Preparati da UniCam i vincitori italiani delle Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra

Preparati da UniCam i vincitori italiani delle Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra

 

Camerino, 21 ottobre 2014 – Sono stati preparati dall’Università di Camerino, nel corso di una settimana di stage, di studio e di ricerca promossa gratuitamente lo scorso mese di luglio dalla Sezione di Geologia della Scuola Unicam di Scienze e Tecnologie e dall’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali), i quattro ragazzi della squadra italiana che ha preso parte, dal 22 al 28 settembre 2014, alle Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra (IESO) svoltesi a Santander, in Spagna. Si tratta di Matteo Vajente del Liceo Scientifico “Tron” di Schio, Dario Sterzi del Liceo Scientifico “Messedaglia” di Verona, Tiziano Poropat del Liceo Scientifico “Oberdan” di Trieste e Lorenzo Basso dell’ISIS “Grigoletti” di Pordenone che si sono aggiudicati complessivamente tre medaglie di bronzo ed una d’argento piazzandosi tra i primi 40 al mondo e risultando i quattro migliori studenti d’Italia nelle Scienze della Terra. I ragazzi sono stati accompagnati alla competizione internazionale dai docenti ANISN Emanuele Piccioni (Liceo Scientifico di Assisi), Lorenzo Lancellotti (Università di Camerino) e dalla Dirigente scolastica Susanna Occhipinti (Assessorato Istruzione e Cultura – Regione Autonoma Valle d’Aosta).

 

Gli studenti hanno frequentato ad Unicam uno stage della durata di una settimana che ha consentito loro di approfondire aspetti teorici e di svolgere attività pratiche per ampliare le proprie conoscenze e abilità nelle Scienze della Terra. Impegnati in attività coordinate da docenti e dottorandi della sezione di Geologia Unicam e basate sul Syllabus delle Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra, gli studenti sono passati dal riconoscimento di rocce e minerali all’osservazione delle stelle attraverso telescopi, ad uscite sul campo, come quella alle Grotte di Frasassi ed, infine, a compiere misurazioni su affioramenti.

 

“La soddisfazione – ha dichiarato il dott. Lancellotti, dottorando Unicam in “Research on teaching end learning process in Earth Sciences education” e referente ANISN per lo stage IESO – in primo luogo è sicuramente dei ragazzi e delle loro scuole, ma anche dell’ANISN, che ha svolto la selezione, e dell’Università di Camerino che riesce a fornire ai partecipanti una buona preparazione, rendendoli competitivi con i loro coetanei provenienti da nazioni, come il Giappone o la Korea, che investono risorse umane ed economiche assai più ingenti rispetto al nostro Paese. Gli studenti – ha concluso il dott. Lancellotti – sono stati impegnanti per quasi 12 ore al giorno ed hanno avuto l’opportunità di conoscere divertendosi e, alla fine, di raggiungere anche un importante obiettivo”.

 

Cinque sono le prove che i ragazzi che hanno partecipato alle Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra hanno dovuto affrontare, divise su due giornate ed incentrate sul tema della “Terra come Sistema”. In particolare, gli studenti si sono dovuti cimentare con il viaggio di Darwin da un punto di vista geologico, con le straordinarie caratteristiche paleontologiche della gola africana di Olduvai, con le innovative scoperte della sonda Curiosity sulla superficie di Marte e con il delicato equilibrio degli ambienti costieri, soggetti a correnti, venti e fenomeni di marea.

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