dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

15 apr 2014
SOSTEGNO AL COMMERCIO: DALLA REGIONE 1 MILIONE E 211 MILA EURO CON GLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA 2014.

Canzian: “Contributi alle piccole e medie imprese per superare la crisi”

 

Un milione e 211 mila euro per sostenere l’attività delle piccole e medie imprese commerciali marchigiane. Sono le risorse che la Regione destina agli interventi previsti nel Programma di settore del 2014, finanziati con le somme in bilancio e con la rimodulazione del Fondo unico per il commercio. La Giunta regionale ha approvato il Programma 2014, dopo aver acquisito il parere favorevole della Terza Commissione consiliare. “In un momento di crisi che si ripercuote inevitabilmente sui consumi, intendiamo sostenere l’attività delle piccole e medie imprese che stanno subendo maggiormente i pesanti contraccolpi delle congiuntura negativa in atto – afferma il vice presidente e assessore al Commercio, Antonio Canzian – Il programma prevede un’ampia articolazione di opportunità per agevolare le varie tipologie commerciali al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande. Riteniamo che dalla Regione venga un sostegno concreto agli operatori tradizionali del settore che devono affrontare anche la concorrenza della grande distribuzione. Svolgono un ruolo sociale ed economico essenziale per la vitalità dei paesi e dei centri storici, che la Regione riconosce, prevedendo linee di finanziamento specifiche che eventualmente verranno incrementate, in sede di assestamento del bilancio regionale, qualora sussistessero nuove possibilità finanziarie”. Il Programma 2014 destina 500 mila euro alla riqualificazione e alla valorizzazione delle imprese commerciali attraverso contributi concessi per la ristrutturazione, l’ampliamento e l’acquisto di attrezzature e arredi. Altri 150 mila euro, in particolare, sono destinati alle attività dei comuni con meno di 5 mila abitanti. Superano, invece, i 389 mila euro le somme che verranno utilizzate per il sostegno delle attività commerciali regionali. Da segnalare, inoltre, i 25 mila euro per la promozione del commercio equo e solidale (attraverso iniziative divulgative e di sensibilizzazione a favore dei consumatori), insieme ai 15mila euro riservati ai locali storici riconosciuti dalla Regione. Altre disponibilità sono destinate ai Consorzi fidi, alle Cooperative di garanzia tra operatori commerciali e ai Centri di assistenza tecnica..

FANO-GROSSETO, L’8 MAGGIO LA FIRMA PER LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETÀ PUBBLICA DI PROGETTO. LA SODDISFAZIONE DEL PRESIDENTE SPACCA.

“Siamo soddisfatti. È stata fissata all’8 maggio la data della firma per la costituzione della Società pubblica di progetto tra Ministero, Anas e Regioni come avevamo richiesto da tempo. Per la prima volta da decenni la realizzazione di questa infrastruttura strategica per le Marche e l’intero Centro-Italia da utopia diventa realtà. La firma è un atto decisivo, non solo formale, perché completa tutto il lungo e complesso iter di costruzione del progetto di Partenariato pubblico-privato basato sul Contratto di disponibilità, svolto finora dalle Regioni insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La costituzione della Società apre le porte alla fase operativa della realizzazione della Fano-Grosseto”. Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, rispetto alla decisione assunta oggi di sottoscrivere l’8 maggio prossimo l’atto costitutivo della Società pubblica di progetto per la realizzazione della E-78. “Ringraziamo il ministro Maurizio Lupi – dice Spacca – per avere condiviso e dato impulso al progetto innovativo di Partenariato pubblico-privato proposto dalle Regioni per realizzare questa infrastruttura fondamentale. Con questa data per la firma è stata accettata anche la nostra sollecitazione sulla rapidità dei tempi, affinché la Società fosse costituita al più presto, altrimenti si sarebbe corso il rischio di non poter più accedere ai finanziamenti europei per l’opera”. La Regione ha infatti sempre ribadito l’urgenza di sottoscrivere l’atto di fondazione della Società pubblica di progetto, per cui le tre Regioni hanno da tempo adempiuto a tutti gli atti necessari. “Le Marche – sottolinea Spacca – hanno svolto un ruolo strategico nel lungo percorso compiuto per riportare all’attenzione nazionale la priorità del completamento della Fano-Grosseto. L’elaborazione dell’innovativo modello di Società pubblica di progetto e del Contratto di disponibilità, consentirà la realizzazione dell’arteria, dopo decenni di stand-by. Con il Ministero c’è sintonia sul percorso e sui tempi, condivisione sulla necessità di accelerare le tappe di costituzione della Società pubblica di progetto. L’appello delle Regioni a fare presto è stato dunque colto”.

 

DIRITTI E PARI OPPORTUNITA’, LA SERATA AL TEATRO DI SAN SEVERINO PER COMBATTERE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE Prima presentazione pubblica del video ‘Con le mie mani’. .

La presentazione pubblica del cortometraggio ‘Con le mie mani’, avvenuta venerdì sera al teatro Feronia di San Severino, è stata l’occasione per riflettere sulla violenza sulle donne e sui servizi di aiuto voluti dalla Regione Marche. Una serata intensa e partecipata, promossa dall’assessorato ai Diritti e alle Pari Opportunità e dall’Amat, che ha avuto la specificità di tessere un confronto diretto con i responsabili dei Centri Antiviolenza, la Prefettura e la Casa Rifugio e di dare indicazioni concrete sui percorsi a sostegno delle vittime di violenza. “E’ stato un momento molto importante per comprendere cosa si può fare per uscire dal tunnel della violenza e su quali sono i servizi offerti dalla Regione Marche che già nel 2008 si è dotata di una legge specifica sul tema” dichiara l’assessore Paola Giorgi, che spiega: “Pur in assenza di una normativa nazionale, la Regione ha creato cinque centri antiviolenza, una casa di accoglienza e una casa di emergenza, in collaborazione con gli enti locali, strutture a cui rivolgersi ed avere supporto medico, psicologico e legale” L’assessore ha poi sollecitato il Governo Renzi a mantenere l’impegno del Governo Letta di destinare 17 milioni di euro all’incremento dei centri antiviolenza su tutto il territorio nazionale, affidandoli alle Regioni, così come previsto per rafforzare ed implementare il servizio. “I centri antiviolenza – aggiunge Giorgi – sono la risposta a chi ha subito la violenza ma l’operazione da fare per debellare il fenomeno è soprattutto culturale: occorre andare nelle scuole, parlare con i ragazzi, spiegare loro che dalla privazione della libertà individuale può nascere violenza psicologica e che il rispetto è un diritto. Sempre”. Il cortometraggio ‘Con le mie mani’ è diretto da Laura De Santis e prodotto da Artemisia, Videotolentino e Associazione culturale Le Sibille, con il contributo di Regione e Amat. “Un lavoro molto ben fatto, dove i fatti, i gesti superano le parole e rendono la storia molto credibile e per questo ancora più drammatica ed attuale – spiega l’assessore – Il cortometraggio acquista forza dalla quotidianità dei fatti che racconta. Si tratta di un caso di violenza perpetrata tra le mura domestiche, una violenza reiterata che chiaramente nasce da piccole privazioni della libertà di giudizio che poi, in un escalation di ingiusta e, probabilmente dettata dalla paura, sopportazione, arriva al tragico epilogo. Ma il video ci propone un doppio finale, una speranza, una reazione, che non è una fuga, ma una forte consapevolezza della propria persona, della propria libertà, dei propri diritti. E’ proprio da questo secondo finale che occorre trarre spunto per combattere con tutte le forze contro la violenza che è il buio di qualsiasi civiltà che si ritiene evoluta”. Interessante è stato poi il contributo di Antonella Ceccarelli, del Centro Antiviolenza di Macerata, che ha tracciato la storia delle donne che si rivolgono al centro evidenziando che lo fanno dopo molto tempo aver subito la violenza. Vengono aiutate e preparate attraverso un percorso psicologico alla narrazione dei fatti per poter effettuare una giusta denuncia e trovare dentro se stesse la forza di reagire. SCHEDA I Centri Antiviolenza della Regione Marche sono cinque, uno per Provincia. Sono i luoghi deputati a garantire ospitalità, protezione e soccorso alle vittime di abusi, indipendentemente dalla loro cittadinanza e attraverso la specifica formazione di operatori. Sono a disposizione, a titolo gratuito, di tutte le donne italiane o straniere, vittime di violenza e maltrattamenti fisici e psicologici, stupri e abusi sessuali. Gli esperti offrono servizi di supporto psicologico, consulenze legali, attivazione di interventi di rete o d’emergenza.

con le mie mani
con le mie mani

 

FORMAZIONE SULLA MITIGAZIONE DEL RISCHIO SISMICO

 

 

Nell’ambito delle attività finalizzate alla mitigazione del rischio sismico si è svolto presso la sala convegni “Terzo Censi” del Palarossini di Ancona,  la giornata formativa dei tecnici professionisti incaricati alla redazione delle analisi delle Condizioni Limite per l’Emergenza (Cle). Il cofinanziamento Statale e Regionale ha permesso di coinvolgere per la terza annualità circa 45 comuni, nei cui territori si effettueranno analisi finalizzate alla definizione del grado di vulnerabilità degli edifici con particolare riguardo a quelli funzionali alla gestione dell’emergenza o a quelli interferenti con le principali vie di comunicazione, con metodiche prodotte dal Dipartimento di protezione civile nazionale.

Al corso hanno partecipato oltre 200 tecnici provenienti da tutti gli ordini professionali (ingegneri, architetti e geometri) ed anche dalle pubbliche amministrazioni. I contributi tecnici del corso di formazione sono stati forniti da Pierpaolo Tiberi del Dipartimento regionale di protezione civile, Sergio Castenetto, Fabrizio Bramerini, Francesco Giordano e Giovanni Doddi del Dipartimento nazionale di protezione civile.

Sempre nell’ambito delle attività di mitigazione del rischio sismico nella giornata del 4 aprile scorso, nei locali di Colle Ameno si è tenuta la giornata formativa per circa 100  geologi incaricati a redigere gli studi di microzonazione sismica nei 45 territori comunali.

 

L’ASSESSORE ALLA SALUTE ALMERINO MEZZOLANI RISPONDE ALLA NOTA DEL SEGRETARIO FP CGIL PERTOLDI:

 

Almerino Mezzolani
Almerino Mezzolani

“Lascia stupiti – dichiara l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani – questa nota del segretario Fp Cgil Pertoldi: solo una settimana fa è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Regione e i sindacati che, tra i vari argomenti, mette nero su bianco gli impegni presi nei confronti del personale sanitario. Come già detto più volte il percorso è stato lungo e difficile a causa della necessità di rispettare i vincoli molto pesanti sul costo del personale, stabiliti da ultimo con la legge nazionale del 7 agosto 2012, n. 135 (spending review), che impone un tetto alle spese del personale pari al corrispondente ammontare dell’anno 2004 diminuito dell’1,4%. La vertenza si è alla fine positivamente conclusa con la firma dell’Accordo che per quanto riguarda il personale definisce:

–      le disposizioni generali in materia di assunzioni a tempo indeterminato, con l’impegno a rideterminare la dotazione organica, definire il programma triennale del fabbisogno e prevedere la copertura al 100 per cento del fabbisogno del personale sanitario;

–      i rapporti di lavoro flessibili, stabilendo il rispetto del limite di spesa pari al 70% del corrispondente ammontare dell’anno 2009, il completamento delle procedure di stabilizzazione definite già in data 20 febbraio 2013 e forti limiti all’adozione di rapporti di lavoro flessibili diversi dal tempo determinato.

–       le regole, uniformi per tutte le Aziende ed Enti per l’attribuzione degli incarichi ed indennità di esclusività al dirigente al compimento del 5° anno e dei nuovi incarichi al compimento del 15° anno”.

 

DOMANI LA SECONDA GIORNATA DEL CONVEGNO AL PALAINDOOR DI ANCONA ‘MUOVERSI PER GUADAGNARE SALUTE’

 

Prosegue domani il Convegno regionale ‘Muoversi per guadagnare salute – Il ruolo dell’attività fisica nel contrasto alle malattie croniche’ che si svolge al Palaindoor di Ancona (via della Montagnola, 72) e che verrà aperto dal saluto del presidente della Regione, Gian Mario Spacca.  

Organizzato dall’ASUR Area Vasta 2 , in collaborazione con la Regione Marche, l’Agenzia Regionale Sanitaria, l’Ufficio Scolastico Regionale, il CONI e gli Enti di Promozione Sportiva e l’INRCA, l’appuntamento sintetizza l’impegno delle istituzioni e dei portatori d’interesse nel sostenere iniziative e programmi che promuovono l’attività fisica quale veicolo di benessere, di integrazione e di coesione sociale.

A testimoniare l’importanza di uno stile di vita attivo per migliorare la salute e la qualità della vita, sarà presente – nel corso della mattinata di domani – l’atleta Giuseppe Ottaviani, classe 1916, di Sant’Ippolito (Pu), che ai campionati mondiali indoor a Budapest è diventato, con 10 ori, il master italiano con più medaglie d’oro conquistate in un’unica manifestazione internazionale.

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