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Agricoltura, approvate due convenzioni

di | in: A...gricoltura, Cronaca e Attualità

Anna Casini

CON IL CORPO FORESTALE PER LA TUTELA DEGLI ALBERI MONUMENTALI
E CON LA PROVINCIA DI TRENTO PER L’UTILIZZO DEL SISTEMA INFORMATIVO AGRICOLO MARCHIGIANO
Ancona, 2015-12-17 – E’ stata approvata dalla giunta su proposta dell’assessore all’Agricoltura Anna Casini la Convenzione tra l’Ispettorato generale del Corpo Forestale dello Stato (CfS) e la Regione Marche per il censimento, a fini di tutela e salvaguardia, degli alberi, delle alberate e dei filari monumentali d’Italia. Il provvedimento è previsto dall’articolo 7, comma 3, della Legge n. 10/2013 che stabilisce che le Regioni effettuino entro il 31 dicembre la raccolta e la valutazione dei dati risultanti dal censimento degli alberi monumentali operato dai Comuni e, sulla base degli elenchi comunali, redigano gli elenchi regionali e li trasmettano al Corpo forestale dello Stato. “Le Marche – commenta l’assessore Casini – sono la prima regione in Italia ad aver approvato, entro gli strettissimi tempi concessi dalla normativa statale, l’elenco degli alberi monumentali d’Italia da inserire nell’elenco nazionale che approverà la 6^ divisione del CfS. Parliamo di un primo elenco perché tuttora, arrivano segnalazioni di nuovi alberi dai Comuni, per cui l’attività proseguirà anche all’inizio del prossimo anno e l’elenco verrà quindi integrato. L’atto è importante sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico, ma anche perché la Convenzione col CFS prevede che il 50 % dei fondi stanziati dallo Stato per le Regioni siano liquidati dallo stesso se entro il 31/12/2015 le Regioni ottemperano la legge”. Gli alberi che finora rientrano nell’elenco di salvaguardia e tutela delle Marche e che non possono dunque essere abbattuti senza le autorizzazioni previste sono: cerrosughera, roverella, cedro del Libano, robinia, olmo siberiano, pino d’Aleppo, platano, faggio, gelso bianco, gelso nero, tasso, tiglio nostrale, tiglio intermedio, gingko, leccio, acero negundo, olmo campestre, cedro dell’Atlante, abete di Spagna, farnia, cipresso comune, acero minore, frassino maggiore, corniolo, cedro, bagolaro, agrifoglio, pino domestico, sughera, castagno, pero selvatico, palma del Cile, biancospino, ciavardello. La roverella (Quercus pubescens Willd., 1805), appartiene alla famiglia delle Fagaceae ed è la specie di quercia più diffusa nelle Marche tanto che è stata scelta per rappresentare la nostra Regione nel giardino della Biodiversità italiana all’interno di Palazzo Italia all’Expo 2015. La giunta, sempre su proposta dell’assessore all’Agricoltura Anna Casini, ha approvato anche lo schema di convenzione con al Provincia Autonoma di Trento per l’utilizzo del Sistema Informativo Agricolo Regionale della Regione Marche. “A partire dal 2008 – spiega l’assessore Casini – la Regione Marche ha realizzato la gestione informatica dei procedimenti amministrativi connessi all’attuazione delle politiche di sviluppo rurale e finalizzati alla semplificazione delle procedure a supporto della gestione e della competitività dell’impresa agricola. Grazie alla tecnologia di sviluppo adottata, la Regione Marche ha la possibilità di fornire tali servizi web anche agli enti pubblici, in virtù delle proprie competenze in una logica di economia di scala, di condivisione delle best practices e di ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse pubbliche. E’ quindi particolarmente gratificante soprattutto per il Servizio regionale che ha ideato il sistema, che la Provincia autonoma di Trento abbia deciso di ricorrere in via sperimentale all’implementazione di alcuni moduli del Siar e abbia richiesto di potersi avvalere del supporto e della collaborazione della Regione Marche”. L’analisi e le profilazioni di dettaglio necessarie per la messa a punto del sistema in modo da garantirne il pieno utilizzo nell’ambito del contesto organizzativo e procedurale dalla Provincia Autonoma di Trento costituiscono inoltre per la Regione Marche una importante occasione per valutare l’adattabilità delle componenti “core” dell’applicativo ad un ente dotato di diverso sistema di gestione.



17 Dicembre 2015 alle 18:49 | Scrivi all'autore | stampa stampa | |

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