dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

2014-06-30

Circa 2 milioni di euro la disponibilità per garantire l’accesso al credito 

 

ALLUVIONE DI SENIGALLIA, LA GIUNTA REGIONALE ESTENDE IL FONDO DI GARANZIA PER LE IMPRESE DANNEGGIATE

 

Sara Giannini : Impegno mantenuto per sostenere il comparto produttivo danneggiato

 

 

Le imprese danneggiate dall’alluvione che ha colpito il territorio di Senigallia il 3 maggio scorso potranno contare su un sostegno indiretto di circa 2 milioni di euro, per fronteggiare la situazione di emergenza,   ricostituire  scorte e ripristinare l’agibilità dei siti produttivi, commerciali e alberghieri.

Lo ha deciso oggi, nella consueta seduta settimanale , la giunta regionale, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Sara Giannini , estendendo la durata fino al 2016 del Fondo di Garanzia regionale  istituito nel 2006 proprio per aiutare le imprese danneggiate da calamità naturali.

“Il Governo regionale  – ha spiegato l’assessore Giannini –  si era impegnato a trovare misure per sostenere il comparto produttivo di questo territorio che ha subito un forte contraccolpo proprio nell’imminenza della stagione turistica.  Abbiamo cercato nei vari incontri con le categorie e le associazioni di trovare insieme strumenti di supporto ad un settore che è determinante per l’economia cittadina ma anche a livello regionale, come è il turismo e l’indotto del comparto.  E così l’estensione del Fondo di Garanzia è sembrato l’intervento più efficace per accompagnare le imprese che hanno subito danni verso il ripristino della normalità. Il Fondo consentirà infatti di facilitare l’accesso al credito attraverso la concessione delle garanzie sui finanziamenti  “assicurate” appunto da questa dotazione, precisamente 1 milione e 980 mila euro.  Un provvedimento subordinato al riconoscimento dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri .”

La misura prevede il rilascio di garanzia fideiussoria fino al 70% dei finanziamenti richiesti che possono andare da un minimo di 10 mila euro ad un massimo di 500 mila, da due a dieci anni,  erogati da banche convenzionate con il gestore.  Le imprese interessate possono presentare richiesta di finanziamento entro il 31 dicembre 2014 direttamente alla Società regionale di Garanzia o alle banche,  corredata da una dichiarazione sui danni subiti. Ulteriori informazioni possono essere  reperite anche sul sito  www.srgm.it

 

 

La giunta regionale approva uno schema di un protocollo di intesa per la politica di coesione 2014-2020

REGIONE MARCHE E PARTENARIATO ECONOMICO E SOCIALE AL TAVOLO PER LA CONDIVISIONE DELLE POLITICHE STRATEGICHE SULLA PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA 

 

Paola Giorgi: L’obiettivo è migliorare le performance sull’utilizzo dei fondi strutturali e l’efficacia degli interventi attraverso un metodo di confronto e consultazione sistematico. Per garantire qualità dei programmi, trasparenza e partecipazione alle scelte per lo sviluppo della comunità

 

Discende  dagli indirizzi del codice europeo di condotta sul principio del partenariato la decisione che la giunta regionale ha adottato oggi, su proposta dell’assessore alle Politiche comunitarie, Paola Giorgi, di approvare uno schema di protocollo di intesa sulla politica di coesione 2014-2020 con le parti economico-sociali.

Uno strumento destinato ad intensificare il dialogo , la consultazione e la partecipazione nelle fasi di  pianificazione , attuazione, sorveglianza  dei progetti finanziati dai Fondi strutturali e d’investimento europei (Fondi ESI) che comprendono: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE), il Fondo di coesione (FC), il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

“Il partenariato – spiega l’assessore Giorgi – è il valore fondante della programmazione comunitaria, il coinvolgimento quindi dei partner diventa essenziale per dare risposte più puntuali e aderenti alle esigenze dei diversi territori. Già in fase di definizione del POR la consultazione del partenariato è stata molto ampia e partecipata e la prosecuzione della modalità nella fase di attuazione dei Programmi Operativi trova già basi solide di condivisione.  Il protocollo di intesa tradurrà dunque questi principi al fine, non solo di migliorare le performance di utilizzo dei fondi europei in cui le Marche sono tradizionalmente virtuose, ma anche di elevare la qualità e l’efficacia dei programmi in un’ottica di democrazia e trasparenza delle scelte strategiche per lo sviluppo della comunità. Il tavolo di partenariato sarà dunque un ponte ideale fra i bisogni del territorio e i processi decisionali, per la tutela degli interessi organizzati, disponendo del contributo delle parti economiche e sociali in maniera sistematica per realizzare i progetti. Si tratta quindi di un importante strumento ispirato anche ad un’interdisciplinarietà trasversale, che è il frutto dell’ impegno della giunta regionale a garantire un maggiore coordinamento nella programmazione e attuazione della politica regionale. “

Al Tavolo di partenariato economico e sociale siederanno dunque le associazioni rappresentative degli interessi del mondo imprenditoriale e del lavoro, per svolgere un confronto sull’impostazione e l’avanzamento strategico della politica regionale attraverso i Programmi operativi dei diversi Fondi strutturali e d’investimento europei; l’integrazione tra i diversi programmi e sulle strategie settoriali.

Partecipano al tavolo l’assessore alle Politiche Comunitarie (che coordina il Forum del Partenariato) e gli assessori alla Formazione, all’ Agricoltura, alle Attività produttive. Sarà istituita una specifica struttura regionale di riferimento per il raccordo tra le diverse fasi partenariali composta da Autorità di Gestione FESR e FSE, Autorità di Gestione FEASR, Dirigente Servizio Attività Produttive, Lavoro, Turismo Cultura e Internazionalizzazione , Posizione di Funzione Economia ittica, Autorità di gestione FSC.

La sede di confronto e di relazione con il Partenariato sarà su due livelli: uno generale, per una visione organica dell’indice di integrazione tra i singoli Fondi europei e un livello più tecnico e tematico sugli aspetti più operativi della programmazione.

Annualmente, per l’intera durata della programmazione 2014-2020,  è prevista una sessione annuale di verifica sull’avanzamento strategico della politica regionale unitaria , sui risultati raggiunti nei diversi territori e sull’integrazione delle fonti finanziarie. Il documento prevede anche la creazione di Tavoli territoriali per progetti di sviluppo locale e di progettazione integrata.

 

Il presidente della Regione Spacca all’Assemblea di Confindustria Ascoli:

“Recuperare la centralità dell’impresa per rafforzare la coesione sociale”

 

“Nelle Marche c’è una consapevolezza forte: che non ci può essere sviluppo economico se non c’è coesione sociale e viceversa. Purtroppo in Europa uno dei 10 obiettivi al 2020, quello dell’inclusione sociale, ha uno scostamento molto distante rispetto alle  sue prospettive di realizzazione. Un ritardo drammatico, che va colmato facendo ricorso a soluzioni non banali, non conformiste come avvenuto sino ad oggi. Ma per valorizzare la persona, rafforzare la comunità e creare lavoro, occorre recuperare l’importanza dell’impresa, soggetto fondamentale per produrre economia reale, reddito e occupazione. Ovvero, ciò di cui oggi c’è maggiormente bisogno. L’impegno della Regione per sostenere tale prospettiva è forte. In campo ci sono azioni concrete per l’internazionalizzazione, la semplificazione burocratica, il potenziamento delle infrastrutture  immateriali. Il percorso di crescita che si sta compiendo nella nostra Regione è a tre fattori: l’organizzazione imprenditoriale, la coesione sociale e la valorizzazione ambientale. Questa è la sola prospettiva che ci consente di guardare al futuro con un po’ di fiducia”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenendo oggi all’Assemblea generale ordinaria 2014 di Confindustria Ascoli Piceno.

Aerobus Raffaello, dal 1° luglio attivo un servizio navetta Ancona-Aeroporto delle Marche

 

 

Aerobus RaffaelloAerobus Raffaello

ANCONA – Sarà attivo a partire dal 1° luglio l’Aerobus Raffaello, un servizio navetta Ancona-Aeroporto delle Marche Raffello Sanzio per il trasporto dei passeggeri. Il bus raccoglierà i passeggeri in quattro fermate ad Ancona (piazza Cavour, piazza Kennedy, stazione centrale, stazione di Torrette) e alla fermata di Falconara stazione e viceversa. L’attivazione della navetta è stata possibile grazie alla collaborazione tra Regione Marche, Provincia di Ancona, Comuni di Ancona e Falconara, società Aerdorica e società ATMA che questa mattina hanno firmato un Protocollo d’Intesa che definisce criteri e competenze. Il finanziamento, per un totale di 130mila euro, è compreso nelle assegnazioni delle percorrenze e dei corrispettivi che la Regione Marche riserva alla Provincia di Ancona per il rispettivo bacino all’interno del progetto regionale della rete dei servizi di Tpl automobilistico extraurbano.

“Questa iniziativa – ha affermato l’assessore ai trasporti Luigi Viventi nel corso di una conferenza stampa  – rientra tra le attività di valorizzazione dell’aeroporto. Con questo collegamento andiamo a completare una gamma di servizi dovuta e necessaria per i cittadini e i turisti nell’ambito della nuova programmazione del Servizio Trasporti  che verrà approvata entro la fine dell’anno. Le tariffe sono parametrate sulla base di quelle degli altri hub italiani. Il logo, appositamente studiato, che caratterizza sia la navetta stessa che la campagna promozionale, è facilmente individuabile dagli utenti”.

“Importante – ha spiegato Maria Grazia Di Biagio in rappresentanza della Provincia di Ancona – è il fatto che le corse della navetta siano collegate alle partenze e agli arrivi di ciascun volo. Il servizio è stato pensato nel nuovo progetto di rete, ma è partito sin da ora con il contratto vigente e a saldo invariato per dare una risposta agli utenti nel periodo di maggior traffico, ossia l’estate”.

Soddisfatti sia il Comune di Ancona presente con l’assessore ai Trasporti Ida Simonelli che il Comune di Falconara, rappresentato dal vicesindaco Clemente Rossi.

“Un collegamento regolare e a prezzi competitivi – ha commentato Simonelli – è importante sia per i cittadini sia per i turisti in transito che avranno una possibilità in più di fare tappa nel capoluogo dorico”.

“Questa navetta – ha aggiunto Rossi – è un ulteriore segnale della volontà di rilancio che c’è nei confronti dell’Aeroporto delle Marche”.

Il presidente Atma Muzio Papaveri ha assicurato: “Siamo al servizio della comunità, pronti a rispondere in modo adeguato alle nuove esigenze che si presentano”.

Per Aerdorica il consigliere di amministrazione Pietro Talarico, che riveste anche il ruolo di dirigente del settore Turismo della Regione Marche,  ha evidenziato  “il valore aggiunto di un servizio più volte richiesto dai tour operator italiani ed esteri che utilizzano lo scalo marchigiano”.

La navetta sarà in funzione nei giorni feriali e nei festivi, ad eccezione che a Capodanno, Pasqua, Ferragosto e Natale, così come avviene per il servizio di trasporto pubblico extraurbano.

Il biglietto avrà il costo di 5 euro da e per Ancona e di 3 euro da e per Falconara. E’ prevista anche la vendita a bordo.

Il servizio sarà coordinato dunque dalla Provincia di Ancona e gestito da ATMA tramite Conerobus, mentre, come previsto dal protocollo di collaborazione tra gli enti e i soggetti interessati, i Comuni di Ancona e Falconara patrocineranno la diffusione dell’iniziativa attraverso la divulgazione di tutte le notizie utili, in particolare via web, mediante gli sportelli Urp e con l’affissione di manifesti e la società Aerdorica curerà la diffusione dell’iniziativa attraverso il proprio sito web, con le compagnie aeree e i tour operator e finanzierà una parte della livrea di riconoscimento del mezzo dedicato.

Il bus navetta sarà infatti riconoscibile grazie a un particolare allestimento della carrozzeria esterna e all’interno sarà attrezzato come un mezzo gran turismo, con 53 posti, aria condizionata e vano bagagli.

AeroBus

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Orari partenze voli Aerobus Raffaello

 

INFO:

CONEROBUS S.p.A. NUMERO VERDE 800218820 • TEL. 071 2837411 • www.conerobus.it

MARCHE AIRPORT TEL. 071 28271 • www.marcheairport.com

 

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