dalla Regione Marche

dalla Regione Marche

01 apr 2015

Le Marche “volano” all’Expo:

partecipa con le tue riprese aeree

 

Expo 2015 è sicuramente una sede privilegiata per valorizzare le eccellenze regionali sotto il profilo enogastronomico, culturale e turistico, per questo la Fondazione Marche Cinema Multimedia, su incarico della Regione Marche, è alla ricerca di materiale da acquisire per la realizzazione di filmati che saranno proiettati nel Padiglione Italia e per il Fuori Expo Marche.

Per partecipare e contribuire è necessario rispondere all’avviso pubblicato sul sito della Fondazione Marche Cinema Multimedia, finalizzato all’individuazione di operatori economici che siano già in possesso o che possano fornire materiale di riprese video fotografiche aeree, realizzate con droni o aeromodelli.

Ancona, Jesi, Loreto, Senigallia, Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto, Macerata, Fano, Pesaro, Monti Sibillini sono le località marchigiane che dovranno essere oggetto delle riprese.

La scadenza per presentare la propria domanda di partecipazione è il 13 aprile 2015.

Tutte le informazioni in merito si possono trovare sul sito www.fondazionemcm.it sezione “Bandi”.

Fai volare le Marche a Expo 2015.

Fondazione Marche Cinema Multimedia – Piazza del Plebiscito, 17 – Ancona – tel. 071.205403 – fax 071.2080629 stefania.aracci@fondazionemcm.it  – info@fondazionemcm.it

INAUGURATO IL NUOVO PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE DI FERMO,

SPACCA: “MODELLO DI COLLABORAZIONE ESEMPIO PER ALTRI SETTORI” .

Gian Mario Spacca
Gian Mario Spacca

“L’inaugurazione di oggi segue tante altre, avvenute in ogni territorio della regione. Sembra quasi un miracolo in questo momento così difficile del nostro Paese. Realizzare investimenti in una fase di gravi difficoltà come l’attuale, oltrepassa sicuramente la normalità. Di questo siamo orgogliosi”. Lo ha detto il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, questa mattina intervenendo a Fermo all’inaugurazione del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale “A. Murri”. Il nuovo Ps si aggiunge ai due reparti di Pediatria e Ginecologia/Ostetricia con Blocco Parto già inaugurati nell’ottobre scorso. Entro aprile sarà terminato anche il terzo piano con la Day Surgery con due nuove sale operatorie. “La nostra sanità – ha detto Spacca – era, dieci anni fa, la più indebitata d’Italia, con una perdita di 153 milioni di euro l’anno. L’elemento di maggiore debolezza era il campanilismo che caratterizzava il sistema: tante aziende che non dialogavano tra loro e rendevano impossibile qualsiasi strategia di programmazione. Il governo regionale ha avviato un processo di forte innovazione organizzativa, un sistema regionale articolato e rispettoso del territorio. Abbiamo coì risalito la china e oggi siamo la prima regione in Italia per equilibrio economico e la seconda per qualità dei servizi ai cittadini. Un grazie per questi risultati straordinari va agli operatori della sanità, che con la loro professionalità e disponibilità hanno consentito l’attuazione di una riforma così complessa”. Spacca ha ricordato che “le Marche, grazie all’eccellenza del proprio sistema, hanno ottenuto già da due anni una premialità aggiuntiva, che ha parzialmente consentito di far fronte al taglio di risorse verso le regioni, da parte del governo nazionale, di 5,2 miliardi. Ora dobbiamo continuare a tenere il timone ben fermo, perché ci aspetta un periodo ancora molto difficile. Sarà possibile affrontarlo solo stando insieme, all’interno di un sistema policentrico che rifugge gli egoismi territoriali”. Il presidente ha ricordato come per il governo regionale il diritto alla salute sia il principio fondamentale della vita di comunità. “Quella di oggi, dunque – ha concluso – non è una semplice inaugurazione, ma è la rappresentazione di un modello esemplare di collaborazione in sistema che può ispirare i comportamenti anche in altri settori”. Il nuovo Pronto Soccorso avrà una superficie di circa 1100 mq, più del doppio rispetto agli attuali, e consentirà una migliore distribuzione dei pazienti e una riorganizzazione dei percorsi clinici. In particolare si possono individuare 3 aree ove gli utenti potranno accedere: quella degli utenti in attesa di visita medica, quella della visita e quella della osservazione in attesa della dimissione/ricovero. Ognuna di queste aree è a sua volta suddivisa in due settori, maggiore e minore intensità, in base alla criticità e complessità diagnostica e di cura. Oltre all’investimento strutturale si è provveduto al potenziamento e rinnovo di una parte delle tecnologie: – Sistema di monitoraggio multiparametrico di pazienti in condizioni fortemente critiche (codici rossi e gialli) – Due sistemi di ventilazione meccanica non invasiva – Sistema di monitoraggio emodinamico non invasivo – Ecografo per approfondimenti diagnostici – Pensili attrezzati per agevolare l’assistenza ai pazienti all’interno delle stanze dei codici rossi e gialli – Elettrocardiografi – Lampade scialitiche Inoltre sono stati rinnovati completamente gli arredi dell’intera area di Pronto Soccorso. L’importo complessivo dell’investimento tecnologico è stato di 600.000 euro. A ciò si aggiunge l’acquisizione di una nuova diagnostica radiologica, collocata in prossimità dell’area di Pronto Soccorso, destinata all’esecuzione degli esami sui pazienti provenienti da tale area. Ciò consentirà di far eseguire gli esami diagnostici direttamente al Pronto Soccorso riducendo i tempi di attesa e i disagi dei pazienti. Costo dell’acquisto, 220.000 euro circa.

 

DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE,

LA GIUNTA REGIONALE AVVIA LA REALIZZAZIONE DI UNA RETE INTEGRATA PER LA PREVENZIONE E LA CURA.

Almerino Mezzolani
Almerino Mezzolani

Le Marche adottano linee di indirizzo comuni sul territorio regionale per prevenire e curare i disturbi del comportamento alimentare (Dca). La rete dei servizi verrà implementata con un nuovo ambulatorio specialistico di riferimento per l’Area vasta 3 di Macerata: affiancherà quelli pubblici già operativi nelle Aree vaste di Pesaro, Ancona e Fermo che verranno ulteriormente rafforzati. Inoltre, nel prossimi triennio, saranno programmati corsi di formazione sui Dca per i professionisti coinvolti. È quanto prevede una deliberazione della Giunta regionale, approvata su proposta dell’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani. “L’obiettivo è quello di implementare la rete dei Dca oggi esistente – sottolinea Mezzolani – Le attività dell’Asur saranno integrate con quelle delle Aziende ospedaliere, in funzione del fabbisogno reale e prevedendo, sul territorio regionale, la presenza di tutti i livelli assistenziali. La prevenzione e la cura dei disturbi alimentari richiedono un’azione complessiva di indirizzo regionale per superare l’attuale frammentazione degli interventi di contrasto. Intendiamo ora fornire un chiaro e articolato riferimento per sviluppare servizi qualificati e coordinati professionalmente, con una migliore integrazione tra le opportunità offerte dal pubblico e dal privato accreditato”. Le linee di indirizzo sono state prodotte e condivise da un gruppo di lavoro multidisciplinare istituito presso l’Azienda sanitaria regionale che comprende anche le associazioni di genitori e pazienti. Con il recepimento del Piano nazionale per la salute mentale del 2014, le Marche riconoscono, tra gli obiettivi prioritari, il miglioramento dei disturbi del comportamento alimentare. Indicano una serie di percorsi integrati per la presa in carico e la gestione dei Dca, in collaborazione con le strutture ospedaliere. Le linee guida emanate disciplinano l’assistenza (cure primarie, ambulatoriali specialistiche, riabilitazione residenziale e semiresidenziale, ricoveri ordinari), la continuità delle cure, la prevenzione, il ruolo delle associazioni dei familiari e dei pazienti, la formazione e la ricerca. SCHEDA. I disturbi del comportamento alimentare rappresentano uno dei problemi di salute più comuni nei giovani, soprattutto nelle ragazze, dei Paesi occidentali, compresa l’Italia. Raggruppano una serie di patologie che riguardano l’anoressia nervosa (An), la bulimia nervosa (Bn), disturbi da alimentazione incontrollata (Bed) e non altrimenti specificati (Ednos). Tra i Dca non rientra l’obesità che la Regione tratterà con un specifico percorso clinico e assistenziale in via di implementazione. Il problema sociosanitario dei Dca è particolarmente complesso, richiedendo l’integrazione di varie competenze professionali (psichiatri, psicologi, nutrizionisti, medici di medicina generali, pediatri, internisti, endocrinologi, neuropsichiatri infantili). Negli ultimi anni ha registrato un notevole incremento, suscitando un forte allarme sociale anche a seguito dell’abbassamento dell’età di esordio dei Dca che iniziano a diffondersi, in maniera consistente, anche nella popolazione infantile. Nelle Marche si stima la presenza di circa 40 mila donne adulte con Dca, con circa 60 nuovi casi di anoressia nervosa e 80 di bulimia nervosa all’anno. Attualmente (marzo 2015) risultano presi in carico, con esenzione, 479 pazienti, di cui il 95% di sesso femminile. Il 14% risulta minorenne. Nel 2013 i marchigiani ricoverati presso le strutture ospedaliere regionali sono stati 117, quelli fuori regione 46. Il 44% dei ricoveri in regione ha riguardato i minorenni, il 50% dei fuori regione i maggiorenni. Gli ospedali marchigiani interessati risultano il Salesi di Ancona, gli Ospedali riuniti di Ancona, Fermo e Fano. I marchigiani che si rivolgono fuori regione scelgono, principalmente, ospedali dell’Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com