Bollo: regione che vai, tariffa che trovi!

Bollo: regione che vai, tariffa che trovi!

LE AGEVOLAZIONI SUL BOLLO DEI VEICOLI

LA REGIONE MARCHE

 

San Benedetto del Tronto – Siamo in periodo di pagamento del bollo auto come UIL Pensionati di Ascoli Piceno e Fermo abbiamo voluto verificare quali sono le agevolazioni del bollo auto sui mezzi ecologici in base alle disposizioni delle varie Regioni. Com’è noto il bollo è una tassa regionale. Compete alla singola Regione stabilire le regole per il suo territorio.

Regioni convenzionate con Aci che applicano le agevolazioni per veicoli ecologici:

Basilicata, Puglia, Toscana: i veicoli a motore elettrico sono esenti dal bollo per 5 anni dalla prima immatricolazione; dal sesto anno, si paga ¼ dell’importo previsto per i veicoli a benzina.

Per le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a Gpl o gas metano, il bollo è il 25% di quello previsto per i veicoli a benzina.

Decorso il periodo di esenzione, i veicoli con alimentazione esclusiva a metano o a Gpl, devono corrispondere la tassa automobilistica ridotta del 75%, mentre per quelli con alimentazione doppia la tassa automobilistica deve essere corrisposta per intero.

Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Umbria: gli autoveicoli, i motocicli e i ciclomotori con motore elettrico, esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per 5 anni. Successivamente la tassa è pari a ¼  dei veicoli a benzina.

Le autovetture e gli autoveicoli ad uso promiscuo omologati per la circolazione esclusivamente con alimentazione a Gpl o gas metano, purché conformi alle direttive CEE, sono soggetti al pagamento di ¼ della tassa automobilistica.-

Lombardia: sono esenti dal pagamento della tassa automobilistica i veicoli elettrici e i veicoli con alimentazione esclusiva a gas.

Per quanto riguarda le Regioni non convenzionate Aci che applicano agevolazioni sul bollo:

Liguria: esenzione dal pagamento del “primo bollo” e delle successive cinque annualità per i veicoli nuovi a doppia alimentazione a benzina/gpl o a benzina/metano.

Piemonte: i veicoli a doppia alimentazione benzina/metano, benzina/Gpl, metano, Gpl, elettrici, sono esentati dal pagamento del bollo.

Veneto: esenzione di cinque anni, a partire dalla data del collaudo, per gli autoveicoli, i motocicli ed i ciclomotori a due, tre o quattro ruote a motore elettrico.

Campania: tariffe ridotte per veicoli solo elettrici (riduzione del 75% per gli anni d’imposta successivi al primo quinquennio di esenzione totale).

Nessuna agevolazione è prevista per i veicoli ad alimentazione ibrida e comunque doppia.

Esenzione del 75% è prevista per i veicoli dotati di alimentazione esclusiva (dato presente sul libretto di circolazione) a Gpl o gas metano. Nessuna agevolazione è prevista per i veicoli a doppia alimentazione.

Marche, la riduzione del 75% sui veicoli azionati con motore elettrico si applica per gli anni successivi al primo quinquennio di esenzione totale.

Nessuna riduzione di tariffa si applica per i veicoli dotati congiuntamente di impianto a benzina e a GPL o metano.

Esenzione del 75%, invece, sui veicoli solo a Gpl o solo a metano.

Molise: esenzione biennale dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli nuovi già a doppia alimentazione benzina/gpl o benzina/metano oppure fanno montare e collaudare in “post-vendita” un impianto a gpl o metano sulla propria vettura a benzina.

Francesco Fabiani Segretario UILP evidenzia come i cittadini marchigiani risultino penalizzati rispetto ad altre realtà regionali.

Si invitano i cittadini a passare ad altre alimentazioni per favorire il risparmio energetico, ridurre l’inquinamento, abbattere i costi (non dimenticando che un’auto ad uso promiscuo benzina, GPL, gas metano costa normalmente di più di un auto normale) e poi nella nostra regione non 

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