Grande chiusura per Futura con la Bandabardò

Grande chiusura per Futura con la Bandabardò


Folla da star per Zygmunt Bauman. Domani arrivano le microstorie di “Futura di Marca”

Civitanova 02/08/2014 – Folla da rockstar per Zygmunt Bauman. Il sociologo della modernità liquida, venerdì sera, ha entusiasmato la piazza di Civitanova Alta e attirato una partecipazione straordinaria di spettatori, come solo un grande evento musicale o di intrattenimento è in grado di fare.
Centinaia di persone, già prima dell’inizio della lectio, hanno affollato il centro del borgo storico, in attesa di incontrare lo studioso quasi 90enne, un mito per tutti coloro che si sono formati sui suoi libri. E proprio come una star al suo arrivo, i “fan” hanno approfittato per stringergli la mano, fare foto o chiedere un autografo. Lui si è acceso la pipa prima dell’inizio e poi con voce chiara, per oltre due ore, ha incantato la platea parlando di futuro, e spiegando perché possiamo cambiarlo e prevederlo. Il sociologo ha affrontato il tema della paura del diverso e ha commentato come le società che si sono chiuse al mix di razze costituiscano un sistema autoreferenziale, non cogliendo opportunità.
Dopo Bauman, risate amare in piazza con il giornalista Gian Antonio Stella, che ha calcato il palco come un umorista, discutendo del nostro sistema burocrate. Stella ha analizzato da un punto di vista storico la nascita della burocrazia, l’ha confrontata con quella di altri Paesi, ha illustrato quanto costa e soprattutto ha puntato il dito su quei casi al limite dell’assurdo più adatti alla narrativa umoristica che non alla realtà: dalla denuncia alla nuora per truffa, perché gli agnolotti non erano fatti in casa, fino al pagamento di importi pari a 0,01 centesimi, ma rateizzabili.
Tra pensiero e risate, Futura si avvia alla conclusione dopo 10 giorni intensi, oltre 120 ospiti e 80 eventi. Domani 3 agosto, ultimo giorno di Festival. Nel pomeriggio proseguono gli incontri a Civitanova Alta: dalle 17.30 al Chiostro di Sant’Agostino, Valentina Conti presenta “Futura di Marca”, segni persone e idee per il futuro delle Marche. La rassegna narra le storie di giovani di talento che si stanno facendo strada con creatività e con l’innovazione nel proprio settore disciplinare, riscuotendo successo e affermazione. Le microstorie raccontano il percorso di Michael Rocchetti, Filippo Zenobi, Emanuele Troli, Giorgio e Giuliana e della loro vita in vespa, Laila Fernandez, Giovanni Melappioni, Maria Antonietta e i ragazzi di Marche Spot. Alle 18, al cortile dell’ex Liceo, ci sono Marco Malvandi e Dino Leporini, gli autori del libro “Capra e Cavoli. L’eterna lotta tra gli algoritmi e il caos”, che dialogano col pubblico. Stessa ora anche per l’ultimo appuntamento dei laboratori di fisica e chimica per tutte le età; giocare e imparare con semplici oggetti quotidiani che si trasformano in strumenti di laboratorio in grado di spiegare complesse leggi scientifiche.
Alle 19, un doppio incontro: al chiostro di Sant’Agostino, Silvia Ballestra illustra il suo ultimo libro “Amiche mie”, ospite anche Aldo Bonomi, scrittore e saggista, curatore della rubrica “Microcosmi” per il Sole 24 ore, col suo saggio “Il capitalismo in-finito indagine sui territori della crisi”. Stesso orario, ma al chiostro di San Francesco, Francesco Pettorossi incontra sul tema del food e del gusto italiano Alessandro Marzo Magno, giornalista.
Futura poi scende in Piazza XX Settembre per l’arrivederci all’edizione 2015 con il grande concerto della Bandabardò, che porta a Civitanova l’Improbabile tour, dal nome del loro ultimo album.

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