angola e Tanzania. L’iniziativa sarà presentata alle imprese interessate giovedì 26 giugno alle 15 a Perugia, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini. Al progetto, promosso dal Ministero dello Sviluppo economico in collaborazione con Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, partecipano le Regioni Umbria (capofila), Marche e Lazio. Nel corso dell’incontro verranno presentate le opportunità che offre l’area subsahariana, mercato emergente dalle grandi prospettive, con focus sui quattro Paesi “target”. Saranno illustrate le finalità e le fasi del progetto, che si propone di promuovere la commercializzazione di know-how e tecnologia italiana, rafforzare i contatti con le associazioni imprenditoriali, Università e Centri di ricerca dei Paesi coinvolti, e, inoltre, di facilitare l’avvio di rapporti commerciali tra operatori italiani e locali con iniziative di formazione imprenditoriale, missioni di imprenditori italiani nell’area subsahariana e di operatori africani in almeno due delle regioni italiane coinvolte. Saranno presenti i rappresentanti delle Ambasciate di Angola, Mozambico, Sudafrica e Tanzania. Sono previsti gli interventi di Francesco Alfonsi, dirigente dell’ufficio Accordi e convenzioni dell’Agenzia Ice di Roma; Giulio Mulas, direttore dell’ufficio dell’Agenzia Ice di Johannesburg; Paolo Ricci, delegato allo sviluppo internazionale di Terni Energia spa (che parlerà dell’esperienza di successo in Sudafrica nel comparto del fotovoltaico); Maurizio Ferri, responsabile dell’ufficio dell’Agenzia Ice di Maputo; Maurizio Vincenzo Crisafulli, presidente dell’Associazione Imprenditori italiani in Mozambico; Simone Santi, presidente di Leonardo Business Consulting.

 

 

Non a Voce Sola

 

 

Non a Voce SolaNon a Voce Sola

“NON A VOCE SOLA”, AL VIA LA QUINTA EDIZIONE DELLA RASSEGNA AL FEMMINILE CHE FARÀ TAPPA IN 12 COMUNI DELLE MARCHE.

Al via la quinta edizione della Rassegna di poesia, filosofia, narrativa, arte e musica al femminile Non a Voce Sola. Il festival aprirà a Macerata il 5 luglio alle 18.30 a Palazzo Conventati. La manifestazione è patrocinata dalla Regione Marche, dalle cinque province marchigiane, dall’U-niversità di Macerata e da un circuito di 12 Comuni dal nord al sud delle Marche (Macerata, Pollenza, Fermo, Numana, Sirolo, Senigallia, San Benedetto del Tronto, Senigallia, Jesi, Porto Sant’Elpidio, Civitanova Marche). Continua il percorso di conoscenza all’interno del pensiero femminile e sembra raggiunto l’obiettivo di creare uno spazio di relazione fra donna e donna, ma anche fra donna e uomo, uno spazio dove pensarsi e pensare il mondo. Protagoniste le voci delle donne e non solo. La rassegna nata al femminile è diventata, negli anni, il luogo del dialogo fra i generi. Intellettuali, scrittrici e scrittori, giornaliste e giornalisti, filosofe e filosofi, musiciste e musicisti, artiste e artisti si interrogano su identità e coscienza di genere, sulla differenza, sulla forza, ma anche sul potere, l’ambizione, la libertà , il desiderio, i diritti, il rapporto fra i sessi. Il fil rouge della rassegna è Metamorfosi.

Il nome riecheggia riferimenti letterari noti e meno noti, ma il vero senso delle metamorfosi è nel cambiamento, nella mutazione epocale in atto. L’accento è posto sull’aspetto positivo della trasformazione come occasione di stravolgimento dello status quo, dei rapporti di potere, come messa in discussione di certezze e miti, come possibilità di rivoluzione personale e di libertà partendo da se stessi e dalla propria specificità. La crisi non è un’apocalisse ma una catastrofe nel senso etimologico del termine, kata -strephein, come rivolgimento strutturale, morfogenesi, rigenerazione. Le donne come “le custodi della metamorfosi” e tale custodia va intesa in due sensi: non solo in rapporto al passato, ma in prospettiva del presente e dell’avvenire. Questa l’ipotesi di lavoro che verrà dibattuta con ospiti illustri come Grazia Livi, Silvia Ballestra, Lucia Tancredi, Francesca Alfonsi, Antonio Riccardi, Valentina Camerini, Cristina Babino, Luciana Trapè, Cristina De Stefano, Loredana Lipperini, Barbara Alberti, Marco Puccioni, Simonetta Agnello Horby, Francesco Piccolo, Chiara Valerio, Cristiano Godano, Chiara Valentini, Giuliana Sgrena, Patrizia Valduga. Rimane la collaborazione con l’associazione Maschile/Plurale, una rete di uomini che ha intra-preso una ricerca sulla costruzione sociale delle identità di genere, un percorso che vuole risi-gnificare, insieme uomini e donne, parole come desiderio, forza, autonomia, politica e libertà (“per costruire lo spazio per una comune e differente libertà”). L’assessore alla Cultura, Pietro Marcolini, definisce la Rassegna: “Un festival unico nel suo ge-nere, che stimola confronti, anima suggestioni e propone incontri dove l’elemento femminile nelle arti diventa la chiave di lettura di film, libri, testi di poesia. Diffuso in città di terra e di mare e in borghi delle Marche, Non a voce sola qualifica anche quest’anno la straordinaria of-ferta culturale della regione in questa estate così ricca di eventi”. La direttrice Oriana Salvucci specifica il senso di questo viaggio itinerante oramai alla sua quinta edizione: “La rassegna nasce da un desiderio autentico di capire e comprendere parole come femminile e maschile, come desiderio, come potere, come libertà, come universale. Si può par-lare di universalità senza tener conto della specificità dei generi? Vi è una differenza fra il femminile e il maschile o tutto si confonde in una neutralità senza differenze? Questo è il per-corso di ricerca che ci siamo date, questo è l’itinerario che vogliamo percorrere, con gravità e leggerezza, senza alcun obiettivo, penso sia la ricerca in sé ad essere già la finalità ultima. Amo questi tempi e quest’epoca, amo l’occidente e questa agonia che stiamo vivendo, un crepuscolo lungo e fruttuoso, come ogni periodo di crisi apre grandi prospettive e grandi possibilità a coloro che vogliono mettersi in gioco, per coloro che vogliono pensare e ripensare se stessi e il mondo a cui siamo abituati, magari scardinando qualche certezza a cui siamo abbarbicati. Perché credo che il futuro sia aperto e che dipenda dalle nostre scelte.” La rassegna parte a Macerata e coinvolge la Regione Marche, le province marchigiane, e dodici comuni (Macerata, Pollenza, Senigallia, Jesi, Fermo, Porto Sant’Elpidio, San Benedetto, Civita-nova Marche, Numana Sirolo, Fermo) e numerosi sponsor privati (Sollini, Donna Soft, Fabi, Master,Tacchificio Valdichienti Plast, APM,Marino Fabiani, Nuova Simonelli, Grafiche Martin Type, Elsamec, Nuova Simonelli). Ha inoltre il patrocinio dell’Università di Macerata.




24 Giugno 2014 alle 15:08 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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