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Ordine di Malta, incontro di riflessione al Teatro dell’Arancio organizzato dalla Delegazione delle Marche

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Ordine di Malta

 

di Rosita Spinozzi

GROTTAMMARE, 2014-09-11 – L’Ordine di Malta, uno dei più antichi ordini religiosi cattolici fondato intorno all’anno 1048 a Gerusalemme, prosegue la sua lodevole attività legata in modo particolare all’ambito dell’assistenza medico sociale e degli interventi umanitari, che svolge in oltre 120 paesi dove gestisce ospedali, centri medici, ambulatori, istituti per anziani e disabili, centri per malati terminali. A tal proposito la Delegazione delle Marche, che ha sede locale a San Benedetto del Tronto, ha organizzato un incontro di condivisione e riflessione sul tema ‘La perdita improvvisa e inaspettata di una persona cara. Cosa occorre per proseguire la marcia?’ che avrà luogo, venerdì 12 settembre alle ore 21, presso il Teatro dell’Arancio di Grottammare Alta. Ad accogliere i presenti sarà il saluto di Fra’Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, gran priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta, seguito da un intervento del sindaco Enrico Piergallini e dall’introduzione di Raffaelangelo Astorri, procuratore della Delegazione Marche, con moderatori il cardiologoVito Maurizio Parato, i medici di famiglia Giuseppe Romani e Giuseppina Massicci. All’incontro interverranno Mons.Gervasio Gestori, vescovo emerito della diocesi di San Benedetto-Ripatransone-Montalto e Cappellano di Gran Croce, il parroco don Vincenzo Catani, il medico rianimatore Paolo Fermani, il presidente Amci di San Benedetto Alfredo Fioroni. Nel corso della serata verranno condivise con i presenti le esperienze vissute inerenti la tematica del convegno, dopodichè è prevista una visita alla sala espositiva dell’artistaFrancesco Colella.

Un plauso all’attività dell’Ordine di Malta, attivo anche in ambito culturale e presente con proprie istituzioni in 54 paesi del mondo e composto da 6 Gran Priorati, 6 Sottopriorati, 47 Associazioni, 13.500 persone tra Cavalieri e Dame, la cui missione è sintetizzata nel binomio Tuitio fidei et obsequium pauperum’(difendere la fede e servire i poveri). Riconosciuto dalla Nazioni come ente primario di diritto internazionale, l’ordine è cavalleresco avendo mantenuto intatti i valori della cavalleria e della nobiltà. Inoltre il Sovrano Ordine di Malta, secondo il diritto internazionale pubblico, intrattiene rapporti diplomatici bilaterali con 104 paesi. É Osservatore permanente presso le Nazioni Unite, l’Unione Europea e in altre 18 Organizzazioni Internazionali come la Fao e l’Unesco. Le relazioni diplomatiche consentono all’Ordine di intervenire con rapidità ed efficacia in caso di disastri naturali e conflitti armati. Inoltre la sua neutralità, imparzialità e natura apolitica gli permettono di agire come mediatore tutte le volte in cui gli Stati gli si rivolgono per risolvere contrasti. Dopo la perdita dell’isola di Malta, nel 1834 l’Ordine si è stabilito a Roma. Le sedi? Il Palazzo Magistrale in Via dei Condotti 68 , dove risiede il Gran Maestro e si riuniscono gli Organi di Governo, e la Villa Magistrale sull’Aventino. Presso quest’ultima risiedono il Gran Priorato di Roma, l’antica istituzione che riunisce i membri dell’Ordine nell’Italia centrale, e l’Ambasciata dell’Ordine presso lo Stato Italiano.




11 Settembre 2014 alle 14:31 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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