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Castrum Sarnani: intervista all’attore Andrés Gil

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Gil

Sarnano, 2015-08-12 – La rievocazione storica Castrum Sarnani sta trasformando in questi giorni il centro storico di Sarnano insieme al grande ritorno del Palio del Serafino. L’attore Andrés Gil, testimonial dell’evento, prima di ripartire per la capitale, con estrema gentilezza ha accettato di raccontare come ha vissuto l’esperienza medievale e, più in generale, il weekend nel paesino marchigiano. Una intervista originale in cui gli impegni lavorativi passano in secondo piano e l’attenzione è posta sulla festa, sulla gente, sul paese visti con occhi diversi; nonchè sulle emozioni regalate ad un personaggio abituato al grande schermo e a realtà ben distanti da questa.
IL CONTESTO
A Sarnano è tornato il medioevo già da qualche giorno, grazie al Palio del Serafino, che con la Benedizione e i giochi ha animato lo scorso weekend, e alla manifestazione “Castrum Sarnani. Il medioevo che … ritorna”, in programma da questo lunedì e fino a giovedì 13 per trasformare l’intero centro storico del paese e riportarlo alla sua atmosfera originale, con i sapori, le tradizioni, la musica, i lavori, i giochi dell’epoca medievale. Si è già parlato dettagliatamente dei due appuntamenti, specificando l’emozione per il grande ritorno del Palio, sospeso dal 2007, e l’importanza dell’VIII edizione di Castrum Sarnani, che cade nell’anno in cui si festeggiano i 750 del riconoscimento di Sarnano come libero comune. Quest’anno una novità è stata la presenza di un testimonial d’eccezione, l’attore argentino Andrés Gil che ha cenato sabato 8 alla storica Taverna della Luna, partecipando alla Benedizione del Palio, e ha sfilato domenica 9 in abiti medievali nel corteo che ha accompagnato gli atleti e i capitani del Palio del Serafino. Prima di lasciare il paese, Gil ha accettato di rispondere ad alcune domande e di raccontare come ha vissuto tale esperienza e cosa ha pensato del territorio, della gente e delle tradizioni che ha potuto conoscere.

Gil-palco

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L’INTERVISTA
Andrés Gil, classe 1990, è un attore, modello e ballerino argentino che ha esordito recitando ne Il Mondo di Patty e Incorreggibili, prima di passare alla tv italiana con Ballando con le Stelle, Pechino Express e poi recitando in Don Matteo e Che Dio ci Aiuti. Attualmente vive a Roma, è membro della Nazionale Calcio Attori e continua ad essere impegnato con nuovi casting e riprese.
Con estrema gentilezza e disponibilità, Gil ha raccontato le emozioni e le impressioni regalate da questa esperienza sarnanese, per lui insolita e inaspettata. Due giorni nel medioevo in un paesino marchigiano per un attore abituato alle telecamere e alla capitale.

 

– A cosa hai pensato quando ti hanno proposto di venire?
<<  Sinceramente non sapevo di cosa si trattasse. Non conoscevo la festa, sono andato ad informarmi su internet, ho cercato anche un po’ di foto e mi è sembrata subito una cosa divertente. Poi mi piace l’idea di portare avanti le usanze del passato e si vede proprio che tutti ci tengono molto >>.
– Ora che sei qua, cosa pensi della festa?
<< Sono davvero colpito. Si sente veramente quanto la gente lavori per la festa, c’è una grande partecipazione ed è bellissimo da vedere! Sono tutti coinvolti e di tutte le età. Ancora la festa è solo all’inizio, ma quello che ho visto finora mi è piaciuto davvero. La gente vestita, la Benedizione in chiesa, la cena in taverna … e il cibo è ottimo! Tornerò a Roma con qualche chilo in più, senza dubbio!>>.
Avevi mai partecipato a qualcosa di simile?
<< Mai. Davvero, non ho mai fatto nulla del genere prima. È una bella esperienza! Vorrei anche fermarmi di più, ma ho degli impegni a Roma che non posso spostare. Potrei sempre tornare però! Non serve dire che mi piacerebbe >>.
– E Sarnano come ti è sembrato?
<< Bellissimo. Oltre alla festa, anche il luogo è perfetto. Sembra davvero di essere trasportati indietro nel tempo! Il centro storico è perfetto e curatissimo, per i vicoli c’è un’atmosfera magica. Le case sono tutte in mattoncini, tutte! Niente è fuori posto. Si sta davvero bene qua, poi io adoro la montagna. Se mi chiedi un paragone con Spoleto, dove ho girato Don Matteo … Dico che mi piacciono entrambi, anche perché sono diversi. Spoleto è un po’ più moderna, mentre a Sarnano il centro storico non è proprio modificato >>.
Conoscevi già la zona?
<< Conoscevo le Marche, un po’ perché sono stato a Fabriano per girare Che Dio ci Aiuti, ma anche perché ( e questa è proprio una bella coincidenza!) una parte della mia famiglia è originaria di Macerata! Io vengo da San Isidro, nella provincia di Buenos Aires, ma la nonna di mia mamma veniva da Macerata, giuro! Faceva di cognome Giosuè >>.
– L’accoglienza dei Sarnanesi com’è stata?
<< Fantastica. Sono stati tutti disponibili con me, gentilissimi. Mi hanno accolto benissimo, l’ho già detto che mi dispiace andare via così presto e che si sta bene qua >>.
È stato difficile inserire questo weekend nella tua agenda?
<< Un po’ si devo ammetterlo. Dovevo andare in vacanza con degli amici, ma poi ho avuto altri impegni … in sostanza sto girando in questo periodo, ci sono le riprese di Don Matteo e domani devo appunto tornare a Roma … Ma sono felice di essermi liberato per venire, in pratica questi due giorni sono stati anche la mia vacanza! >>
A cosa stai lavorando quindi? Hai parlato di Don Matteo, ci sono anche altri progetti?
<<Sì, al momento stiamo registrando Don Matteo, le riprese continuano a Roma. Inoltre ho appena finito di recitare nel film su Papa Francesco, davvero una bella emozione recitare nella mia lingua In Italia. Il film non è stato girato tutto qua ovviamente, ma la mia parte sì: interpretavo un prete che aiuta i ragazzi delle Favelas, che in Argentina si chiamano Villas. Per quanto riguarda Che Dio ci Aiuti non posso dire ancora nulla … Beh la serie continuerà, ma non so quando né cosa succederà al mio personaggio. Io sarei felice di continuare, mi piaceva interpretare “il dottorino tanto carino”>>.
L’ultima domanda prima di salutarti dev’essere originale. Cosa risponderesti se ti chiedessi uno scoop che nessuno sa ancora?
<< Uno scoop? Cavolo ora che ci penso ultimamente non è successo nulla di interessante! Solo che sto cercando casa a Roma! Già, devo cambiarla … Anche se non è il massimo come scoop finale >>.
Una risata e poi in camerino per indossare gli abiti medievali.

(intervista di Chiara Pettinari – foto di Luca Tambella)




12 Agosto 2015 alle 17:45 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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