Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 08:47 di Ven 29 Mar 2024

A “Popsophia” tre medaglie per meriti culturali dal Presidente della Repubblica e dai presidenti di Camera e Senato

di | in: Primo Piano, Speciali

Ricci ed Ercoli con Medaglia Presidente della Repubblica

Il direttore artistico Lucrezia Ercoli le ha consegnate al sindaco di Pesaro, trattandosi di un riconoscimento anche alla città dove si svolge l’evento. Matteo Ricci: “Avete fatto qualcosa di straordinario”

Pesaro, 6 luglio 2014 – “Popsophia, filosofia del contemporaneo” chiude la sua IV edizione forte del grandissimo consenso di pubblico e di ben tre medaglie “per meriti culturali” attribuite dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dai Presidenti del Senato e della Camera Pietro Grasso e Laura Boldrini. Un riconoscimento all’evento, in grado di indagare la contemporaneità nelle sue tante forme, ma anche alla città di Pesaro che lo ha fatto diventare parte integrante del suo progetto culturale. E’ stato il direttore artistico di Popsophia, Lucrezia Ercoli, a consegnare la medaglia del Presidente della Repubblica al sindaco Matteo Ricci. “Questo riconoscimento ci inorgoglisce molto – ha detto il primo cittadino di Pesaro – ma è un premio soprattutto a Lucrezia Ercoli e a tutto lo staff di Popsophia, che ha creato qualcosa di straordinario. Tante persone hanno scoperto Rocca Costanza e Pesaro grazie a questo festival, che è diventato il terzo evento culturale della città dopo il Rof e la Mostra internazionale del Nuovo Cinema. Ci vedremo già dalla prossima settimana per programmare le successive edizioni, vogliamo considerare Popsophia un investimento culturale che contraddistingue il futuro della nostra città”.

Marcello Veneziani e Lucrezia Ercoli

Marcello Veneziani e Lucrezia Ercoli

LA NOSTALGIA DI MARCELLO VENEZIANI

Tra gli ospiti della penultima giornata di Popsophia, il giornalista e filosofo Marcello Veneziani, che ha offerto al numeroso pubblico di Rocca Costanza la sua visione di “Nostalgia”, dal tema di questa IV edizione, “Nostalgia del presente”.

Tutta la filosofia – ha detto – è un sussulto di nostalgia. La nostalgia è il dono della mancanza, ma anche il dolore per la cosa perduta. Avvertiamo la mancanza del presente, di tutto quello che ci sta sfuggendo. Il passato è irripetibile ma anche irrevocabile, non si può cancellare. La filosofia non è però nostalgia del passato, è nostalgia dell’origine. Noi soffriamo la sindrome di Peter Pan, non riusciamo ad accettare l’idea che ci sia un tempo lontano da noi, ma è proprio la lontananza del tempo che rende sacra la nostalgia, che ce ne fa sentire l’incenso”. Secondo Veneziani, “attraverso l’occhio magico della nostalgia, tutto ci sembra dolce, perché abbiamo una memoria selettiva. Ma è inutile tentare di ripristinare il passato, non esiste nessuna superiorità rispetto al presente”.

Marramao ed Esposito con Lucrezia Ercoli

Marramao ed Esposito con Lucrezia Ercoli

ESPOSITO E MARRAMAO: IL TEMPO SENZA PROGETTI

Protagonisti della rassegna “Diatribe”, i filosofi Roberto Esposito e Giacomo Marramao hanno collegato la nostalgia al senso del tempo. “Noi contemporanei – ha detto Roberto Esposito – non riusciamo a superare la linea dell’oggi, abbiamo la sindrome della fretta, che è diversa dalla velocità. Mentre infatti quest’ultima è tesa ad ottenere qualcosa, la fretta è pura accelerazione senza scopo, dove lo scopo è la fretta stessa, che produce sindrome ansiosa e ossessioni. C’e’ un eccesso di presente, che è incapacità a consolidare le nostre conquiste: nel momento stesso in cui lo consumiamo, in maniera quasi ansimante, il presente ci sfugge”. Per Giacomo Marramao, il presente ha sempre una piega inattuale. “Quanto più siamo dentro al presente, tanto più non riusciamo a visualizzarlo e a visualizzare noi stessi. Occorre cogliere la distanza, come quello straniamento che proviamo quando ci guardiamo allo specchio”. Per il filosofo, la nostalgia è collegata anche alla mancanza di progettualità. “In Italia soffriamo di una cosa, del venir meno del progetto. C’e’ un deficit di progettualità in tutti i campi, anche la politica è occasionalistica e non più decisionistica, si adatta alle pieghe del momento senza in realtà governarlo”.

Pubblico alla Rocca Costanza per Marramao ed Esposito

Pubblico alla Rocca Costanza per Marramao ed Esposito




6 Luglio 2014 alle 14:38 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |
Tags:

Ricerca personalizzata