A questo punto non resta che rinviare la prevista sottoscrizione dell’accordo per procedere ad un aggiornamento dello stesso che tenga conto della necessità che le parti assumano impegni precisi circa la prosecuzione della lavorazione del “fresco” nella nostra centrale. L’assessore Canzian si è impegnato a definire gli aggiornamenti del testo e a disporre il rinvio ad un’ulteriore data dell’incontro previsto per domani.
Guido Castelli.
Vicenda Cooperlat, incontro in Regione con il sindaco Castelli e consiglieri regionali
Spacca: “Latte fresco da salvaguardare”. All’azienda verrà chiesta un’integrazione dell’accordo per il sito produttivo di Ascoli Piceno
Un’integrazione dell’accordo sul futuro del sito produttivo della Cooperlat di Ascoli Piceno che preveda la valorizzazione della produzione del latte fresco anche nell’ipotesi di cessione dello stabilimento ex Coalac ad altri imprenditori interessati. È il risultato di un incontro che si è svolto oggi in Regione, al quale hanno partecipato il presidente Gian Mario Spacca, il vicepresidente Antonio Canzian, l’assessore all’Agricoltura Maura Malaspina, l’assessore al Lavoro Marco Luchetti e il sindaco di Ascoli Guido Castelli. Erano presenti, insieme a funzionari del servizio Agricoltura, i consiglieri regionali Umberto Trenta, Giulio Natali, Valeriano Camela, Paolo Perazzoli, Sandro Donati, Graziella Ciriaci. La richiesta verrà inoltrata all’azienda Cooperlat per salvaguardare la continuità produttiva del latte fresco nello stabilimento di Ascoli Piceno. La riunione ha evidenziato come l’accordo non soddisfi le attese delle istituzioni, che puntano alla valorizzazione delle filiere agroalimentari di qualità e alla tracciabilità delle produzioni. “La posizione della Regione Marche sulla vicenda Cooperlat è nota e chiara da oltre un anno – ha ricordato Spacca – Non siamo di fronte a una semplice vertenza aziendale, ma a un progetto strategico per il futuro economico delle Marche. Dobbiamo difendere la tracciabilità e la qualità delle nostre produzioni agroalimentari che stanno trainando l’export marchigiano. Il latte fresco va salvaguardato perché la filiera corta e la qualità degli alimenti sono anche alla base della longevità, del benessere e della salute della nostra comunità. Il Paese sta vivendo un lungo periodo di recessione, dove il prezzo inevitabilmente condiziona i consumi. Ma attorno all’Italia lo scenario è espansivo e sussistono già margini interessanti per valorizzare gli alimenti di qualità”. Il presidente ha ricordato che “ci sono imprenditori disponibili a farsi carico dell’avvio di produzione del latte fresco e non è possibile escludere analogo interessamento da parte di investitori internazionali. Già a settembre alcuni verranno nelle Marche per valutare opportunità sperimentali nel campo delle produzioni locali. L’impegno della Regione è quello di sostenere le filiere di qualità. Nel settore agroalimentare è possibile attingendo dalle disponibilità del Programma di sviluppo rurale che promuoverà il latte fresco partendo dal potenziamento della base produttiva zootecnica”.
Si ricorda che la seduta ordinaria ed in 1° convocazione, si svolgerà presso la “Sala della Ragione” del Palazzo dei Capitani, per l’esame dei seguenti argomenti:
- APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2013
- INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI (ART. 50, COMMI 8 E 9, DEL DLGS N.267/2000)
- APPROVAZIONE REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL’ACCESSO E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI RELATIVI ALLA VIDEOSORVEGLIANZA NEL TERRITORIO COMUNALE DI ASCOLI PICENO
- SURROGAZIONE DEL CONSIGLIERE ALIBERTI DAVIDE MASSIMO ( ASCOLI X ASCOLI) DIMISSIONARIO