Amministratori del Piceno per la Costituzione

Cossignano, 15 dicembre 2014
Al Signor Presidente
Paolo D’Erasmo
Piazza Simonetti, 36
63100 – Ascoli Piceno
Agli Organi di Stampa

Si trasmette, in allegato, una nota contenente alcune riflessioni della rete “Amministrazioni del Piceno per
la Costituzione” sul caso Star S.p.A.
Cordiali Saluti,
Roberto De Angelis
Consigliere Provinciale

Che il servizio di trasporto pubblico offerto dalla START versi in una situazione di disorganizzazione e di degrado è sotto gli occhi di tutti.
Chi ha la necessità di avvalersene è costretto a registrare quotidianamente disservizi più o meno gravi.
Disservizi che colpiscono l’utenza – spesso rassegnata – e che offendono la dignità professionale degli stessi lavoratori responsabili che operano nell’ambito del servizio.
Lavoratori che, a fronte delle rimostranze degli utenti, spesso riconoscono impotenti tale situazione ed ammettono di non riconoscersi più nella latitante amministrazione della società.
Se aggiungiamo a questo la pesante situazione finanziaria in cui versa la stessa società, tutto ciò basta ed avanza per ritenere indispensabile ed urgente un radicale cambiamento dell’attuale situazione a partire dagli amministratori e dai dirigenti.
Ma proprio di fronte alla drammaticità della situazione di un servizio pubblico che costa alla collettività ingenti risorse e che è rivolto ad un’utenza composta prevalentemente dalle fasce più vulnerabili della popolazione, è sconcertante assistere ai toni ed ai contenuti dello scontro, attualmente in atto, tra il centro destra ed il PD.
Uno scontro che appare determinato solo dall’esigenza di occupare le posizioni di vertice dell’azienda con uomini appartenenti alla fazione vincente: prima di uno schieramento, ora di un altro, comunque accomunati dalla stessa logica.

Premesso che il nostro orizzonte è quello di ricondurre la gestione dei servizi pubblici locali a rete

all’interno della struttura tecnica dell’ente pubblico, senza il bisogno di dover ricorrere a società, enti,

agenzie o poltronifici di altro genere, noi siamo convinti che l’unica strada per rilanciare nel breve

periodo la START sia quella di far leva sulla trasparenza, la competenza e la partecipazione.

La competenza, invece dell’”appartenenza”, deve essere l’unico criterio di scelta degli amministratori

e di promozione di una dirigenza adeguata. Solo la trasparenza e la partecipazione dei cittadini e dei

lavoratori del servizio possono assicurare decisioni orientate da motivazioni e criteri rigorosi, nella

ricerca della scelta migliore della soluzione di gestione che deve essere comunque sempre condivisa.

Per questo proponiamo che si ponga fine agli scontri di potere e che sia subito nominata dalla

Provincia, d’intesa con i Comuni del Piceno, una commissione tecnica di alto profilo che esamini in un

tempo definito e limitato le criticità gestionali e finanziarie della società, ne indichi le responsabilità e

gli indirizzi per la loro soluzione.

Allo stesso tempo si intervenga sullo statuto societario per prevedere una maggiore trasparenza della

gestione, nonché modalità ed organismi di partecipazione dell’utenza e dei lavoratori alla gestione

della stessa società.

Solo così sarà possibile procedere efficacemente alla sostituzione di amministratori inadeguati

(superando motivatamente gli ostacoli normativi esistenti per l’eventuale destituzione di quelli in

carica), con nuovi soggetti che dovranno essere scelti attraverso procedure trasparenti e basate sulle

rispettive competenze ed esperienze professionali. Amministratori che dovranno poi assumere le

principali decisioni strategiche e gestionali con il controllo ed il supporto di coloro che svolgono e che

fruiscono del servizio, oltre che degli organi degli enti locali.

Rete degli “Amministratori del Piceno per la Costituzione”

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