Concluso il corso di Formazione ai commercianti dell’associazione 100% di Centobuchi

ass100

Concluso il Progetto “100% Formazione” con il patrocinio del Comune di Monteprandone. L’obiettivo è costituire un’ Accademy per sviluppare progetti di promozione e formare gli esercenti locali. Commercianti in aula per un mese per un corso avanzato di Marketing non convenzionale.

MONTEPRANDONE, 29 giugno 2015 – “Il marketing più avanzato, la pianificazione strategica, le nuove forme di pubblicità e promozione ma, soprattutto, puntiamo alla qualità, ai servizi e alle relazioni personali, ambiti dove – da sempre – le “botteghe” hanno una marcia in più”. Non ha dubbi Domenico Grelli, presidente dell’Associazione Commercianti 100 per Cento Centobuchi che, forte del patrocinio e del pieno sostegno dell’Assessorato al Commercio di Monteprandone, guarda al futuro con determinazione.

“L’assessore Federico Aragrande – continua Grelli – è autore con noi di questo importante progetto e lo stesso sindaco Stefano Stracci ha seguito personalmente, fin dalle prime battute, questa iniziativa”. L’obiettivo è quello di creare una struttura permanente dedicata alla formazione dei commercianti, alle nuove generazioni e, non di meno, alla nascita di un laboratorio creativo per aiutare gli esercenti a trovare nuova energia e idee. Le parole d’ordine sono “qualità senza compromessi”, “tutela e promozione dei prodotti locali”, “valorizzazione dei servizi offerti dai negozi”.

Il primo passo è stato organizzare un corso di formazione dedicato al Marketing Non Convenzionale per dare ai commercianti una “base” e nuovi stimoli per rivitalizzare il commercio di Centobuchi. In “aula”, dal 25 maggio al 17 giugno, Enrico De Marchi, docente di Marketing presso L.Un.A, la Libera Università delle Arti di Bologna e Imola, membro del Comitato scientifico dell’Osservatorio di Storytelling presso l’Università degli Studi di Pavia e direttore della Gastone School Italia, società specializzata nei progetti di relazione e cura dei clienti (customer care e relationship management).

“Il metodo, gli argomenti, tutto il percorso didattico è stato studiato per i commercianti di Monteprandone – sottolinea De Marchi -. Il livello tecnico è stato notevole ed eterogeneo: ci siamo concentrati sulla “frontiera” del Guerrilla Marketing e il Relationship management più avanzato ma, tutto, ogni passaggio teorico, è stato calato nella concretezza del quotidiano. Le esperienze e le professionalità di tutti i partecipanti hanno contribuito a far lievitare il corso in occasione dei momenti di discussione o durante il commento collettivo dei test. Non ci siamo fatti mancare simulazioni, analisi, progetti – conclude il docente di marketing – e sono rimasto favorevolmente colpito dall’elevata professionalità e dall’entusiasmo: ho visto davvero molta determinazione, voglia di crescere, di mettersi alla prova. In aula tante categorie merceologiche disomogenee, tante esperienze e storie professionali differenti ma i commercianti sono uniti da un unico filo conduttore: non aver paura di reinventarsi”.

L’Associazione non nasconde l’intenzione di voler sviluppare un modello per tutto il territorio, un laboratorio e al tempo stesso un punto di riferimento per la formazione e la specializzazione dei commercianti piceni. In poco tempo, anche secondo le idee dell’Assessore Aragrande, si potrebbe arrivare a pensare Centobuchi come una sorta di “centro commerciale a cielo aperto”, mantenendo l’idea della praticità di acquisto concentrato in un unico luogo ma conservando la tradizione e la qualità del commercio locale, della bottega specializzata, del negoziante che sa consigliare e assistere negli acquisti il cliente.

Si tratta anche e soprattutto di rilanciare il ruolo organizzativo e propositivo dell’associazione Cento per Cento Centobuchi, che vuole crescere e fare del proprio marchio una sorta di “brand” di qualità.

A partecipare al primo corso di Marketing, alcuni “nomi noti” del commercio di Centobuchi, a dimostrazione di un interesse davvero trasversale per l’iniziativa e che, assicurano “al 100 per cento”, non resterà isolata: sarà “100% Formazione avanzata” in tutti i campi e sempre più specializzata.