MARCO MASINI: “MA CHE BELLA QUESTA CITTA’!”
Camerino, 2015-04-07 – Primo giorno di prove oggi per Marco Masini al teatro Filippo Marchetti di Camerino, dove giovedì sera sarà di scena con la data zero del suo Cronologia Tour. Un concerto, quello voluto dalla Pro Camerino in collaborazione con l’amministrazione comunale, che si annuncia unico per le Marche. Tanto che già da giorni non ci sono più biglietti disponibili, con il Marchetti che si presenterà gremito in ogni ordine di posto. Il noto cantante toscano, reduce dal successo di Sanremo con la canzone “che giorno è” e del nuovo disco “Cronologia”, è arrivato nella città ducale nella mattinata di oggi, raggiungendo tecnici e musicisti che invece erano a Camerino già dal giorno di Pasquetta. Neanche il tempo di sistemarsi in hotel che ha voluto mettersi al lavoro in teatro, trovando giusto un momento per una esclamazione di sorpresa. “Ma che meraviglia questo teatro! E che bella questa città, in questi giorni voglio fare un giro” – ha detto rivolgendosi ad uno dei suoi collaboratori. Poi, come già accennato, subito al lavoro. Prima per mettere a punto i suoni e poi per provare i pezzi di una scaletta che ripercorrerà oltre venti anni di una carriera straordinaria, fatta di alti e bassi, ma sempre sostenuta dall’affetto di tantissimi fans. E Camerino ne sa qualcosa, visto che già ieri mattina in molti hanno sostato davanti al teatro per poter assistere a qualche minuto di prove. “E’ bello – ha detto il sindaco Gianluca Pasqui – vedere tanto affetto intorno ad un artista giunto al successo per la qualità delle sue canzoni e dei suoi testi, piuttosto che per stravaganze da superstar. Un personaggio pulito, Masini, che ci fa piacere proporre a questa città. E il sold out, l’enorme successo riscontrato, è per noi uno stimolo a proseguire”. Dello stesso avviso anche il presidente della Pro Camerino, Renzo Riccioni: “Ora godiamoci questi giorni con Marco Masini e la sua musica, il concerto del nove e poi mettiamoci subito al lavoro per portare a Camerino altri grandi artisti. Sono convinto che la formula delle così dette ‘data zero’ possa costituire una grande opportunità per la nostra città e per il territorio”.