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Si è conclusa la 21ma edizione del Premio “Libero Bizzarri”

di | in: Primo Piano

Premio Libero Bizzarri – Lech Majewski

SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 2014-07-26 – Sabato 26 alle ore 21.30 al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto.

12 i documentari in concorso, 40 i documentari proiettati, 20 videoclip di musica rock in concorso, 280 ore di proiezione, seminari, dibattiti, tavole rotonde, workshop, performances artistiche, 130 i filmakers ospitati provenienti da 36 paesi del mondo, 32 i cortometraggi girati nel nostro territorio nella settimana del Festival, 20 tra docenti, relatori e coordinatori delle tavole rotonde, 25 i registi presenti alle proiezioni.

Ancora una volta il Premio “Libero Bizzarri” si è realizzato con il suo volto tradizionale e con il correlato Concorso, insieme alla determinazione di esplorare il mondo presente partendo dai nodi tematici di un luogo – “Il Porto” – che ben metaforizza la città di San Benedetto del Tronto in cui da sempre si sono svolte le sue manifestazioni.

 

Nella serata finale di premiazione svoltasi presso il Teatro Concordia sono stati proiettati :

-Omaggio a Libero Bizzarri con il documentario “Giorgio Morandi” 1968, 17’ di Libero Bizzarri

 

-A seguire un documento, una chicca si direbbe del cinegiornale realizzato all’inizio degli anni sessanta a San Benedetto dal giornalista Piergiorgio Fabiani , dove si vede il pittore Giorgio De Chirico bagnarsi sulla riva della nostra spiaggia.

 

PREMIAZIONI:

 

Premio ItaliaDoc – 1° classificato: “Ritratti abusivi” di Romano Montesarchio

 

Premio “Andrea Pazienza” per l’uso inventivo delle immagini e della grafica a “Fedele alla linea” di Germano Maccioni

 

Premio Speciale della giuria ex aequo a “Un intellettuale in borgata” di Enzo De Camillis e “Fuoriscena” di Massimo Donati e Alessandro Leone

 

Menzione speciale aIl naufragar m’ è dolce in questo mardi Daria Veronese realizzato con i detenuti del carcere di Rebibbia di Roma

 

Premio BizzarriUna vita per le artia Lech Majewski

 

In porto quindi. Anche quest’anno abbiamo metaforicamente solcato ogni tipo di mare, esplorato nuove terre, studiato e proposto rotte verso approdi di conoscenza e speranza. Abbiamo navigato con grandi, entusiasti compagni come Lech Majewsky, onirico narratore,  Franco Rina e i ragazzi di Cinemadamare che hanno colto il futuro indagando il presente che li circonda, e tutti i maestri di questo cinema del reale che è il documentario. Abbiamo percorso i territori dell’arte, della musica, del lavoro, del passato e del presente.  E abbiamo, come sempre da 21 anni, cercato di indicare le mete, gli approdi, i porti.  Con entusiasmo, con fatica, con determinazione. 
In porto quindi. Ora.

Premio Libero Bizzarri

Premio Libero Bizzarri

Premio Libero Bizzarri

Premio Libero Bizzarri

CINEMADAMARE

Si è conclusa sabato a San Benedetto del Tronto, la quinta tappa di CinemadaMare, il più grande raduno di giovani cineasti del mondo, alla XII edizione. Il festival, nato in Basilicata nel 2003 da una geniale idea del direttore Franco Rina, nel corso degli anni è stato esportato in altre regioni d’Italia e per quest’anno per la prima volta in Liguria.

Come accade in ogni ultima serata di ciascuna tappa, c’era molta attesa per la Weekly competition, la competizione settimanale che premia i film realizzati nella località che ospita gli appuntamenti. A San Benedetto sono ben 30 i cortometraggi proposti dai giovani autori.
Molti i film realizzati, provenienti da registi da ogni parte del mondo come:
“Una storia d’estate” di Luigi Vitiello, “Il gatto di San Benedetto” di Roberto Burgos, giovane regista di El Salvador, “Il Malinteso” di Byliana, regista bulgara, “Super Buono” di Leonardo Altieri, “Blow” di Dominga Martin, regista statunitense, “Una Discussione Clinica” di Kasia Gutry dalla Polonia, “The Immigrats” di Umar Saeed dal Pakistan, ”The Witness” di Lou Gurgitano, “SOS” di Alessandro D’Onghia, “Paranoid” di Beatrice Biblioteca, “Badge boys 3 “ di Niccolò Piccione, giovane regista italiano e “Vitalità” di Franco Strydom dal Sud Africa.. e molti altri hanno fatto da cornice nell’ultima serata San Benedettese.

Una delle importanti novità di questa edizione è la giuria popolare, il pubblico del festival che esprime 3 preferenze ai migliori film, mentre lo staff tecnico del festival assegna i premi speciali, per la Miglior produzione, Miglior montaggio, Miglior sceneggiatura, Miglior attrice o attore ed infine la Miglior fotografia.

Dal 28 luglio la carovana del festival sarà in Basilicata dal per la tappa di Guardia Perticara. 




26 Luglio 2014 alle 21:33 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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