SEI BAMBINI MARCHIGIANI PROTAGONISTI ALLA BIENNALE DI VENEZIA
CON IL NUOVO SPETTACOLO DI HELEN CERINA TARGATO CIVITANOVA DANZA
Debutto prestigioso per la danza targata Marche e Civitanova Danza sabato 21 giugno alla Biennale di Venezia dove il festival internazionale ospita al Teatro alle Tese Post grammatica la nuova creazione della coreografa Helen Cerina – artista che aderisce alla piattaforma Matilde dedicata alla nuova scena marchigiana su iniziativa di Regione Marche e AMAT – con in scena sei bambini di Civitanova Marche e comuni limitrofi. Lo spettacolo – realizzato nell’ambito di Vita Nova progetto di formazione della Biennale di Venezia (Biennale College – Danza) in collaborazione con AMAT e Civitanova Danza – è stato preparato al Teatro Annibal Caro di Civitanova dove la coreografa e i bambini sono stati al lavoro dallo scorso mese di marzo nell’ambito del progetto di residenza Civitanova Casa della Danza.
Grande emozione quindi per i bambini marchigiani che sabato si troveranno a esibirsi in uno dei palcoscenici più importanti a livello europeo, quello appunto della Biennale di Venezia. Questi i piccoli artisti in partenza in questi giorni per la città lagunare: Serena Boccaccini, Alexia Giaconi, Elisa Grandicelli e Iacopo Maria Troiano di Civitanova Marche, Daria Del Moro di Monte Urano e Elisabetta Poeta di Sant Elpidio a Mare.
Dopo il debutto veneziano anche il pubblico marchigiano potrà godere dello spettacolo presentato in forma ampliata il 19 luglio al Teatro Cecchetti nell’ambito del ventunesimo festival internazionale Civitanova Danza.
Post grammatica è parte del ciclo Vita Nova, dedicato a coreografie, tutte sul tema dei giochi popolari, per giovani interpreti tra i 10 e i 14 anni. Scrive la coreografa Helen Cerina: “Rifletto sul paradosso del gioco, una simulazione più concreta ed intensa della realtà. Penso ad una grammatica che condiziona tempo, spazio e relazioni. Credo che il gioco sia veramente gioco solo nel superamento della sua stessa grammatica, lì dove si liberano l’energia e l’emozione antica della sopravvivenza. Vedo l’aderenza totale dei bambini a queste simulazioni, tale che nello stesso campo più giochi si intersecano senza ostacolarsi. Immagino la foga tracciare articolati disegni”.
Per informazioni www.labiennale.org.
AMAT IN GIURIA A PERUGIA E MILANO AL PREMIO SCENARIO INFANZIA E HYSTRIO
PER SCEGLIERE I TALENTI EMERGENTI
A conferma del ruolo dell’AMAT quale ente capace di connettere il teatro marchigiano con scenari nazionali e a dimostrazione della credibilità di cui l’ente marchigiano gode in tutta Italia, giunge il doppio invito al suo direttore Gilberto Santini a partecipare alle giurie di importanti premi.
Insieme ad autorevoli critici e operatori del settore, il rappresentante dell’AMAT sarà oggi a Perugia per il Premio Scenario Infanzia e da giovedì 19 a sabato 21 giugno a Milano nella giuria del Premio Hystrio (categoria “alla vocazione”).
Giunto alla quattordicesima edizione, il Premio Scenario Infanzia – che nasce allo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro – si rivolge a giovani di età inferiore ai 35 anni. Nel corso dei lavori che si svolgono a Perugia saranno selezionati progetti originali e inediti destinati alla scena, privilegiando sperimentazione e originalità di temi e linguaggi, in sintonia con i referenti, bambini e ragazzi.
Per il Premio Hystrio promesse e grandi artisti della scena italiana ed europea sono a confronto al Teatro Elfo Puccini di Milano per offrire la possibilità alle compagnie emergenti di essere selezionate da una giuria di esperti e di farsi conoscere dal grande pubblico e dagli operatori del settore. Il Premio è destinato a giovani attori entro i 30 anni. Arrivato al traguardo della 24^ edizione, il Premio Hystrio consolida la felice formula festivaliera realizzata dal 2011 grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e torna nelle sale del Teatro Elfo Puccini di Milano per tre giornate in cui si susseguiranno vari eventi. Accanto ai nomi noti della scena come di consueto si affiancheranno i giovani talenti del Premio Hystrio alla Vocazione e del Premio Hystrio-Scritture di Scena che quest’anno fanno registrare una partecipazione da record: 205 aspiranti attori (contro i 108 dello scorso anno) e 79 copioni teatrali (contro i 57 del 2013). Ma il grande fermento che coinvolge il Premio non finisce qui: al palmarès deciso dai critici della rivista teatrale Hystrio (interpretazione, regia, drammaturgia, altre muse-professioni dello spettacolo ecc.), quest’anno si aggiunge anche l’opinione degli spettatori, ossia il Premio Hystrio Twister per il miglior spettacolo della stagione. In questa prima edizione, oltre 2.000 persone hanno infatti espresso online le proprie preferenze a partire da una rosa di dieci titoli indicati dalla rivista Hystrio, poi ristretti a una terna da un primo turno di votazioni e infine al vincitore a conclusione del secondo turno di votazioni. Per maggiori informazioni www.hystrio.it.