Studenti Spagnoli a Fermo
Sono stati ricevuti questa mattina dal Sindaco Nella Brambatti i 24 ragazzi spagnoli provenienti dal liceo Bécquer di Siviglia. Gli studenti, a Fermo dal 14 al 20 ottobre, nell’ambito di un progetto di scambio con il Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti” di Fermo, dopo il saluto di benvenuto nel Gabinetto del Sindaco di Palazzo dei Priori, hanno potuto ammirare la Sala del Mappamondo e la Pinacoteca Civica. Un soggiorno di studio e cultura per gli studenti spagnoli che hanno in programma una serie di attività non solo presso il Liceo fermano. Il gruppo visiterà Recanati, Loreto, Ancona, Ascoli e San Benedetto del Tronto. In calendario anche una gita a Firenze. Il progetto prevede attività curriculari ed originali momenti extra curriculari: una lezione di una materia non linguistica, la matematica, in lingua spagnola e una lezione di letteratura comparata italiana e spagnola su due figure fondamentali che saranno messe a confronto, lo spagnolo Bécquer e l’italiano Leopardi. Ad accompagnare gli studenti, oltre ai tre insegnanti di Siviglia, Daniela d’Ambrosio, professoressa di Lingua e civiltà spagnola del Liceo Scientifico ideatrice del progetto di scambio culturale. A marzo saranno gli studenti di Fermo a volare in Spagna per un interessante e formativo soggiorno a Siviglia.
Marcia della pace. Ancora posti a disposizione
Ancora posti disponibili per partecipate alla Marcia della pace Perugia – Assisi del 19 ottobre. La città di Fermo ha aderito all’importante ricorrenza che da voce alla domanda di pace che sale da ogni parte del mondo per dire basta a tutte le guerre. Fermo, invitata dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace ed i diritti umani ad aderire al comitato organizzatore della marcia, ha deliberato nell’ultima Giunta la propria adesione con una propria rappresentanza. Per partecipare al cammino all’insegna della pace e della fraternità è necessario iscriversi telefonando al settore Sport del Comune allo 0734.284263 – 345 – 283 o inviando un fax allo 0734.284350. La partenza in pullman alla volta di Perugia è fissata per il 19 ottobre alle ore 5 da piazza Dante. Ritorno in serata.
La marcia Perugia – Assisi quest’anno cade nel centenario dalla prima guerra mondiale e riveste una grande importanza in quanto dedicata alla promozione della globalizzazione della fraternità, che deve prendere il posto dell’indifferenza che nell’attuale società è spesso predominante. Questa marcia vedrà inoltre protagonisti principali le scuole e i giovani che, a partire dal nostro territorio, saranno presenti a questa grande iniziativa di pace e avranno l’occasione di sentirsi responsabili della storia e del processo di trasformazione del mondo. “I Comuni, le Province e le Regioni hanno la responsabilità di dare voce alla domanda di pace e di giustizia dei propri cittadini – sottolinea Franco Menicali, assessore allo Sport e promotore dell’adesione alla Marcia – e di agire coerentemente per promuovere il rispetto dei diritti umani e proteggere le persone più deboli e vulnerabili”.
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Il giovane favoloso
In occasione dell’uscita al cinema del film “Il giovane favoloso” sulla figura del poeta recanatese Giacomo Leopardi, il Teatro Nuovo di Capodarco in collaborazione con Visioni Service presenta Venerdì 17 Ottobre alle ore 21.15 il recital “Tintinnio di sonagli”. L’attore e poeta Sergio Soldani ci farà rivivere la magia e la bellezza del realismo dei canti leopardiani, accompagnato dal suono ammaliante e struggente del violino della musicista Daniela Carlini. Una serata per far vibrare le corde del nostro cuore, per immergersi nell’infinito o mirar le vaghe stelle dell’orsa e rimembrare ancora giorni tristi o lieti. Il titolo riprende un verso della lirica “La quiete dopo la tempesta”, quel tintinnio di sonagli che i ode in lontananza del carretto che porta i viandanti. ad introdurre la serata lo scrittore Paolo Tuzzato. Ingresso 6 euro. info e prenotazione biglietti 3475706509
LA BIBLIOTECA SVELA “LE CARTE SEGRETE DI SIGISMONDO NARDI”
A cura di Daniela Simoni e Silvia Marani
Il Gabinetto Disegni e Stampe della Biblioteca di Fermo accoglie dal 18 ottobre al 20 novembre una raffinata, preziosa mostra dedicata al pittore sangiorgese Sigismondo Nardi, attivo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento nelle Marche, in Trentino, in Abruzzo. La mostra, curata da Daniela Simoni e Silvia Marani, comprende una serie di schizzi, progetti, disegni, foto, caricature realizzati dall’artista in diverse fasi del suo percorso e conservati in una cartella presso la Biblioteca fermana. La vernice sarà venerdì 17 alle 18, coordinerà l’assessore Nunzio Giustozzi. Se nelle commissioni pubbliche, per lo più di natura ecclesiastica, Nardi si attiene ad un linguaggio codificato, concedendo molto poco al suo estro creativo, nelle sue carte private, nei taccuini sono palpabili la sua sensibilità, la sua ironia, la forza del segno che riproduce l’idea. I fogli in mostra documentano gli esordi romani con Bruschi, le collaborazioni con Mariani e Maccari, studi e appunti delle molteplici campagne decorative condotte in Trentino Alto Adige e nelle Marche. Attraverso queste carte si ricostruisce la poliedrica personalità artistica di Nardi, versato nella pratica dell’affresco come nella tecnica architettonica, nel disegno caricaturale quanto nei soggetti naturalistici e di tema mitologico. Straordinaria immediatezza hanno una serie di ritratti in fogli di taccuino realizzati a china, a lapis, a tempera su carta come quello di Domenico Ferri. Ironia e autoironia guidano la mano di Nardi nella realizzazione di incisive, icastiche caricature tracciate con velocità e precisione.
Contestualmente all’inaugurazione della mostra sarà presentato il volume “Sigismondo Nardi. La modernità della tradizione” sempre a cura della Simoni e della Marani, edito da Andrea Livi. La monografia, fortemente voluta dagli eredi di Nardi Ice Mazzaferro e Paolo Scartozzi, è stata pubblicata con il contributo fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo e comprende, oltre ai saggi delle curatrici, contributi di Cesare Catà, Guido Giacomuzzi, Stefano Papetti, Cristina Settembri.
SIGISMONDO NARDI
BIOGRAFIA
Gli estremi biografici di Sigismondo Nardi, 14 marzo 1866 e 24 dicembre 1924, contestualizzano la sua vicenda esistenziale ed artistica in un’epoca complessa sotto il profilo economico e sociale, carica di tensioni, di aspettative di modernità e nel contempo di retaggi del passato. La sua arte ufficiale, prevalentemente al servizio della committenza ecclesiastica, improntata su un purismo contaminato da innovazioni veriste, la variegata produzione di collezione privata composta da ritratti, scene di genere, caricature, bozzetti per decorazioni, percorsa da qualche fremito sperimentale di matrice divisionista o da eleganti linearismi Liberty, si possono collocare in quell’ambito vago definito dalla storiografia artistica del Novecento “Eclettismo”.
Attraverso la figura di Sigismondo Nardi è possibile leggere uno spaccato dell’epoca. Dopo l’apprendistato nella bottega fermana di Silvestro Brandimarte, la frequentazione dell’accademia romana lo ha portato a collaborare ai cantieri pittorici più importanti di quel periodo: con Cesare Mariani nel duomo di Ascoli Piceno e nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Teramo, con Cesare Maccari nel santuario di Loreto e probabilmente nella Sala Gialla del Senato a Palazzo Madama e nella cattedrale di Nardò in Puglia. Fondamentale inoltre per la formazione dell’artista è stato l’insegnamento del frescante perugino Domenico Bruschi.
L’arte sacra di Nardi colpisce per il grande respiro delle composizioni, per la composta teatralità delle scene, per la fluidità delle forme, l’eleganza e la sobrietà delle gamme cromatiche. Apprezzato dai contemporanei, il Fermano e l’Ascolano sono disseminati di chiese da lui decorate: nel 1911 realizza gli affreschi a S. Maria del Mare a Torre di Palme, nel 1916 termina i lavori nella chiesa di San Gregorio Magno a Magliano di Tenna e nel 1923 realizza i dipinti murali per l’omonima chiesa di Fermo. Nardi inoltre lavora nella cattedrale di Castorano, nella chiesa del Suffragio a Offida, nella chiesa del Rosario di Porto San Giorgio e in quella di San Marone a Civitanova, luogo di origine della moglie, Adele dei marchesi Ricci.
La geografia artistica di Nardi sconfina dal territorio marchigiano: già nel 1902 è chiamato a Trento per decorare la volta, la cupola e l’abside della Chiesa di S. Maria del Concilio con un tema mariano. Il successo di critica porta poi nuove commissioni nel Trentino: le chiese di Borgo Valsugana, Montagnaga Pinè, Revò, Calavino e Tuenno. In Abruzzo ha eseguito parte della decorazione della Chiesa di S. Antonio a Teramo.
Il complesso, ricercato, colto programma iconografico ideato da Nardi nel 1912 per la volta del teatro della sua città, Porto San Giorgio, ha come tema la nascita delle arti teatrali ed è tradotto in un racconto fresco, lieve, connotato da una semplicità discorsiva di fondo, da un dinamismo, una vivacità cromatica, una gioiosità e soprattutto un’originalità non riscontrabili nelle altre decorazioni parietali realizzate dall’artista.
ASSOCIAZIONE MUSICA POETICA
CORO VOX POETICA ENSEMBLE
FERMO
“IV CONCORSO CORALE NAZIONALE CITTÀ DI FERMO”
DOMENICA 19 OTTOBRE 2014 AUDITORIUM SAN MARTINO ORE 15,00
La IV edizione del Concorso Corale Nazionale “Città di Fermo”, organizzato dall’Associazione Musica Poetica di Fermo, si arricchisce anche per questa edizione della partecipazione dei cori a voci pari evidenziando, per i cori ammessi, una qualità che si conferma alta come per le edizioni precedenti, con formazioni corali che già hanno ottenuto risultati lusinghieri in analoghe competizioni.
I cori selezionati che parteciperanno all’edizione 2014 sono:
“Coro Diapason” – Ardea (RM) Dir. Fabio De Angelis
“Polhymnos Ensemble” – Lanciano Dir. Nicolò La Farciola
“Ensemble Vocale Libercantus” – Perugia Dir. Vladimiro Vagnetti
“Modus Ensemble” – Roma Dir. Mauro Marchetti
“Valsugana Singers” – Borgo Valsugana (TN) Dir. Giancarlo Comar
Le fasi concorsuali, con inizio alle ore 15,00, saranno regolate da una giuria composta da eminenti personalità del mondo corale nazionale quali MARCO BERRINI, MARIO CIFERRI, LORENZO DONATI, MARCO SCAVAZZA E PAOLA STIVALETTA (delegata FE.N.I.A.R.CO.), che dovrà esprimere una valutazione in centesimi.
I Cori premiati saranno tre, ai quali sarà rilasciata, oltre al diploma di partecipazione, una targa premio e rispettivamente una somma di euro 1.000,00 al 1° classificato, euro 500,00 al 2° classificato ed euro 250,00 al 3° classificato concessi a titolo di rimborso spese. L’Associazione Regionale Cori Marchigiani, aderente alla Fe.n.i.a.r.co (Federazione Naz.le Italiana delle Associazioni Regionali Corali) che patrocina l’iniziativa, istituisce un premio speciale, che consiste in € 300,00 sempre a titolo di rimborso spese, da destinare, su indicazione della Giuria, al miglior Direttore del Concorso 2014.
La Fe.n.i.a.r.co, Federazione Nazionale delle Ass.ni Corali Regionali, istituisce un premio speciale consistente in materiale scelto dalle proprie Edizioni da attribuire ai Cori che si saranno classificati ai primi tre posti.
La manifestazione è patrocinata e sostenuta inoltre dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Prefettura di Fermo, dalla Regione Marche, dal Comune e la Provincia di Fermo, dall’Arcidiocesi di Fermo, dal Conservatorio “Pergolesi” di Fermo e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo ed ha ricevuto la “MEDAGLIA DI RAPPRESENTANZA DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA” importante riconoscimento concesso dal Presidente GIORGIO NAPOLITANO.
Coordinatore generale del Pogetto è il Sig. Claudio Laconi, Direttore Artistico è il M° Mario Ciferri e Segretario il Sig. Vita Federico.
Seminario di approfondimento musicale per direttori di coro e cantori
“….et havrà cura il cantore” – Riflessioni e suggestioni sull’interpretazione della polifonia”
Docente M° Marco Berrini
Sabato 18 ottobre, nell’ambito del IV Concorso Corale Nazionale “Città di Fermo”, l’A.R.CO.M organizza un seminario di alto perfezionamento musicale con il M° MARCO BERRINI di Milano, uno dei migliori specialisti al mondo per formazioni vocali/strumentali, con concerto finale alle ore 21,15 presso l’Auditorium San Martino che vede anche la partecipazione del Vox Poetica Ensemble di Fermo diretto dal M° Mario Ciferri. Uno dei principali compiti dell’ Associazione Regionale Marchigiana, che conta oltre 2500 Cantori iscritti, è senza dubbio quello di creare occasioni per favorire la crescita dei coristi e dei maestri, per migliorare sempre più la qualità dei nostri cori per il piacere e la soddisfazione di chi canta e di chi ascolta. Fin dalla fondazione, l’ARCOM ha fatto del momento della formazione uno dei suoi punti di forza e, in questi anni, docenti di grande esperienza hanno trattato i più svariati temi legati al mondo della musica corale. Sabato 18 ottobre sarà il M° MARCO BERRINI a guidare con sapiente maestria e semplicità l’approfondimento di temi legati alla vocalità e al suono del coro. Il corso di formazione non è uno spazio riservato solo ai direttori, ma è un momento per condividere insieme ai cantori le esperienze di chi da anni segue percorsi di grande qualità e riesce a trasmetterle a tutti noi.