A 24 ore dal via novità e il programma di AdMed2014
Un programma ricco con oltre 80 ospiti: da Vattimo e Bodei a Raiz & Radicanto, da Moni Ovadia fino a Enzo Avitabile & Koçani Orkestar
Ancona, 2014-08-29 – Oltre 80 artisti e intellettuali in 8 giorni di spettacolo, cultura, musica. A 24 ore dal via Adriatico Mediterraneo si arricchisce di partecipazioni ed eventi: tra gli altri ci saranno Alessio Bertallot per uno special dj set venerdì 5 settembre per Acque Internazionali, Mario Tozzi con Enzo Favata per un racconto inedito della Sardegna e del Mediterraneo il 3 settembre. Con loro tutti gli altri protagonisti: Gianni Vattimo, Raiz & Radicanto, Divanhana, Remo Bodei, Mario Tozzi & Enzo Favata, Moni Ovadia & Orchestrina Adriatica, Alessio Bertallot, Enzo Avitabile & Koçani Orkestar e molti altri.
Da sabato 30 agosto a sabato 6 settembre ad Ancona, e per la prima volta a Senigallia per la giornata speciale del 4 settembre, i confini si intrecciano al centro dell’ottava edizione del Festival: confini territoriali, confini culturali, confini di generi. Intellettuali, musicisti, registi, artisti animeranno i luoghi più significativi di Ancona, da sempre porta d’Oriente, e di Senigallia, da secoli luogo di connessione tra culture.
Ci sarà una giornata dedicata in special modo alla Bosnia Erzegovina e una ai linguaggi delle giovani generazioni, con una serata di musica elettronica a cavallo dell’Adriatico; il 4 settembre il festival si svolgerà interamente e Senigallia, per portare solidarietà a chi ha subito danni nell’alluvione di maggio.
Adriatico Mediterraneo Festival 2014 è ricco di eventi culturali, musica, danza, teatro, incontri, esposizioni, cinema, in un territorio che vuole sempre più riscoprire la propria vocazione allo scambio e al confronto tra popoli e culture. Un festival che vuole essere uno stimolo alla riflessione su questioni centrali della contemporaneità, che si sviluppano all’interno del sempre più strategico scenario geopolitico del Mediterraneo.
Le novità e i temi dell’edizione 2014
La Macroregione Adriatico Ionica
La Macroregione Adriatico Ionica è l’ambito in cui si muove il futuro di tutta l’area, a partire dalle Marche, che ne sono uno dei soggetti promotori. Il 2014 è un anno fondamentale per il progetto, data la prevista approvazione ad ottobre della strategia per la Macroregione da parte dell’Unione Europea. La base della Macroregione è che sfide ed opportunità comuni possono essere affrontate e colte solo attraverso un percorso comune e una collaborazione su più livelli: non un semplice soggetto geografico dunque ma un’area viva e funzionante, composta da soggetti nazionali, regionali e locali che uniscono le loro forze per rispondere a questioni comuni. In quest’ottica Adriatico Mediterraneo Festival vuole essere uno stimolo all’elaborazione culturale e allo scambio di esperienze e culture.
In particolare saranno diversi i momenti dedicati alla Macroregione Adriatico Ionica:
30 agosto: Incontro con Gianni Vattimo, uno dei più importanti pensatori a livello europeo, portavoce della necessità di tutelare lo straordinario patrimonio euromediterraneo e di promuovere una cultura all’insegna dell’ospitalità e della cura, insistendo in particolare sull’Europa che guarda a Sud.
2 settembre: Conversazione con Remo Bodei, per affrontare, insieme ad uno dei creatori del Festival della Filosofia non chè docente all’UCLA di Los Angeles, i temi legati all’uomo e alla modernità, partendo da Sant’Agostino per arrivare agli idealisti tedeschi e a Freud.
5 settembre: Acque internazionali, 3 Dj, 3 emittenti Radiofoniche in 3 Paesi della Macroregione: Ancona per l’Italia, Capodistria per la Slovenia, Belgrado per la Serbia, un’unica corrente di musica e tradizione che attraverserà il mare per il primo esperimento di dj condiviso a distanza. Una sfida mai lanciata prima con i 3 dj che si passeranno, ciascuno nella sua città, musiche e ritmi. Ad Ancona, all’Arco di Traiano, ci sarà uno Special Live di Alessio Bertallot e Gigio Brecciaroli per lanciare un’ora di musica condivisa: lingue, musiche e paesi diversi in un’unica serata.
Durante il Festival, il 2 e il 3 settembre, si terrà poi “Noi in gioco per la Macroregione Adriatico Ionica“, terza edizione del Trofeo Internazionale di Calcio Giovanile, in cui attraverso il linguaggio universale dello sport i ragazzi sperimenteranno il valore di una cittadinanza europea che educa al dialogo interpersonale, alla multiculturalità e alla cooperazione, promuove l’inclusione sociale e assicura a ciascuno pari dignità.
La Bosnia Erzegovina
Nel 2014 Adriatico Mediterraneo vuole rivolgersi in particolare ad un Paese complesso e vario, come il mare a cui guarda e che riesce a toccare solo per pochi chilometri. La giornata di lunedì 1 settembre sarà in particolare dedicata alla Bosnia Erzegovina, che per tutto l’anno è il Paese guida dell’Iniziativa Adriatico Ionica. Proprio lunedì 1 settembre sarà ospite di Adriatico Mediterraneo il Presidente di turno dell’Iniziativa, l’ambasciatore Ivan Orlic, a sottolineare la vicinanza tra Ancona e la Bosnia Erzegovina e il legame con il festival. La serata sarà l’occasione per scoprire i Divanhana, giovane band di Sarajevo che unisce in maniera inaspettata la tradizione del folk balcanico con riscritture jazz, alternando ai ritmi della sevdalinka atmosfere gioiose e momenti di struggente sentimento.
Ancona e Senigallia, insieme
Quest’anno Adriatico Mediterraneo Festival allarga la propria esperienza a Senigallia, con una giornata che si svolgerà interamente nella città della Spiaggia di velluto. La decisione scaturisce da due motivazioni. Innanzitutto un momento di reale solidarietà con chi è stato vittima dell’alluvione dello scorso 3 maggio: così come lo scorso 17 giugno a Sarajevo si era deciso di devolvere l’incasso alle vittime delle inondazioni della primavera scorsa in Bosnia Erzegovina, così giovedì 4 settembre lo spettacolo “Trasponde” sarà l’occasione per raccogliere fondi che il Comune di Senigallia utilizzerà per le vittime dell’alluvione. A Senigallia saranno coinvolti per concerti, incontri e presentazioni di libri i luoghi più belli della città: il foro Annonario, l’Oratorio di San Rocco, piazza della Libertà, davanti alla Rotonda a Mare.
Ma non solo: quella di portare Adriatico Mediterraneo in diversi luoghi del territorio, ferma restando la centralità di Ancona, è una strada che verrà percorsa e ampliata in futuro, per condividere l’esperienza con sempre nuovi ambiti e persone e per arricchire il Festival di stimoli sempre nuovi e differenti.
A Senigallia andrà in scena per la prima volta in Italia Trasponde, di Moni Ovadia & Orchestrina Adriatica, un progetto internazionale che unisce musica e parlato, uno spettacolo basato sull’intreccio di racconti e brani popolari dell’area adriatico-mediterranea e composizioni originali di Giovanni Seneca, in un intrigante equilibrio tra colto e popolare, tra classicismo e modernità.
Ci saranno inoltre due incontri con scrittori e giornalisti: Angelo Floramo presenterà “Balkan Circus”, mentre Alessandro Marzo Magno il suo ultimo libro su “Il genio del gusto; come il mangiare italiano ha conquistato il mondo”; si parlerà inoltre di tutela del mare e dei progetti per proteggere l’ambiente marino; a chiudere la serata sarà la musica del mare: “Chitarre del Sud”, con il fado di Marco Poeta, e il sound mediterraneo degli A3 Apulia Project.
Il mare e l’ambiente naturale
Anche quest’anno ci sarà uno sguardo particolare sull’ambiente del mare marchigiano, con incontri sulla tutela della fauna marina, sulla falesia della costa anconetana, sulla biodiversità e sul traffico illegale di animali. Oltre, naturalmente, all’ormai tradizionale liberazione di un esemplare di tartaruga nelle acque del Conero. Non mancherà neppure il momento dedicato ai più piccoli, con uno spettacolo itinerante interamente dedicato a loro venerdì 5 settembre.
Donne e violenza
Come avviene da tempo Adriatico Mediterraneo Festival propone una riflessione sulla condizione femminile. Quest’anno lo fa attraverso il teatro, con uno spettacolo tratto dal format “Storie di donne morte ammazzate-Allegra barbarie italiana” di Betta Cianchini, grazie alla collaborazione con la Commissione Pari Opportunità di Regione Marche: una serie di monologhi che sono un puzzle delle tante storie di violenza sulle donne che quotidianamente avvengono in Italia, narrate con un piglio amaro spesso acidamente ironico, senza crogiolarsi nel dolore ma indagando le dinamiche emotive e culturali che si celano dietro la violenza. L’appuntamento è lunedì 1 settembre alle 19.00 alla Chiesa del Gesù.
I protagonisti
L’inaugurazione del festival vedrà protagonista il ragionamento sul faticoso dialogo tra culture, con la consegna, sabato 30 agosto alle 17 alla Loggia dei Mercanti, del Premio Adriatico Mediterraneo 2014 a Gianni Vattimo, uno dei più originali pensatori italiani sulla scena internazionale; sarà poi lo stesso Vattimo ad inaugurare alle 21.30 lo spazio della corte della Mole Vanvitelliana, in un incontro pubblico moderato da Giancarlo Galeazzi in cui si affronteranno i temi della solidarietà a del confronto la culture nell’ambito mediterraneo. Domenica 31 salgono sul palco della Corte della Mole Raiz & Radicanto, per un concerto potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine. I Divanhana sono i protagonisti della serata di lunedì 1 settembre alla Mole Vanvitelliana, con spumeggianti riarrangiamenti della musica tradizionale della Bosnia-Erzegovina che accompagnano le emozioni del pubblico in un ricco percorso tra gioia e malinconia all’insegna dei tradizionali ritmi della sevdalinka. Martedì 2 è la volta di Remo Bodei incontrare il pubblico alla Corte della Mole, per una conversazione aperta che affronterà i temi centrali della modernità e dell’uomo, dei limiti e delle utopie. Mercoledì 3 doppio appuntamento da non perdere. Alle 19.00 alla Loggia dei Mercanti ci sono Mario Tozzi & Enzo Favata con “Sardegna: le radici della storia”, uno spettacolo per parlare di Sardegna e di Mediterraneo, ideato dal famoso geologo e conduttore televisivo insieme al jazzista che in tante occasioni ha raccontato la sua isola. Si gioca invece in casa alle 21.30 alla Corte della Mole Vanvitelliana con l’Orchestra Fiati di Ancona che, con i suoi 45 componenti, porterà in scena un concerto potente ed affascinante, un viaggio ad est e a sud del mare. L’incasso dello spettacolo sarà devoluto all’Istituto Oncologico Marchigiano Onlus. La giornata di giovedì 4 settembre sarà interamente dedicata a Senigallia e protagonista della serata sarà Moni Ovadia & Orchestrina Adriatica, alle 21.30 al Foro Annonario, per uno spettacolo di musica e parole, di strumenti nuovi e antichi, di luoghi che si incontrano su melodie comuni. Serata all’insegna delle sperimentazioni venerdì 5 all’Arco di Traiano: alle 21.30 con Terra madre/terra matrigna, un percorso di video e musica realizzato appositamente per Adriatico Mediterraneo; poi alle 23.00 con Acque Internazionali, esperimento che unisce in contemporanea 3 Dj di 3 Paesi, Italia Serbia e Slovenia, per sfidarli a comporre un unico dj set a cavallo dell’Adriatico e dei Balcani; a condurre la serata da Ancona ci saranno Alessio Bertallot e Gigio Brecciaroli: uno dei più importanti e raffinati interpreti della musica elettronica a livello europeo e lo storico conduttore radiofonico di Radio Arancia Network; a seguire, dalle 24.00 serata dance elettronica per continuare a ballare. Sabato 6 infine la chiusura del Festival è affidata ad Enzo Avitabile & Koçani Orkestar, i suoni sempre innovativi del musicista partenopeo si uniscono per la prima volta al travolgente ritmo della band macedone, per un mix tutto da scoprire.
Le musiche di Spagna, Grecia, Italia e del Mediterraneo
Ci sono nel Festival alcuni appuntamenti che rappresentano al meglio l’idea di un mare che unisce e mette in contatto tra loro culture, tra musiche, ritmi e poesia. Tra questi sono da segnalare due concerti che si terranno alla Corte della Mole dopo gli incontri con Gianni Vattimo e Remo Bodei: il 30 agosto salgono sul palco insieme Kabila & XDarawish per un’esibizione all’insegna della world music tra Italia, Grecia e Libano; il 2 settembre sarà invece la volta della musica greca reinventata dall’inedito trio formato da Varelopoulos Kontogiannis Duo e da Lia Pantazopoulou. Il 3 settembre sarà dedicato alla sperimentazione e alle atmosfere inconsuete il concerto al Lazzabaretto (Mole Vanvitelliana) dei Full Vacuum, tra musica del mare, reggae e live paint. Sabato 6 settembre ad Adriatico Mediterraneo arriva invece la poesia di Federico Garcia Lorca, con una serata dedicata alle composizioni del poeta spagnolo e alla musica dell’Andalusia. Sempre il 6 settembre non può mancare l’ormai tradizionale appuntamento con le pizziche, che per l’occasione si spostano a Marina Dorica, dove si scatenerà il concerto degli Incantatori di Tarante
Gli incontri e i convegni
Molti e di alto livello gli incontri di Adriatico Mediterraneo 2014. Oltre a Gianni Vattimo e Remo Bodei, ci si potrà confrontare con il giornalista Matteo Tacconi e il fotografo Ignacio Maria Coccia, il poeta anconetano Francesco Scarabicchi, lo scrittore Alessio Torino, lo storico Alessandro Marzo Magno, il giornalista Loris Campetti. Come da tradizione poi le presentazioni degli autori marchigiani a cura di Pequod editore. Da sottolineare l’importanza dell’incontro con Medici Senza Frontiere, che permetterà di approfondire l’esperienza traumatica dei molti rifugiati politici che arrivano in Italia attraverso i Balcani per fuggire dalla guerra in Siria. Significativo poi l’incontro sui nuovi linguaggi comunicativi che si terrà venerdì 5 settembre al Museo della Città, a cura dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Quest’anno parte infatti una collaborazione tra Adriatico Mediterraneo Festival e l’Accademia con l’obiettivo di approfondire le più innovative modalità di comunicazione. Una collaborazione che si sostanzia per il 2014 anche nella realizzazione di uno spot per il Festival da parte degli studenti dell’istituto maceratese.
Il cinema e le proiezioni
Il cinema si conferma uno degli elementi più significativi di Adriatico Mediterraneo. Il festival 2014 vedrà in particolare due momenti: per il 3° anno verrà proposta una selezione di documentari dal Terra di Tutti i Film Festival di Bologna, in collaborazione con Cospe e CSV, la selezione è a cura di Roberto Rinaldi. Per il 1° anno sarà inoltre proposta una selezione di film dell’area balcanica in collaborazione con il Festival Balkan Florence Express, organizzato da Oxfam Italia. Le proiezioni si terranno dal 30 agosto al 1 settembre dalle 19.00 alla Loggia dei Mercanti. Martedì 2 saranno invece protagoniste le donne del mare, per un incontro su “L’altra metà del mare“, a cura della Camera di Commercio di Ancona in collaborazione con Associazione Penelope: verrà proiettato un video sulle donne impiegate nel settore della pesca, sul loro lavoro e sulle loro vite.
La Casa delle Culture
Si rinnova per l’edizione 2014 la collaborazione tra Adriatico Mediterraneo Festival e Casa delle Culture, la sede di tante associazioni che operano nella cultura e nel sociale ad Ancona. Ogni giorno ci saranno eventi, incontri, concerti, balli. In particolare sono da segnalare domenica 31 agosto prima una lettura con musica dai racconti di Sergio Anselmi e poi il concerto dei Deltabeat Project; lunedì 1 settembre ci sarà un concerto per arpa e violoncello con Chiara e Margherita Burattini, due giovani e talentuose musiciste anconetane; il 2 settembre la serata sarà dedicata alla situazione in Palestina con incontri, cibo e danze; triplo appuntamento infine il 3 settembre con un incontro sulla falesia anconetana, poi con la proiezione del documentario “Fair Tales” di Nicola Moruzzi e Giovanni Pompili e per concludere il concerto di fisarmonica di Christian Riganelli.
La Chiesa del Gesù
Adriatico Mediterraneo sarà anche quest’anno l’occasione per riscoprire uno dei gioielli di Ancona, la Chiesa del Gesù. La chiesa, opera di Luigi Vanvitelli, sarà infatti il luogo d’elezione per la musica classica e d’ascolto, con concerti tutte le sere del festival. Si apre il 30 agosto con il musicista tedesco Heiko Plank e la sua chitarra a otto corde. Domenica 31 agosto è di scena il Sineforma Trio, con un concerto tra il classico e il folclorico; lunedì 1 settembre sarà la volta di un duo straordinario, composto dal violoncello di Redi Hasa e dalla voce di Maria Mazzotta; il 2 settembre Incantamenti Trio condurrà un viaggio a cavallo tra Europa e Americhe, tra vecchio e nuovo mondo; il 3 settembre c’è Gost Trio, con brani originali e nuovi arrangiamenti dei classici; venerdì 5 sarà una serata in equilibrio tra poesia e musica, tutta dedicata alla natura del mare, con Renata Morresi e Federico Paolinelli; a chiudere ggli appuntamenti alla Chiesa del Gesù saranno sabato 6 settembre Fiorenza Calogero e Marcello Vitale, per una (ri)scoperta della musica di Napoli.
I luoghi
I suoni e le lingue del Mediterraneo e delle sue sponde saranno protagonisti da subito, in una Ancona trasformata in palcoscenico del mare già dall’inaugurazione del 30 agosto, dalla Grecia alla Bosnia al Libano. Ad Ancona i luoghi scelti per la musica e gli incontri mischieranno generi e ritmi, valicando i confini tradizionali: la Loggia dei Mercanti ospiterà, oltre all’inaugurazione del festival, incontri e proiezioni; l’Arco di Traiano vedrà atmosfere soft e musica elettronica; la Chiesa del Gesù, classica e contemporanea di ascolto; la Casa delle culture, con la quale si rinnova una fruttuosa collaborazione, ospiterà attività diversificate che vanno dal cinema, ai dibattiti sulla situazione in Siria e Palestina, alla musica; il Museo della Città accoglierà dibattiti e incontri; Marina Dorica vedrà scatenarsi i ritmi di pizziche e tarante.
A questi si unirà poi il fascino di Senigallia con i suoi luoghi simbolo: il Foro Annonario e la Rotonda a Mare per musica e confronti.
Il fulcro di tutte le manifestazioni sarà anche quest’anno la Mole Vanvitelliana: qui ogni sera, con inizio alle 21.30, si avvicenderanno i big, mentre negli altri spazi si terranno mostre, concerti, incontri letterari e performances.
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