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HangartFest 2014

HangartFest XI edizione


Pesaro > 6 settembre – 5 ottobre 2014

prefestival venerdì 5 settembre 2014

 

“Invisibile agli occhi è la bellezza”

 

Informazioni e Prenotazioni
Prenotazione obbligatoria dove indicato nel calendario T 0721 392388 (lun-ven: 10-13 / 16-19)
Prenotazioni online su www.hangartfest.it

 

PESARO, 2014-09-03 – La rassegna Hangartfest XI edizione è stata presentata oggi in conferenza stampa presso la Sala rossa del Comune di Pesaro, con gli interventi di Daniele Vimini, Assessore alla Bellezza Comune di Pesaro; Antonio Cioffi, direttore Hangartfest; Riccardo Corbelli, Banca dell’Adriatico; Masako Matsushita, coreografa e curatrice progetti Aliens e Giovane Danza Oltre Manica e Gloria De Angeli, curatrice progetto Explorer.

I Fratelli Mangiagrigio hanno dato una breve anticipazione della loro performance Tette Katodike, Infermo, Purgatorio e Paradiso che aprirà il festival, oltre alla presentazione del catalogo “Cronaca di un Moto Perpetuo”, racconto per immagini create dai due artisti nel corso dell’edizione di Hangartfest 2013.

Dal 6 settembre al 5 ottobre 2014, con prefestival inaugurale venerdì 5 settembre, la città di Pesaro sarà animata da Hangartfest, festival della scena indipendente contemporanea, atteso ogni anno dal pubblico affezionato e ormai giunto alla sua XI edizione.

Come di consueto il festival pesarese si rivolge alle nuove generazioni di artisti, coreografi e performer italiani e stranieri, con l’obiettivo di dar loro visibilità e di promuovere i loro talenti, in spazi teatrali convenzionali ma non solo tali, aprendosi soprattutto ad altri luoghi della cultura cittadina.

Hangartfest è un’associazione no profit che gode del patrocinio del Comune di Pesaro, della Regione Marche e del Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, del sostegno della Banca dell’Adriatico e della partecipazione attiva dei propri soci; collabora storicamente con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali, e promotori dell’iniziativa sono Proartis produzioni artistiche associate e Atelier Danza Hangart, associazione impegnata della formazione dei giovani.

La manifestazione, diretta da Antonio Cioffi, organizzatore teatrale e produttore artistico, è capace di dar vita ad un autentico contesto di condivisione con il territorio. L’edizione 2014, oltre alla sede di Hangartfest in via Ponchielli, coinvolge infatti il Conservatorio Rossini, lo Scalone Vanvitelliano, Palazzo Mosca-Musei Civici e il Teatro Sperimentale; con spettacoli e laboratori per bambini, Ittico – Fondazione Pescheria e l’Auditorium della Maddalena; e ci saranno anche performance immerse nella natura, al Parco Miralfiore e, con incursione fuori città, al Parco del Furlo.

Il radicamento del festival nel territorio è concreto e costante e la scelta di location non convenzionali non è mai strumentale, bensì motivata da scelte artistiche che prevedono lavori site specific e che nascono da collaborazioni e incontri mirati.

Le proposte rispecchiano la ricerca multilinguistica, multiculturale e multisensoriale degli artisti di oggi, da cui il titolo emblematico “Invisibile agli occhi è la bellezza”. Si spazia dalle performance, alla danza urbana, alle installazioni e non mancano momenti di approfondimento e incontro come le “conversazioni aperitivo” a cura di Eugenia Casini Ropa, storica della danza e direttrice della rivista scientifica “Danza e Ricerca”, e il workshop, condotto dalla coreografa e danzatrice buto, Sayoko Onishi.

Dal 2013 Hangartfest è inserita nel progetto REFRESH! Lo Spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni promosso dal CMS Consorzio Marche Spettacolo e l’XI edizione si apre sempre più alla scena contemporanea internazionale, con la partecipazione di partner europei quali Ravnedans Festival (Norvegia), Sanafestivalen (Norvegia), 4bid (Amsterdam), Laban Trinity Conservatoire of Music and Dance (Londra). Gli artisti partecipanti provengono da Italia, Norvegia, Svezia, Inghilterra, Austria, Grecia, Svizzera, Spagna, Olanda, Danimarca, Francia, Belgio, Israele, Canada, Colombia, USA e Giappone.  Inoltre, ogni anno il festival accoglie giovani creativi in residenza mettendo a disposizione spazi attrezzati ed offrendo ospitalità agli artisti.

Da sempre attento al suo pubblico, sia di appassionati di arti performative, sia di chi si avvicina per la prima volta, il Festival mira a coinvolgere e motivare sempre più i giovani fruitori, anche attraverso la collaborazione con istituzioni educative, e dallo scorso anno ha dato il via al progetto Explorer programma di sensibilizzazione del giovane pubblico. Il programma, curato da Gloria De Angeli, esperta con laurea magistrale in Discipline teatrali all’Università di Bologna, si articola in incontri guidati di visione, comprensione e commento critico degli spettacoli proposti.

Ultima novità, Hangartfest ha attivato il blog PostScena (www.postscena.net) con l’obiettivo di diffondere e condividere con gli spettatori e con il pubblico della rete, pensieri, idee e immagini del festival, ma non solo. Un piccolo team di collaboratori sono impegnati nella redazione, coordinata da Franco Crescentini. Il blog sarà attivo tutto l’anno.

PROGRAMMA

Con il titolo affascinante quanto poetico “Invisibile agli occhi è la bellezza”, prende forma l’XI edizione di Hangartfest, manifestazione multidisciplinare, multilinguistica e multisensoriale, dedicata alle arti della scena contemporanea, in particolare alla performance, e aperta ad altre forme di arte, dove trovano spazio momenti di approfondimento, di studio e di incontro dai risvolti anche sociali e all’insegna della convivialità.

L’inizio ufficiale di Hangartfest è anticipato da una singolare mostra-performance dal titolo TETTE KATODIKE + INFERNO, PURGATORIO, PARADISO (andata e ritorno, versione breve) dei Fratelli Mangiagrigio (Italia), formazione artistica che fa dell’ironia e della satira antropologica la propria bandiera. L’evento è annunciato per venerdì 5 settembre, alle 18, allo Scalone Vanvitelliano in Piazza Del Monte, presentato in collaborazione con Macula centro internazionale di cultura fotografica. La mostra rimane aperta fino al 5 ottobre da mercoledì a domenica dalle 17 alle 20.
Sempre i Fratelli Mangiagrigio saranno protagonisti della mostra Memorie di un Moto Perpetuo, racconto in immagini della X edizione di Hangartfest, che è diventato anche un catalogo. La mostra è visitabile dal 6 al 30 settembre presso la sede del festival, in Via Ponchielli 87.

Hangartfest si apre quindi sabato 6 settembre alle 20 con la video-performance dal titolo In preparazione di corpi resistenti di Curandi Katz (Italia / USA), lavoro incentrato su una sequenza di azioni non violente. L’installazione, visitabile fino al 30 settembre, è presentata presso la sede del festival, che nei mesi scorsi ha accolto gli artisti in residenza.
La serata continua alle 21 (sede del festival – Hangart Teatro Off), con il progetto Aliens, a cura di Masako Matsushita, che presenta le performance di giovani coreografi italiani e stranieri attivi nella ricerca in campo internazionale. In scena Gathering Fire di e con Erik Nevin (Svezia), Sonata in 3 movements di Cornelia Voglmayr (Austria) con Elisa Vassena (Italia) e Benjamin Hooper (UK) e Side by side di e con Sivan Rubinstein (Israele) e Hariet Parker-Beldeau (UK).

La serata di domenica 7 settembre, ore 21 (Hangart Teatro Off), dedicata alla Giovane Danza Oltre Manica, è un progetto realizzato in collaborazione con il prestigioso Conservatorio di Musica e Danza Trinity Laban di Londra, curato da Masako Matsushita, con l’assistenza di Paolo Paggi. In scena un susseguirsi di brevi lavori presentati dagli studenti del secondo anno di corso presso il Conservatorio: Intimate Recall di e con Christopher Spraggs (UK), I are di e con Clementine Telesfort (Francia), Metathesio di Nadjeschda Schaefer, With a single Feeling/a simple Thought di Jannick Moth (UK) con Marie Michèle Gagnon Tessier (Canada), Gina Ricker (USA) e Irene Ingebretsen (Norvegia), Science of Still di Lindsey Nakorn (UK) con Natalie Sloth Richter (Danimarca), Irene Ingebretsen (Norvegia), Jean Baptiste Marie Baele (Belgio), Laura Ganotis (Italia), Gina Ricker (USA), Clementine Telesfort (Francia), Nomad’s Land di Laura Ganotis (Italia) con Gina Ricker (USA), Natalie Sloth Richter (Danimarca), Lindsey Nakorn (UK), Irene Ingebretsen (Norvegia), e infine Ephemeral Ground di e con Samara Dubois (Francia).

Il programma prosegue presso la sala ambisonica SPACE del LEMS Laboratorio di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica Rossini, spazio d’ascolto recentemente realizzato per ricreare un ambiente immersivo di audio 3D che si avvale di tecnologie all’avanguardia nel campo della ricerca sonora. SPACE accoglie venerdì 12 settembre Michela Rosa (Italia), giovedì 18 settembre Elda Gallo (Itala) e giovedì 25 settembre Kathleen Delaney (Italia-USA). L’orario è sempre alle 18 con replica alle 19. Le tre danzatrici sono impegnate in Etherotopie tappa finale del progetto Osservazioni del vento dell’aria della terra e della volta celeste, evento ideato da Roberto Vecchiarelli ed Eugenio Giordani, co-prodotto da Quatermass-x, LEMS e Hangartfest. Alla tridimensionalità dell’ascolto della colonna sonora creata da Anthony Di Furia, si aggiunge la quarta dimensione, visiva, creata dal gesto delle performer.

Sabato 20 e domenica 21 settembre sono le date dedicate allo studio: Atelier Danza Hangart ospita la seconda edizione del laboratorio L’Arte dell’Improvvisazione, realizzato nell’ambito del progetto REFRESH! Lo spettacolo delle Marche per le Nuove Generazioni a cura del CMS Consorzio Marche Spettacolo, al quale il festival partecipa come partner insieme a Teatro Aenigma di Urbino, all’Associazione Nuovo Cinema Teatro Italia di Macerata e Atelier Danza Hangart. Il laboratorio, condotto da Sayoko Onishi (Giappone) è dedicato alla danza Butoh ed è destinato a performer interessati ad approfondire il lavoro con il proprio corpo e a mettersi in relazione con il pubblico e con lo spazio. Maggiori informazioni sul sito www.hangart.it

La sera di sabato 20 settembre alle 20.30, il festival si sposta alla Riserva Naturale del Parco del Furlo, dove accoglie la compagnia Rosabella Teatro e propone un affascinante Accidente Glorioso 4 – 29 marzo 1912, progetto teatrale dedicato alla sfortunata spedizione antartica di Robert Scott, per la regia di Giulio Stasi, con lo stesso Stasi e l’attrice Elena Cucci. Progetto realizzato in collaborazione con Quatermass-x.

Domenica 21 settembre, alle 18 è il Parco Miralfiore di Pesaro a diventare palcoscenico di Accidente Glorioso 3 – Torre Animal sempre della compagnia Rosabella Teatro, con la regia di Stasi. Singolare performance teatrale a contatto con la natura per una danzatrice, Irma Carolina Di Monte, un attore, Giulio Stasi e una capra, Goat.

Tornando in centro città, Palazzo Mosca-Musei Civici e Piazza Mosca accolgono due proposte di Hangartfest: sabato 27 settembre, alle 18, Masako Matsushita presenta Confini urbani, una performance di danza urbana che coinvolge i ragazzi del Centro Educativo Lucignolo diretto da Davide Mariotti della Cooperativa L’Imprevisto di Pesaro. L’evento, che nasce da un progetto di Antonella Micaletti e Davide Mariotti, è realizzato in collaborazione con ETRA e Atelier Danza Hangart, associazioni impegnate in attività di educazione e formazione dei giovani.

Domenica 28 settembre alle 18
, l’appuntamento è con un incontro di approfondimento a Palazzo Mosca che ospitano la “conversazione aperitivo” dal titolo Essere contemporanei?: L’arte del movimento oggi tra derive e ritorni all’ordine. La conferenza è curata da Eugenia Casini Ropa storica della danza, direttrice della rivista scientifica “Danza e Ricerca” ed è condotta da Carmelo Antonio Zapparrata, giornalista e critico di danza. All’incontro, dedicato al concetto di contemporaneità legato alle arti performative; intervengono Gilberto Santini, direttore Amat, Bruce Michelson artista e corrispondente dall’Italia della rivista “Dance Europe”, Ingvild Isaksen, danzatrice e direttrice di Sanafestivalen (Norvegia), Masako Matsushita, curatrice dei progetti di residenza presso il festival e dei progetti Aliens e Giovane Danza Oltre Manica, e Antonio Cioffi, direttore di Hangartfest. L’incontro è aperto a tutti, appassionati, operatori ed artisti.

La sera di domenica 28 settembre alle 21, al Teatro Sperimentale, è la volta di Essere Creativo, vetrina della scena indipendente contemporanea dedicata ai performer e ai coreografi emergenti. La vetrina, che quest’anno si è aperta agli artisti europei, ha ricevuto oltre 90 candidature di cui circa la metà dall’estero. Un successo che ha colto il festival di sorpresa e che fa ben sperare per il futuro. Essere Creativo è un progetto Hangartfest al quale partecipano in qualità di partner: AMAT e Ravnedans Festival. Gli artisti in scena, selezionati da una commissione di esperti, sono: Cuenca / Lauro (Colombia / Italia) con (zero) work in progress-estratto; Matthias Kass (Germania), Clément Bugnon (Svizzera) / Cie Idem e la compagnia Equilibrio dinamico (Italia) con il lavoro Continuum; il gruppo Feet Off the Ground Dance Company (Spagna / UK) con Tracing Spaces; la coreografa Sonia Ntova (Grecia / Svizzera) con Ialemos / when there is nothing else to mourn, you have to mourn yourself; la compagnia C&C (Italia) con il lavoro Maria Addolorata e, per finire, il pezzo TempoPelle di e con Clementina Verrocchio e Matteo Principi / Hexperimenta, unica proposta marchigiana della vetrina.

Una delle novità della XI edizione di Hangartfest è rappresentata dalla sezione dedicata al pubblico giovane, che chiuderà la kermesse con tre laboratori e uno spettacolo teatrale. Sabato 4 ottobre alle 15 l’associazione ETRA tra arte e educazione organizza, presso Ittico – Fondazione Pescheria, un Laboratorio Creativo rivolto a bambini dai 7 ai 10 anni. A seguire, alle 17, all’Auditorium della Maddalena, va in scena la Compagnia Garbuggino-Ventriglia con lo spettacolo Il principe felice di Oscar Wilde. Ancora ETRA cura il secondo Laboratorio Creativo, destinato a bambini dai 4 ai 6 anni, che si tiene domenica 5 ottobre alle 15 ad Ittico – Fondazione Pescheria. Mentre, a conclusione della manifestazione, alle 17, nel suggestivo Auditorium della ex Chiesa di Santa Maria Maddalena, il centro Mousiké di Bologna diretto da Franca Zagatti, specializzato in danza di comunità e progetti intergenerazionali, propone il laboratorio Balla coi pupi, rivolto a bambini dai 4 ai 6 anni, a cui possono partecipare anche mamme e papà (o nonni).

HANGARTFEST – XI edizione
Informazioni e Prenotazioni (prenotazione obbligatoria dove indicato) T 0721 392388 (lun-ven: 10-13 / 16-19)
Prenotazioni online su www.hangartfest.it
Ingresso performance gratuito riservato ai soci. Tessera socio € 5 valida per tutti gli spettacoli, salvo diversamente indicato Organizzazione  Hangartfest, Via Ponchielli 87 – Pesaro / T 0721 392388 – info@hangartfest.it       

   

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3 Settembre 2014 alle 16:42 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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