Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 09:41 di Gio 18 Apr 2024

Inaugurata la Pet all’ospedale di Ascoli Piceno

di | in: Primo Piano

inaugurazione Pet_ 25 set 2014, il taglio del nastro

 

Il presidente Spacca: “Un servizio essenziale per la comunità raggiunto grazie a un impegno condiviso”

 

 

Ascoli Piceno, 2014-09-25 – “Una così grande partecipazione della comunità ascolana testimonia l’importanza di questa inaugurazione, che offre un servizio più elevato ai cittadini di questo territorio e qualifica questo presidio ospedaliero. Essere qui oggi tutti insieme è la dimostrazione che solo lavorando insieme è possibile offrire un percorso di crescita alla nostra comunità”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, partecipando oggi all’inaugurazione della Pet all’ospedale di Ascoli Piceno. “Le difficoltà che stiamo attraversando – ha detto – ci impongono di condividere le responsabilità, selezionare le risorse secondo obiettivi partecipati, continuare a valorizzare le elevate professionalità che la nostra sanità sa esprimere. Un metodo che la Regione ha seguito e che ha funzionato. Oggi onoriamo un impegno assunto con la comunità picena agli Stati generali della sanità di Castel di Lama. Un importante piano di investimenti, con 6 milioni per impianti e tecnologie, che hanno consentito tra l’altro di dotare della Pet anche Ascoli come Pesaro, Ancona e Macerata, e altrettanti per i lavori del nuovo blocco operatorio. Si stanno inoltre espletando 11 concorsi per direttori di importanti Unità operative”.
Spacca ha poi ricordato che quella marchigiana era, dieci anni fa, una delle ultime sanità d’Italia. “Nel 2004 – ha detto – il nostro sistema registrava un disavanzo di 150 milioni di euro. In questi anni abbiamo risalito la china, raggiungendo gli ottimi risultati che ci hanno consentito, oggi, di attestarci come una delle migliori sanità. Ma questo non ci basta, quanto fatto sin qui è stato solo una tappa di un percorso che vuole fare delle Marche un punto di eccellenza, perché vogliamo corrispondere sempre di più ai bisogni cittadini e perché investire sulla salute consente anche di crescere complessivamente come sistema. E’ questa – ha concluso – la via da perseguire: non rimanere ancorati al passato, ma sfidare il futuro con unità di intenti e condivisione”.

L’Area Vasta 5 ha completato il percorso di ristrutturazione della Medicina Nucleare e la fase di istallazione e collaudo della PET/TC*.

Pet

Pet

Il progetto ha le sue radici nel 2010, quando si è deciso di ristrutturare la UOC di Medicina Nucleare per poi procedere all’istallazione del tomografo PET.

La complessità del progetto è stata quella di mettere in atto azioni complesse e di diversa natura (amministrativa, tecnica, strutturale) in maniera tale che i processi venissero portati a termine in maniera sequenziale.

Già a fine 2009 si è chiesta ed ottenuta l’autorizzazione alla ristrutturazione dei locali attraverso un iter ministeriale e regionale.

In sequenza (2010-2011):
1) si sono attivate procedure di acquisto per la strumentazione di un primo isolatore (per la preparazione dei radiofarmaci ) ;
2) si sono attivate procedure interne all’UOC per preparare i radiofarmaci secondo NBP ( Norme di Buona Preparazione) , con certificazione ISO 9001;
3) si è completata il progetto di ristrutturazione alla luce della normativa entrata in vigore a luglio 2011
(requisiti della radiofarmacia).

Quest’ultimo aspetto è stato particolarmente critico, in quanto la tempistica dei lavori e delle consegne della strumentazione è stata pensata per ridurre al minimo il periodo di chiusura dell’UOC.

settembre 2012 il progetto di ristrutturazione è entrato nella fase operativa iniziando con la costruzione dei nuovi locali della Segreteria, ambulatorio , studi medici e il nuovo locale MOC.

marzo 2013 in quest’ultimo è stato istallato un nuovo densitometro, mentre dal 1 aprile sono state chiuse le diagnostiche per lavori di ristrutturazione profondi.

In questo periodo l’attività diagnostica esterna è stata sospesa , mentre è stata ridotta al minimo ( pazienti degenti o biopsia del linfonodo sentinella pe rpazienti di Ascoli Piceno o San Benedetto del Tronto).

Contemporaneamente è stata attivata la gara ASUR per l’acquisizione di una PET/TC.

A settembre 2013 è stato riaperto il reparto di Medicina Nucleare tradizionale, mentre si è proceduto ai lavori di approntamento delle sale PET e somministrazione pazienti (schermature adeguate ai criteri radioprotezionistici).

 

I nuovi locali PET sono stati consegnati a febbraio 2014 e contemporanemente si sono attivate le gare per l’acquisto del radiofarmaco FDG ( necessario per eseguire la PET) e di un nuovo isolatore per la radiofarmacia per la manipolazione dei radiofarmaci.

Ad aprile 2014 sono state completate le operazioni di convalida ( requisiti microbiologici e particellari) che consentono un ambiete “classificato” in radiofarmaci per preparare in sicurezza i radiofarmaci.

Il 3 giugno è iniziata l’istallazione fisica della PET/TC protrattasi fino a fine giugno.

A luglio sono iniziate le operazioni di convalida dello strumento, protrattesi per tutto il mesi di agosto.

A metà settembre sono iniziati i primi studi diagnostici.

La PET/TC non è solo una nuova macchina che arricchisce l’offerta strumentale dell’AV5, ma è un sistema diagnostico complesso sia nella gestione che nell’organizzazione del lavoro che offre possibilità diagnostiche avanzate in vari campi della medicina.

In particolare, se è noto l’utilizzo della PET nel campo oncologico tradizionale, nuove frontiere diagnostiche si aprono nell’uso della PET nello studio delle demenze (in particolare: la diagnosi precoce di Alzheimer), in alcune malattie granulomatose e infettive (sarcoidosi, spondilodisciti) e nella cardiologia.

Infine, il sistema diagnostico PET consente di ottimizzare procedure terapeutiche di uso consolidato nell’ AV5 in ambito ematologico e radioterapeutico dove offre al clinico la possibilità di modificare i protocolli terapeutici per ottenere la migliore risposta alla terapia per il singolo paziente con la minore tossicità possibile.

La nuova Pet è stata presentata oggi in conferenza stampa dal direttore Del Moro e dal vice presidente della Regione Marche Canzian, presenti i responsabili della radiologia Marinucci e Berbellini. Totalmente finanziata dalla Regione Marche la Pet è un’altra attività di secondo livello che si aggiunge alle altre della nostra Area Vasta ed è la quarta nelle Marche dopo Macerata, Ancona e Pesaro. E’ stata ricordata la virtuosità della Regione Marche e la necessità per la sanità di andare verso pochi ospedali altamente qualificati. Ed è questo che sta avvenendo nelle Marche e nel Piceno dove negli ultimi tempi c’è stato un maggior interesse del governo regionale.

 

Guido Castelli su attivazione Pet

 

“Con l’attivazione della PET presso l’Ospedale Mazzoni finalmente Gian Mario Spacca ha rispettato l’impegno assunto col sottoscritto il 28 ottobre 2009 quando – dopo tante incertezze – stipulammo l’accordo per lo sblocco del finanziamento di 8 ml euro per il progetto del polo universitario. Nel quadro di quell’accordo venne previsto che il Comune di Ascoli avrebbe versato in favore dell’Asur la somma di 2.735.000 euro a titolo di corrispettivo per la vendita del vecchio ospedale sull’Annunziata.

Si concordò allora – grazie anche all’intervento dell’assessore alla salute Mezzolani – di destinare quel denaro al finanziamento della PET.
Oggi – dopo tante difficoltà (e qualche ostilità) – si è concretizzato quell’impegno e non possiamo che dichiararci soddisfatti del raggiungimento di un obiettivo evidentemente non banale.  A ciò si aggiunga che – come ricordato dal dott. Ciccarelli nel corso della cerimonia – altre risorse sono state reperite grazie anche ad un’opera certosina di transazione di vecchie pendenze economiche tra Asur e comune di Ascoli risalenti anche agli anni ’90. La collaborazione tra livelli amministrativi ( a prescindere dal colore politiche ) è sempre un valore positivo e la vicenda della PET lo dimostra più di ogni altra cosa, con buona pace dei nostalgici delle contrapposizioni frontali.”
Guido Castelli

FotoCronaca

© www.ilmascalzone.it

nb: per immagini ad alta definizione scrivere a redazione@ilmascalzone.it

Pet

Pet

Pet

Pet

 

Pet

Pet

*La Tomografia a Emissione di Positroni (o PET, dall’inglese Positron Emission Tomography) è una tecnica di medicina nucleare e di diagnostica medica utilizzata per la produzione di bioimmagini e fornisce informazioni di tipo fisiologico, a differenza di TAC e RM che invece forniscono informazioni di tipo morfologico del distretto anatomico esaminato. Si ottengono dunque mappe dei processi funzionali all’interno del corpo.




25 Settembre 2014 alle 21:23 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata