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Quando i Piceni divennero Romani

di | in: Cultura e Spettacoli

Quando i Piceni divennero Romani

 Una rete per ricostruire la nostra storia

 

San Benedetto del Tronto – Venerdì 23 gennaio presso l’Hotel Calabresi di San Benedetto Marche Centro d’Arte (MCdA) ha presentato il progetto Quando i Piceni divennero Romani, la creazione di una rete per scrivere la nostra storia.

All’incontro hanno partecipato numerosi appassionati di storia e archeologia che da anni operano nel territorio. È la valorizzazione di questo che porta alla nascita di un tentativo di racconto che andrà ad affiancarsi all’Expo di arte contemporanea.

Dopo i saluti di Lino Rosetti, presidente di Marche Centro d’Arte. ha preso la parola il prof. Vermiglio Ricci dell’Archeoclub di Cupra Marittima, che ha parlato dell’esperienza dell’Archeoclub che da 40 anni ormai opera per valorizzare il territorio. Ha sottolineato che il protagonista della serata era il territorio ed era importante la collaborazione con MCdA per l’attenzione rivolta alle associazioni che operano nei beni culturali. Ha poi aggiunto: “La rete è un bisogno, un modo di operare, di unirsi e superare steccati dei campanilismi.”

Lino Rosetti ha poi parlato di MCdA, di quanto fatto nelle prime quattro edizioni dell’Expo e di quanto è previsto per la quinta edizione, con i suoi tre piani: artistico, scolastico e territoriale. Il piano territoriale farà confrontare sul tema Quando i Piceni divennero Romani gli appassionati di nove paesi del territorio che spesso fanno riferimento agli Archeoclub, tentando di arrivare a un racconto condiviso su quel periodo storico. A seguire e guidare il lavoro, dando anche spessore scientifico allo stesso, saranno il professor Malavolta e l’archeologo Tiziana Capriotti.

I nove paesi che partecipano al progetto sono Carassai, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Martinsicuro, Monsampolo, Monteprandone, Monterubbiano, Offida, Ripatransone, San Benedetto del Tronto.

In conclusione sono intervenuti alcuni amministratori che hanno sottolineato l’importanza del fare rete per la crescita del territorio. Gli amministratori che sono stati invitati a parlare sono Boris Giorgetti (delegato alla cultura di Martinsicuro), Gianfilippo Michetti (vicesindaco di Carassai), Pierluigi Caioni (sindaco di Monsampolo del Tronto), Luca Vagnoni (assessore al turismo di Cupra Marittima) e Isabella Bosano (assessore alla cultura di Offida). Infine ha portato i suoi saluti il dottor Scotucci vicepresidente nazionale Archeoclub.




26 Gennaio 2015 alle 12:39 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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