Ancora un importante riconoscimento per la ricerca di eccellenza di UniCam

Ancora un importante riconoscimento per la ricerca di eccellenza di UniCam

Camerino, 23 aprile 2014 – L’articolo scientifico intitolato “Interactions between Asaia, Plasmodium and Anopheles: new insights into mosquito symbiosis and implications in Malaria Symbiotic Control”, si è aggiudicato il BioMed Central Research Adward 2014 per la categoria ”Microbiologia, Immunologia, infezione e infiammazione”.

 

Il lavoro di ricerca premiato è stato condotto dal professor Guido Favia, della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria di Unicam, e dal suo gruppo di ricerca a Camerino, coordinato insieme alla Dr.ssa Irene Ricci, ed è stato effettuato in collaborazione con i professori Claudio Bandi e Daniele Daffonchio dell’Università degli Studi di Milano, il prof. Luciano Sacchi dell’Università di Pavia ed il prof. Mauro Mandrioli dell’Università di Modena-Reggio Emilia.

 

L’articolo, di cui sono primi autori la Dr.ssa Aida Capone e la Dr.ssa Irene Ricci, descrive le relazioni tra batteri acetici e parassiti malarici all’interno della zanzara anofele, proponendo questi batteri come agenti di controllo della malaria.

Il Premio viene assegnato ogni anno dalla BioMed Central (BMC), tra i maggiori editori scientifici mondiali ad accesso libero, per celebrare l’eccellenza nella ricerca scientifica pubblicata all’interno di un portfolio di 250 riviste biologiche e mediche “open access” (una modalità di pubblicazione del materiale prodotto dalla ricerca che ne consente accesso libero e senza restrizione). Lo scopo è quello di far conoscere i risultati e team di ricerca di particolare valore, suddivisi in dieci categorie nell’ambito della biologia e della medicina. Gli articoli premiati, selezionati da commissioni altamente qualificate, sono scelti per la loro innovazione, l’impianto sperimentale e la qualità della discussione.

 

Siamo davvero soddisfatti – ha dichiarato il prof. Favia – per questo riconoscimento che credo rappresenti una ulteriore dimostrazione del valore della ricerca che stiamo conducendo all’Università di Camerino, anche grazie alla preziosa collaborazione di giovani ricercatori, nel campo del controllo biologico di una delle più gravi malattie infettive del pianeta, quale è la malaria”.

 

Il premio si aggiunge infatti ai numerosi riconoscimenti scientifici di alto valore che tale lavoro di ricerca ha già ottenuto in passato, tra cui la pubblicazione sulle prestigiose riviste scientifiche Proceedings of National Academy of Science of USA (PNAS) e Current Biology e la selezione per gli Starting Grants dell’European Research Council (ERC), una sorta di “Oscar” della ricerca, riservati alla fascia più giovane dei ricercatori, per il prof. Favia e la dott.ssa Ricci.

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