Alessandro Fiori “Mi sono perso nel bosco”
Dopo quasi sei anni di silenzio, Alessandro Fiori torna con un album di profonda e struggente bellezza.
Dopo quasi sei anni di silenzio, Alessandro Fiori torna con un album di profonda e struggente bellezza.
Dopo “Everything All The Time”, uno degli esordi rock più affascinanti degli anni zero, i Band Of Horses hanno retto l’urto del successo solo il tempo del secondo discreto lavoro “Cease To Begin” e poi hanno perso la bussola, affilando
Finalmente è arrivato il disco islandese di Damon Albarn, ispirato dagli amati paesaggi dell’isola del nord, che per il musicista londinese è qualcosa di più di una seconda patria. Gli spazi dilatati, il contatto estremo con la natura e la possibilità di isolarsi dall’umanità hanno ispirato riflessioni sul presente e sul futuro, sulla perdita e sul vuoto
In “A Beginner’s Mind” si fa apprezzare la cura del dettaglio minimo, della piccolezza che salva il mondo. Tutto è riportato ad una dimensione silenziosa e introspettiva, quella che più si addice alle corde delicate di Sufjan.
Tré Burt è un cantautore di Sacramento, non un songwriter come si usa dire oggi ma proprio un cantautore alla maniera dei menestrelli degli anni sessanta, Bob Dylan in testa
John Murry è un sopravvissuto del rock, uno passato attraverso un’infanzia di abbandoni e di violenze, attraverso una giovinezza segnata dalla tossicodipendenza. Questo è il suo terzo insperato album.
…abbaglio, luce che emerge da un vuoto, delimitato dall’ombra dell’abisso più profondo, nel quale levitano lievi, come corpi a galla in balia delle onde… è la pietra viva di Giuliano Giuliani
Etichetta: Domino / Drag City Brani: Make Worry For Me / Good To My Girls / God Is Waiting / Hall Of Death / Shorty’s Ark / I Am A Youth Inclined To Ramble / My Popsicle / Watch What Happens
Tra le tante novità discografiche delle ultime settimane in ambito indie, ne abbiamo selezionato tre di genere diverso, pop, rock, cantautorato. Buon ascolto! Rare Monk “Never Really Over” (B3SCI Records) I Rare Monk sono quattro ragazzi che vengono da Portland,
Per l’ascoltatore è naturale entrare in confidenza con la musica di Adrianne Lenker dei Big Thief, ma non sempre facile sentirsi a proprio agio con la sua intimità. La nudità e la verità possono fare paura.