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Sodalizi artistici nel nome di Pergolesi

di | in: Cultura e Spettacoli

Fondazione Pergolesi Spontini

L’impegno musicologico della Fondazione Pergolesi Spontini prosegue con due nuovi volumi dell’Edizione Nazionale delle Opere di G.B. Pergolesi.

 

 

Jesi (AN), 19 marzo 2015 – Si inaugura sotto il segno di un evento artistico di eccezione e di un importante sodalizio artistico nel nome di Giovanni Battista Pergolesi la rassegna internazionale “Pavia Barocca 2015”. Sabato 21 marzo alle ore 21.00 presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine di Pavia, Ghislieri Choir&Consort e il maestro Giulio Prandi, assieme a Rachel Redmond, Marta Fumagalli, Luca Cervoni e Marco Bussi, eseguiranno per la prima volta in epoca moderna la Messa in re maggiore di Pergolesi. La composizione, scritta intorno al 1733, in memoria del terribili maremoti che in quegli anni investirono Napoli, è stata riscoperta grazie ad un accurato editing realizzato da Ghislierimusica di Pavia in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi che sta curando l’Edizione Nazionale dell’Opera Omnia Pergolesiana, e il Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano. Il concerto, che presenta inoltre al pubblico la Messa in do minore di Francesco Durante riscritta da Johann Sebastian Bach, e l’inedito Pange Lingua di Leonardo Leo, potrà essere seguito in diretta streaming grazie alla troupe di  CultureBox – France Télévisions.

Per questo evento, la Fondazione ha messo a disposizione le preziose partiture pergolesiane che a breve saranno oggetto di revisione critica e pubblicate nel più ampio quadro dell’Edizione Nazionale delle Opere di Giovanni Battista Pergolesi. Istituita su indicazione della Fondazione Pergolesi Spontini dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali nel giugno 2009 con Decreto Ministeriale, l’Edizione Nazionale si propone di pubblicare in 20 volumi, in edizione critica, le composizioni dell’autore jesino di cui è assodata l’autenticità, restituendo fedelmente il testo dei manoscritti e delle stampe identificati come i più affidabili.

I primi due volumi, a cura dell’Edizione Nazionale delle Opere di G.B. Pergolesi, della Fondazione Pergolesi Spontini e da G. Ricordi & C, sono stati già pubblicati nel 2012 e nel 2013, con la sequenza “Stabat Mater” nell’edizione critica di Claudio Toscani, e “La Fenice sul rogo, o vero La morte di S. Giuseppe” nell’edizione critica di Alessandro Monga e Davide Verga. E’ attesa per l’estate 2015 la pubblicazione del terzo volume con la “Messa in Re maggiore” nell’edizione critica di Claudio Bacciagaluppi, e per la fine dell’anno la pubblicazione del volume IV dedicato  al dramma sacro “Li prodigi della divina grazia nella conversione e morte di S. Guglielmo Duca d’Aquitania” nell’edizione critica di Livio Aragona.

Il piano editoriale dell’Edizione Nazionale si articola in 20 volumi – pubblicati con una cadenza annuale, entro i prossimi 10 anni – per oltre 3000 pagine di partitura e 1500 di apparati critici comprendenti le opere teatrali, sacre, vocali, strumentali e didattiche del compositore jesino, unitamente a un catalogo tematico e ad un volume dedicato ai libretti delle opere drammatiche e agli altri testi letterari utilizzati dal compositore. Ogni volume dell’Edizione comprende, oltre al testo musicale in partitura,  un’introduzione storica in lingua italiana e inglese, la descrizione delle fonti utilizzate e dei particolari problemi editoriali, il commento critico alla partitura, la riproduzione in facsimile di pagine delle fonti originali, eventuali appendici. ?




19 Marzo 2015 alle 16:44 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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