Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 01:02 di Sab 20 Apr 2024

Pawel Pawlikowski, “Ida” al Concordia

di | in: Cultura e Spettacoli

Pawel Pawlikowski, Ida

Cineforum S.B.T. Buster Keaton

Associazione di cultura cinematografica Aderente alla Federazione Italiana Cineforum

 

 

 

Martedì 27 Gennaio 2015

Teatro Comunale Concordia Ore 17.00 – 21.30

 

IDA

di Pawel Pawlikowski

(Polonia/Danimarca, 2013) durata: 80’

 

Polonia, 1962. Anna è una giovane orfana cresciuta tra le mura del convento dove sta per farsi suora: poco prima di prendere i voti apprende di avere una parente ancora in vita, Wanda, la sorella di sua madre. L’incontro tra le due donne segna l’inizio di un viaggio alla scoperta l’una dell’altra, ma anche dei segreti del loro passato. Anna scopre infatti di essere ebrea: il suo vero nome è Ida, e la rivelazione sulle sue origini la spinge a cercare le proprie radici e ad affrontare la verità sulla sua famiglia, insieme alla zia. All’apparenza diversissime, Ida e Wanda impareranno a conoscersi, e forse a comprendersi: e, alla fine del viaggio, Ida si troverà a scegliere tra la religione che l’ha salvata durante l’occupazione nazista e la sua ritrovata identità nel mondo al di fuori del convento.

Ida e Wanda, due espressioni opposte e speculari della femminilità, si incontrano nella Polonia degli anni Sessanta, che ancora si sta asciugando le lacrime e si sta rialzando a fatica dalla guerra, e intraprendono insieme un viaggio alla ricerca della verità sulla sorte che è toccata alla loro famiglia e su ciò che si cela nel profondo dell’anima. L’una, austera e dalle convinzioni granitiche, sta per prendere i voti, mentre l’altra, ormai al tramonto della vita, è una donna emancipata che saltella spensierata da un locale all’altro e non disprezza la compagnia degli uomini, ma che è profondamente sola. Il destino comune di solitudine interiore le unisce misteriosamente e le fonde l’una nell’altra annullando le differenze culturali e ideologiche in un desiderio bruciante di capire il mondo e loro stesse, mentre seguono le tracce della loro storia. Passando dal silenzio assordante dei paesaggi desolati della Polonia alla musica alla moda dei club di jazz in cui già si respira il fermento della rivoluzione culturale che sta per arrivare, Ida scopre le origini ebree e sperimenta i primi impulsi peccaminosi verso l’altro sesso. Il viaggio diventa una scoperta del sé, lontano dall’austerità del convento Wanda è la chiave per entrare in un territorio sconosciuto, in cui un’umanità rumorosa e imperfetta offre un conforto più immediato ma meno appagante della preghiera agli animi oppressi, e promette un futuro felice senza la pretesa di aspirare alla vita eterna.Pawlikowski entra nell’universo femminile con discrezione, affidando ad una fotografia pulita ed essenziale il ritratto delle due donne. Il regista scava a fondo sotto le ceneri di una terra devastata e nel profondo delle due anime tormentate rimanendo sempre lo spettatore dietro una camera fissa, che non irrompe violentemente nelle loro vite ma che aspetta che si muovano davanti ai suoi occhi assecondando i tempi scenici spontanei. L’occhio è puntato interamente sul personaggio che, nonostante scompaia rispetto alla vastità degli sfondi, riesce ugualmente a gridare a gran voce il suo dolore, senza che nessun elemento nè visivo nè sonoro si frappponga tra lui e le sue emozioni, lasciando unicamente al corpo il compito di veicolare il turbamento, l’indecisione e la sofferenza più profonda.

 

Ingresso riservato ai soci con Tessera F.I.C. 2012/2013 € 5,00 – Ridotta studenti (€ 2,50)- (over 65 gratuita);

Ingresso proiezione € 4,50.

La proiezione pomeridiana è ad ingresso gratuito per coloro che hanno superato i sessantacinque anni. L’iniziativa Giovani della terza età al Cineforum è nata dalla collaborazione del Cineforum con l’assessorato alle Politiche Sociali e l’assessorato alle Politiche Culturali del Comune di San Benedetto del Tronto.




26 Gennaio 2015 alle 16:21 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

Ricerca personalizzata