Urbino, 2015-07-23 – Il secondo appuntamento della campagna di ascolto della giunta regionale con i territori si è svolto oggi ad Urbino , presso Urbino Resort, una struttura recettiva molto elegante, con un impianto edilizio che risale alla fine del ‘700, ma anche un’oasi ambientale protetta e un’azienda agricola all’avanguardia sui temi della compatibilità ambientale. Qui il presidente della giunta regionale, Luca Ceriscioli ha aperto l’incontro con i 59 sindaci – presenti anche il Presidente della Provincia di Pesaro-Urbino e i consiglierei regionali eletti nel territorio – ricordando la tragedia del diciassettenne di Sant’Angelo in Vado , esprimendo tutta la vicinanza delle Marche e la solidarietà al lutto della comunità vadese e della famiglia.
Coinvolgere gli enti locali nel processo delle scelte è la volontà dichiarata anche in questa occasione dal Presidente e dagli assessori regionali , modalità che ha raccolto l’apprezzamento dei sindaci : “perché – molti hanno sottolineato – ci sentiamo partecipi di una visione complessiva e non lasciati soli in momenti difficili, così si contribuisce a sconfiggere i campanilismi e le contrapposizioni che non hanno mai portato al raggiungimento di obiettivi importanti.”
“ E’ una modalità diversa di incontrare tutte le amministrazioni – ha ribadito Ceriscioli – di una Regione che vuole fare del dialogo un momento essenziale. Sono fasi problematiche per tutti e se non recuperiamo la capacità di collaborare e di condividere le scelte, difficilmente raggiungeremo traguardi importanti . Siamo convinti che il clima diverso di collaborazione, il cambio di mentalità, il senso di aggregazione e di appartenenza a una visione complessiva delle strategie, metta in buona e proficua relazione e crei un sistema coeso. Un ribaltamento di ottica , dunque, che sposta l’asse di attenzione sulla centralità del cittadino: se una necessità è sentita da tutti potremo trovare insieme le risposte che servono alla comunità.”
Sanità e viabilità sono stati i temi su cui si è focalizzata maggiormente l’attenzione , ma anche Scuola e Formazione, trasferimento delle funzioni dalle Province, sviluppo delle aree interne e politiche di collegamento tra costa ed entroterra. Sulla sanità ‘quello che ci hanno raccontato anche qui non corrisponde al vero.- spiega Ceriscioli – Ma il processo di aggregazione dentro Marche Nord è così avanti per cui diventa impossibile tornare indietro. Così come abbiamo fatto la precisa scelta di ripristinare il Fondo Sociale perché era una priorità e un modo per garantire servizi ai cittadini.“
La notizia oggi nell’incontro della giunta regionale a Urbino con le amministrazioni locali del pesarese
PER LA FANO – GROSSETO IL CONTRATTO DI DISPONIBILITA’ E’ UNA SOLUZIONE IMPRATICABILE
“Possiamo continuare a illuderci e coltivare sogni come è stato fatto negli ultimi anni o dirci la verità su come stanno davvero le cose. Io preferisco sempre la seconda soluzione e quindi è giusto informarvi che il contratto di disponibilità, come evoluzione del project financing per aggiungere fondi per la realizzazione della Fano–Grosseto e su cui si basa l’impostazione della società Centralia, non è praticabile per costruire strade. Quindi,con tutta probabilità si metterà fine all’esperienza di Centralia, perché la tanto sbandierata soluzione per la Fano-Grosseto si è rivelata un errore.”
Così il presidente Luca Ceriscioli che ha informato i 59 sindaci del territorio pesarese, durante la seconda tappa della campagna di ascolto della giunta regionale ad Urbino, chiedendo loro di dare un contributo sulle decisioni da prendere.
“Significa quindi ripartire a settembre – ha proseguito il Presidente – con molto più realismo, valutando insieme se procedere per lotti funzionali o puntare su tratti particolari che possano migliorare la viabilità pesante o rafforzare altre direttrici, come la Pedemontana. Purtroppo dispiace constatare che è stato solo un racconto a lungo raccontato, ma non vero – ha concluso Ceriscioli – mentre occorre confrontarsi sui dati reali ed è il metodo che intendiamo adottare insieme a un Governo nazionale che sta dimostrando l’intenzione di realizzare cose concrete e non progetti vuoti.”
Si ricorda che la società Centralia è una Società per Azioni tra l’Anas e le Regioni Marche, Toscana e Umbria, costituita a novembre del 2014.