Inaugurata la nuova Elisuperficie della Provincia con l’atterraggio di “Icaro”
di Redazione | in: Cronaca e AttualitàPrima di dare il via alla cerimonia, il Consigliere Sergio Corradetti ha chiesto di osservare un minuto di silenzio per le vittime dei recenti attentati terroristici e ha poi illustrato le caratteristiche tecniche della struttura “che è ampia 1300 mq, adatta all’atterraggio, stazionamento e decollo di elicotteri e che ha ricevuto l’autorizzazione da parte dell’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile”.
Il Presidente D’Erasmo ha sottolineato la positiva presenza degli studenti “è essenziale infatti sensibilizzare le giovani generazioni sui temi della Protezione Civile, sulle procedure da seguire in caso di calamità e sviluppare una coscienza civica come cittadini protagonisti nel loro territorio e nella comunità locale” ha inoltre ringraziato “tutte le istituzioni, le Forze dell’Ordine, gli Enti e le associazioni e i tecnici del Servizio Patrimonio che hanno progettato e curato la realizzazione dell’opera e il Servizio Protezione Civile che si è prodigato per l’organizzazione di questa iniziativa”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Prefetto Patrizi che ha ribadito l’importanza della rete di Protezione Civile sottolineando come “la macchina di protezione civile italiana é tra le più efficienti e stimate nel mondo per le sue straordinarie competenze accumulate in tanti anni di interventi che hanno riguardo la nostra penisola: dai terremoti, dalle alluvioni, dissesti idrogeologici, incendi e incidenti ambientali”.
Prima del tradizione taglio del nastro, sua Eccellenza il Vescovo ha impartito la solenne benedizione a cui è seguito il momento molto suggestivo dell’atterraggio sulla nuova Elisuperficie dell’elicottero del soccorso sanitario regionale “Icaro”. Spenti i rotori gli studenti hanno potuto visionare da vicino il mezzo e chiedere dettagli e curiosità direttamente ai componenti dell’equipaggio. Una bella giornata quindi che aperto una nuova importante pagina per la Protezione Civile del Piceno.