Oggi conferenza stampa in Regione con il presidente Spacca, Degli Esposti e “Leo”
“BRACCIALETTI ROSSI LIVE” CHIAMA, I GIOVANI RISPONDONO
Un abbraccio con i tantissimi fan all’insegna della solidarietà e dell’amicizia: sabato al Palasavelli di Porto San Giorgio
“La Regione Marche pone una particolare attenzione ai giovani e alle loro esigenze di aggregazione. Con loro vogliamo stabilire un rapporto di fiducia sui temi della solidarietà e della coesione anche intergenerazionale. Per questo l’evento di sabato è così importante, perché “Braccialetti rossi” ha esaltato l’energia dei giovani su valori quali l’amicizia, le esperienze di vita vissuta, la vicinanza. Questa fiction rappresenta un momento di riflessione, di scambio tra generazioni. L’incontro–concerto che la Regione ha deciso di promuovere si caratterizzerà sicuramente per una risposta convinta di giovani da tutta Italia che confluiranno nelle Marche, terra accogliente che da sempre si identifica con i valori dell’autentico volontariato sociale. Intorno all’evento di sabato si sta creando un’attenzione eccezionale che non si esaurisce nella semplice fruizione emotiva dello spettacolo”. Così il presidente Gian Mario Spacca, introducendo la conferenza stampa di questa mattina in Regione per illustrare le finalità del sostegno della Regione all’evento “ Braccialetti Rossi Live” a Porto San Giorgio, presso il Palasavelli , sabato 31 maggio ( alle 15.30), insieme a Palomar s.p.a e RAI. Alla conferenza era presente anche Carlo degli Esposti – presidente di Palomar s.p.a. che ha tenuto a sottolineare la gratuità dell’evento: “Coerenti con i valori che hanno ispirato questa serie, ci tenevamo a mantenere gratuito l’evento come si fa tra amici, perché i rapporti sono ormai di amicizia con i tantissimi fan che vogliamo stringere in un abbraccio collettivo in questo evento di sabato. “Braccialetti Rossi” è stato un fenomeno mediaticoo con milioni di telespettatori, non credevamo all’inizio che potesse diventare la fiction con più ascolti ,vista la storia, ma poi abbiamo capito che quando si propongono i valori di base: amore, amicizia, bene, solidarietà, reciprocità, uguaglianza, che uniti si vincono anche le malattie, proprio i giovani sono i primi a rispondere. Mi sono dovuto ricredere sullo stereotipo degli adolescenti solo bulli o ribelli, i giovani di oggi sono tutt’altro e con questa serie abbiamo invertito anche canoni della bellezza “finta” degli ultimi vent’anni: hanno recitato ragazzi calvi, truccati da malati, senza una gamba e hanno riscosso un consenso di pubblico come mai prima in una fiction televisiva. Siamo molti soddisfatti e contenti di essere nelle Marche a festeggiare questi risultati che speriamo continuino per la prossima edizione. Insomma – ha concluso – se un solo ragazzo malato, grazie a questa serie , si sentirà più forte e più “fico” , io personalmente avrò ottenuto un premio speciale.” E per marcare concretamente un gesto di solidarietà è stato annunciato che sarà chiesto un libero contributo da devolvere in beneficenza alla Caritas in favore degli alluvionati delle Marche e a Senigallia in particolare. Non poteva mancare uno dei protagonisti, anzi il leader del gruppo di “Braccialetti Rossi”, Carmine Buschini (Leo), 18 anni appena compiuti che per essere nelle Marche ha saltato oggi le lezioni a scuola. Carmine ha ricordato “quanto è stato bello lavorare in quel gruppo per trasmettere il valore della speranza nel futuro e il fatto che dei ragazzi malati siano diventati dei miti. Alle volte bastano un sorriso e un abbraccio per dare gioia ed è questo che volevamo far percepire. Ho migliaia di amici adesso e dedico loro molta parte della giornata rispondendo ai loro messaggi.” Braccialetti Rossi è, infatti, anche un fenomeno “social”, i fan salgono ogni giorno su facebook ( oltre 230 mila) e su twitter. E sono loro che hanno chiesto di incontrarsi e conoscere i protagonisti in un evento speciale come sarà sabato, dove saranno ospiti anche musicisti affermati che fanno parte della colonna sonora e si alterneranno agli attori, al regista e ad alcune testimonianze.
“Con Palomar la Regione Marche – ha aggiunto il presidente Spacca – ha un ottimo rapporto di collaborazione su progetti comuni. Ricordo “ Il Giovane favoloso “ di Mario Martone al quale auguriamo i migliori traguardi. C’è poi l’ipotesi di un film tv su un altro eroe del nostro tempo : Carlo Urbani, la cui figura merita di essere valorizzata e maggiormente conosciuta”.
Degli Esposti non ha nascosto di pensare a Luca Zingaretti per interpretare il ruolo del medico di Castelplanio (AN) che ha donato la vita per la ricerca medica.
ATTIVAZIONE DEI CENTRI D’ASCOLTO CONTRO L’OMOFOBIA E PERCORSI FORMATIVI
L’assessore ai Diritti e Pari Opportunità e Politiche Giovanili, Paola Giorgi, incontra le Associazioni operanti sul territorio e gli studenti
“Pari opportunità significa garantire pari diritti e dignità ad ogni persona sulla base di regole civiche fondate sul rispetto e sull’uguaglianza”. Da questo principio, rimarcato dall’assessore ai Diritti e Pari opportunità, Paola Giorgi, è nato l’incontro con i rappresentanti delle Associazioni impegnate nel contrasto all’omofobia operanti sul territorio. Presenti Alessandro Paternesi Associazione Diritto Forte, Jacopo Cesari Arcigay, in rappresentanza anche dell’ Agedo (associazione genitori di Omosessuali), Germana Pietrana Sgalla di ARCI. Presenti all’incontro anche Giulia Capriotti e Claudio Carcas della Rete Studenti Medi Marche e Claudia Canzian rappresentante d’istituto del Liceo ” Stabili” di Ascoli Piceno.
Insieme, per discutere dell’attivazione dei Centri d’ascolto per la prevenzione e riduzione del disagio determinato dalla discriminazione per l’orientamento omosessuale ed eterosessuale o dalla identità femminile e maschile. L’incontro si è tenuto nel pomeriggio di ieri nella sede regionale a ridosso della Giornata internazionale contro l’omofobia, promossa dall’Unione europea a seguito della risoluzione del Parlamento europeo del 26 aprile 2007 del 17 maggio.
Gli studenti hanno manifestato la necessità di mettere in atto iniziative di sensibilizzazione verso la tematica ancora troppo dibattuta soprattutto in alcuni ambiti e già sono stati individuati alcuni percorsi condivisi e attivati in maniera comune da tutti i presenti, ma che mirano ad ampliare l’interesse e il coinvolgimento.
L’assessore Giorgi ha illustrato le misure adottate dalla Regione premettendo che “l’omofobia è una forma di violenza contro la persona, per questo lavoriamo attivando ogni misura necessaria a sensibilizzare e arginare pericolosi fenomeni. Abbiamo intrapreso un percorso di civiltà necessario e fondamentale per dare concretezza al principio fondante della nostra Costituzione che ci ricorda che la libertà è sempre un diritto per tutti”.
L’attivazione di Centri d’ascolto per la prevenzione e riduzione del disagio determinato dalla discriminazione per l’orientamento omosessuale è prevista dalla legge regionale 8/2013, vengono finanziati con specifica delibera di Giunta. Il servizio, che dovrà avviare supporto e sostegno psicologico, colloqui, creazione di percorsi personalizzati di uscita dal disagio e dalla discriminazione tendenti a favorire nuovi progetti di vita e di autonomia, sarà offerto da una figura di professionista scelta attraverso apposita selezione. Sarà operativa nei cinque Centri di ascolto contro l’omofobia previsti nei centri antiviolenza (Cav) delle province di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro e Ascoli Piceno. “Il servizio – specifica Giorgi – nasce dall’iniziativa legislativa di cui sono stata promotrice e prima firmataria e oggi viene concretizzata perché l’uguaglianza e il rispetto dei diritti necessitano di azioni concrete”.
EUREKA, un progetto che cresce
Al Ridotto delle Muse un incontro aperto ai dottorandi, per presentare gli sviluppi innovativi di questa iniziativa
Eureka è il programma, promosso dalla Regione Marche – Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro grazie al contributo del Fondo Sociale Europeo, che istituisce percorsi di dottorato in collaborazione tra le quattro Università marchigiane e le imprese del territorio regionale.
Si tratta di un esempio assai positivo di come “fare rete”, anche fra le istituzioni, dia i suoi frutti: più di 180 i giovani coinvolti nelle due passate edizioni, tanto che questo progetto da misura sperimentale è diventato uno degli assi strutturali della formazione post laurea marchigiana, raggiungendo la 3° edizione nel 2014.
Giovedì 29 maggio, presso il Ridotto del Teatro delle Muse, si è svolto un incontro – il primo di un ciclo che al momento ne prevede quattro – appositamente dedicato ai dottorandi che hanno partecipato ad Eureka, per introdurre due ulteriori iniziative che si sono generate dal progetto iniziale, 4Eureka e WEureka, entrambe pensate per dare continuità a queste esperienze, anche dopo il loro svolgimento.
“Dopo 2 anni di esperienza con i dottorandi di Eureka” – ha sottolineato l’Assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti nel suo intervento iniziale – “è nata l’esigenza di creare una vera e propria comunità che rappresenti un luogo virtuale che possa pensare alla creazione del futuro della nostra comunità regionale. I quattro incontri previsti avranno quindi lo scopo di avvicinare le persone e condividere le esperienze con l’obiettivo di creare un avvenire partecipato. In questi giorni è stato inoltre firmato un accordo, con le quattro università, che impegna la Regione a contribuire in tre anni al finanziamento di 80 borse di studio per la frequenza di dottorati di ricerca attivabili dalle Università stesse, con il concorso delle imprese.”
4Eureka è un percorso formativo costituito da quattro appuntamenti, attraverso cui stimolare il senso di appartenenza dei dottorandi all’universo Eureka, contribuendo così alla creazione “fisica” della rete, ed allo sviluppo di una comunità multidisciplinare dei dottorandi Eureka delle Marche.
WEureka, è il portale web che offrirà a tutti i dottorandi Eureka delle Marche, l’opportunità di essere “in rete”. Si tratterà di una piattaforma che consentirà di acquisire contenuti, condividere informazioni e conoscenza.
A seguire, Enzo Rullani, Docente di Knowledge Economy presso Tedis Center, International Venice University, ha offerto un originale contributo sul valore della conoscenza e della creatività, soprattutto rispetto a tre diversi punti di vista, le persone, l’innovazione e le reti.
Gabriele Gabrielli, Presidente della Fondazione Lavoroperlapersona (organizzazione no-profit marchigiana, che ha collaborato al progetto), anche moderatore di questa fase iniziale, ha quindi presentato i contenuti di 4Eureka, Renzo Libenzi, General Manager Gruppo Loccioni (una delle imprese che maggiormente hanno creduto e partecipato al Progetto Eureka) ha presentato il portale WEureka, mentre Massimiliano Gatto, Ph.D. Candidate Loccioni Group – UniMc, ha offerto indicazioni concrete e preziose su come muovere i primi passi in questa piattaforma.
Infine, la parola è stata lasciata al dibattito, protagonisti i Ph.D per dare formalmente avvio a questo nuovo percorso di condivisione.
Quadrilate
Ancona-Perugia, il presidente Spacca: “Ogni valutazione viene rinviata alla presentazione del cronoprogramma tra 15 giorni”
“La riunione di oggi è stata interlocutoria, comunque utile per approfondire la situazione relativa ai cantieri della Direttissima Ancona-Perugia. La Regione Marche si è riservata ogni valutazione quando, tra 15 giorni, il presidente di Quadrilatero, Guido Perosino, e il commissario straordinario di Impresa Spa e Dirpa Scarl, Daniela Saitta, presenteranno, come assicurato oggi, il cronoprogramma con la definizione delle risorse disponibili e la relativa scansione della produzione infrastrutturale, che realmente determinerà la possibilità di ripartire con i lavori. Solo dopo la presentazione del nuovo cronoprogramma potremo esprimere la nostra valutazione”.
Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, commenta l’esito dell’incontro istituzionale che si è svolto a Roma nella sede dell’Anas per affrontare i temi della realizzazione della direttrice Perugia–Ancona, oggi bloccata dopo le difficoltà economiche registrate prima da Btp eppoi da Impresa spa, nell’ambito del sistema infrastrutturale Quadrilatero.