da Ascoli Piceno

da Ascoli Piceno

GIOSTRA DI AGOSTO IN DIRETTA SU RAI TRE A PARTIRE DALLE ORE 17.55

 

Tutto pronto per la diretta televisiva della Giostra della Quintana in onore di Sant’Emidio, in programma domenica 3 agosto, al campo ‘Squarcia’. Come noto anche per quest’anno è stato rinnovato l’accordo che vedrà la presenza delle telecamere di Rai Tre alla rievocazione storica, così da far vivere le emozioni quintanare anche a tutti gli appassionati di Giostra a livello nazionale. Entrando nel dettaglio del collegamento, lo stesso avrà inizio alle ore 17.55 per concludersi alle ore 19 e vedrà un grande impegno di mezzi e tecnici della Rai. La telecronaca sarà curata dal giornalista Giuseppe Buscemi. Oltre alla Giostra, tante le immagini della città e del corteo che saranno mandate in onda, così da valorizzare le location più belle del capoluogo Piceno. Una conferma arrivata quest’anno in anticipo – grazie all’incisiva azione diplomatica del sindaco nonché presidente dell’Ente, Guido Castelli -, già nello scorso mese di febbraio, proprio a sottolineare l’apprezzamento che la stessa Rai ha avuto per la rievocazione ascolana anche a seguito dei dati di ascolto da record fatti registrare lo scorso anno. E così anche l’edizione del sessantennale verrà impreziosita da questa possibilità di promuovere la Quintana sulla ribalta nazionale attraverso il piccolo schermo.

 

Domani, alle ore 20, in piazza Arringo, in programma la tradizionale cerimonia dell’Offerta dei Ceri.

A seguire il sorteggio dell’ordine di gara della Giostra

 

 

Sarà come sempre ricca di suggestione la tradizionale cerimonia dell’Offerta dei Ceri, in programma domani (sabato 2 agosto), alle ore 20, davanti alla Cattedrale in piazza Arringo. Ricchissima di significati storici e culturali, questa solenne cerimonia, ha sempre avuto luogo la sera prima della Giostra della Quintana di agosto. Oltre al gruppo comunale con il Magnifico Messere, vi partecipa anche una rappresentanza di tutti i Sestieri. In base agli Statuti ascolani del 1377, la cerimonia avveniva in occasione della festa di Sant’ Emidio con un corteo che muoveva dal palazzo del Capitano in piazza del Popolo e si recava verso piazza Arringo e la Cattedrale. Sfilavano, nell’ordine: valletti e musici con il gonfalone, anziani, consiglieri dell’Ordine, rettori, altri ufficiali, corporazioni delle 12 arti principali coi ceri accesi e popolo. Ancora oggi, i rappresentanti delle antiche arti e mestieri partecipano alla cerimonia dell’Offerta dei Ceri, offrendo per ciascuna arte un cero al vescovo, dopo che il sindaco della città ha offerto a sua volta il cero grosso a nome del Comune.

Al termine della cerimonia dell’Offerta dei Ceri, seguirà come tradizione il sorteggio dell’ordine con il quale domenica 3 agosto, al campo ‘Squarcia’, scenderanno in campo i cavalieri giostranti per ciascun Sestiere.

MARTEDI’ 5 AGOSTO, UN DONO AGLI ASCOLANI CHE SI CHIAMANO EMIDIO

 

E’ il nome ascolano per antonomasia: Emidio.

Un nome che oltre a significare un profondo legame con la nostra città e la sua storia, è anche il nome di un santo particolarmente amato da tutti gli ascolani, uniti nel culto del protettore dei terremoti così come a S. Emidio ci siamo sempre rivolti, trovandone soccorso, anche nelle guerre, nelle epidemie, nelle siccità e nella fame.

In occasione della festa del Patrono, martedì 5 agosto prossimo, dopo la S. Messa celebrata da S.E. Mons. Giovanni D’Ercole (ore 11.30), sotto i portici del palazzo dell’Arengo a tutti gli Emidio verranno donati due opuscoli scritti da don Antonio Rodilossi: “S.Emidio vescovo e martire patrono di Ascoli” e “Ricognizioni canoniche delle sacre reliquie di S.Emidio e dei compagni martiri”.

 

CORSO MAZZINI, COMPLETATI I LAVORI. TORNA AGLI ASCOLANI UNA STRADA CARICA DI STORIA
Anche il 3° stralcio dei lavori di corso Mazzini è stato  completato.
Si sono conclusi, infatti, i lavori di ripavimentazione di questa importante arteria cittadina nel tratto che va da palazzo Colucci alla chiesa del Carmine.
“Abbiamo rispettato appieno la tempistica dei lavori – ha commentato il sindaco Guido Castelli – per alleviare al massimo i disagi ai cittadini residenti e agli operatori economici. E nonostante condizioni meteo certo non favorevoli, anche questo terzo tratto è stato completato, nel rispetto e nella tutela, inoltre, dei reperti  archeologici trovati, esaminati e studiati dalla Soprintendenza.
Si conclude così – ha proseguito il primo cittadino ascolano – un lavoro molto impegnativo e dal punto di vista economico, la spesa complessiva è di circa 1,8 milioni di euro, e dal punto di vista della salvaguardia dei reperti archeologici che sono stati trovati a testimonianza della vitalità di questa arteria in epoca romana. Ma, oggi siamo lieti e fieri,  di restituire alla città una arteria che fa parte della storia cittadina, finalmente resa fruibile appieno dai cittadini ascolani e dai tanti  turisti che sempre più numerosi vengono a visitare la nostra Ascoli”.
Questo ultimo tratto per una quindicina di giorni, però, non sarà ancora transitabile in quanto si richiedono almeno due settimane per un ottimale assestamento del fondo stradale.
Nelle prossime ore, inoltre, verrà completato anche il secondo stralcio: dalla Banca dell’Adriatico alla Fonte  dei Cani.
“Domani – dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Valentino Tega – arriveremo all’incrocio con via Sacconi. Anche in questo caso abbiamo rispettato la tempistica e questo anche in considerazione dei ritrovamenti archeologici. Scavi, vorrei sottolineare, – prosegue l’assessore Tega – che resteranno a vista. Ora stiamo studiando come ottimizzare nel migliore dei modi anche gli altri reperti che sono stati rinvenuti nei pressi della chiesa di S. Bartolomeo e che vorremmo rendere, anch’essi, a vista”.
Si completa così un lavoro estremamente impegnativo ma che ha saputo coniugare in maniera ottimale storia, funzionalità e promozione turistica. “Potremmo ipotizzare che il nuovo corso Mazzini – dicono il sindaco Castelli e l’assessore Tega – possa  diventare una ulteriore meta del trenino turistico. I visitatori potranno così  ammirare, lungo un affascinante percorso, i palazzi storici e gli scavi archeologici che abbiamo reso visibili, consentendo una lettura della nostra Ascoli davvero unica”.
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com