Arrivano ospiti internazionali a Futura: Derrick De Kerckhove e Marc Augè

Arrivano ospiti internazionali a Futura: Derrick De Kerckhove e Marc Augè

 

Tra i vari incontri anche Ilaria Pascucci, civitanovese, professoressa in Arizona

 

Civitanova 29/07/2014 – È la sera dei grandi ospiti internazionali a Futura Festival: in arrivo Derrick De Kerckhove e Marc Augè.

Il ruolo del ricordo, della memoria e del passato va in scena alle ore 17 30 al chiostro di Sant’Agostino con “La Recherche di Proust oggi e domani”. Ne discutono, condotti da Paolo di Paolo, il saggista Valerio Magrelli, il filosofo Diego Fusaro e Eleonora Marangoni, specialista di Marcel Proust.

Alle 18.30 al Teatro Annibal Caro Ilaria Pascucci, studiosa originaria di Civitanova Marche e professore universitario dell’Università dell’Arizona, parla di sistema solare e pianeti con “A caccia di Terre Gemelle”. Stesso orario, ma nel cortile dell’ex Liceo, per i laboratori di fisica e chimica per grandi e piccini, curati dalla Festa di Scienza e Filosofia di Foligno.

Roma con la sua bellezza e con i suoi difetti è la protagonista, alle ore 19, al Chiostro di Sant’Agostino, dell’intervento a cura di Filippo la Porta che presenta il suo libro: “Dopo la grande bellezza. Roma è una grande bugia” con Sandro Bonvissuto.

Alle 21, in piazza della Libertà, l’attesissimo intervento di Derrick De Kerckhove, uno dei più conosciuti sociologi di internet a livello internazionale. La sua lectio dal titolo “La rete ci renderà stupidi?” indaga sui cambiamenti che i social, internet e i nuovi media hanno prodotto nella percezione della realtà e del nostro modo di approcciare al presente. Allievo di Marshall McLuhan, insegna all’Università di Toronto e di Napoli, studia da anni gli effetti della rivoluzione digitale nei comportamenti umani e nell’interazione fra persone e ha diretto dal 1983 al 2008 il McLuhan program in culture and technology. L’evento è sottotitolato e tradotto in LIS.

Alle 23, in piazza della Libertà, si torna a parlare di tempo perduto ed educazione sentimentale, con Marc Augè, sul tema i giovani e Flaubert. Lo studioso dei “non luoghi”, amico del Festival e già presente nell’edizione dello scorso anno, torna a Civitanova per questa conversazione condotta da Filippo La Porta.

Chiude la serata il cinema, con la proiezione, nel cortile dell’ex Liceo, di “2001 Odissea nello spazio” (1968), regia di Stanley Kubrick, grazie alla collaborazione con Ciak Video.

Sempre aperte le due mostre, dalle 18 alle 24, “Arte e cibo” (ingresso a pagamento) e “Visioni”, rispettivamente nell’auditorium Sant’Agostino e nello Spazio multimediale San Francesco.

 

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