La Regione promuove l’accoglienza rurale alla Fiera “Agri@Tour” di Arezzo

Fiera Agri@Tour di Arezzo

DAL 14 AL 16 NOVEMBRE L’ECCELLENZA RURALE MARCHIGIANA ALLA RIBALTA NAZIONALE

LA REGIONE PROMUOVE L’ACCOGLIENZA RURALE MARCHIGIANA LA MULTIFUNZIONALITà E IL RUOLO SOCIALE DELL’AGRICOLTURA ALLA FIERA NAZIONALE “Agri&Tour” DI AREZZO

Ancona, 07-11-2014 – Vetrina d’eccellenza per gli agriturismi marchigiani, alla Fiera “Agri@Tour” di Arezzo evento che, dal 14 al 16 novembre prossimi, valorizza l’ospitalità rurale favorendo l’incontro tra offerta agrituristica ed operatori turistici internazionali.

La Regione Marche parteciperà a questo importante appuntamento, con un proprio stand presso l’area dedicata all’offerta territoriale, nel Padiglione Chimera. Si promuoverà l’esperienza e la realtà degli agriturismi marchigiani, la qualità dei prodotti tipici e tradizionali, e anche l’accoglienza che il tessuto rurale regionale sa e vuole offrire dal punto di vista sociale e turistico.

La fiera, visitabile nei tre giorni, dalle 9,30 alle 20, è un’ideale piattaforma di riferimento per presentare agli operatori specializzati, anche con assaggi culinari, l’intero territorio nelle sue peculiarità valoriali e tradizionali e le specifiche eccellenze locali in termini di ricettività e qualità dell’offerta.

Nella tre giorni di Arezzo, lo stand della Regione Marche sarà a disposizione dei visitatori per approfondire ogni opportunità legata al territorio e ai prodotti agricoli, ma anche per mettere in risalto e condividere le best practices utilizzate nell’ambito della diversificazione e dell’agricoltura sociale, in armonia, e in diversi casi in anticipo, con i parametri di sviluppo futuro disegnati dalla nuova Pac 2014-2020 in termini di sostenibilità ambientale, multifunzionalità e aiuto all’impresa giovane.

Tutto questo, oltre che nel presidio informativo rappresentato dallo stand, verrà illustrato con iniziative specifiche previste per sabato 15 novembre.

Saranno due gli appuntamenti: uno al mattino, con un incontro dedicato alle relazioni e al confronto, e uno nel pomeriggio con uno show cooking.

Dalle ore 10, infatti, presso il Salone Nazionale dell’Agriturismo e dell’Agricoltura Multifunzionale, sarà presentato a cura della Regione Marche il convegno:“Rurale & sociale Marche: l’impresa diversamente agricola”.

Si condividerà e si approfondirà l’esperienza che la Regione Marche ha sviluppato e tradotto in pratica negli ambiti della multifunzionalità agricola e del rurale sociale.

Il convegno si propone di fornire una serie di riflessioni e dati sul percorso realizzato negli anni per la multifunzionalità in agricoltura nelle Marche e sulla centralità dell’agricoltura sociale nel nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020.

L’obiettivo è restituire e rinnovare il ruolo sociale dell’impresa agricola incentivando e investendo nell’ambito rurale quale luogo di equilibrato sviluppo: educativo, di crescita, di accoglienza e di solidarietà.

Questi valori, che sono da sempre patrimonio delle comunità rurali, sono oggi capaci di generare e offrire servizi di qualità in zone decentrate del territorio e di promuovere l’inclusione sociale.

Nessun cittadino è lasciato ai margini: a trovare nell’impresa agricola nuove opportunità sono i bambini, in particolare con l’importante realtà rappresentata dalla rete degli Agrinido di qualità della Marche, e con quella degli orti scolastici ma anche gli anziani, con il progetto di longevità attiva e con quello degli orti urbani che coinvolge una fascia ampia di cittadini, fino alla residenza in azienda agricola per persone con handicap o con storie di vita complesse.

L’Agricoltura sociale da sogno è divenuta, con l’impegno, prospettiva possibile e oggi, realtà.

Nel convegno di Arezzo si illustreranno, quindi, le tappe di un percorso in cui la Regione Marche ha creduto e che, grazie alle risorse del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, continuerà a sostenere e far crescere in qualità e numero. L’incontro sarà concluso da una tavola rotonda incentrata sulle esperienze di successo dalla Regione Marche con le testimonianze dirette degli imprenditori agricoli coinvolti nei progetti.

Nel pomeriggio del sabato, dalle 14,30, sarà di scena la biodiversità agricola marchigiana, con uno show coking, un incontro con le specialità del territorio dedicato alle dimostrazioni e agli assaggi.

I piatti e i prodotti saranno presentati attraverso gli agricoltori custodi, preziosi testimoni di colture, culture e tradizioni che rischiavano di scomparire e che sono invece, a tutto titolo, una grande ricchezza marchigiana e italiana in genere.