dalla Regione Marche

dalla Regione Marche
Cesetti e Pieroni in merito al grido di allarme la lanciato dalle principali istituzioni culturali sul tagli dell’80 per cento delle risorse tagliate alla cultura da parte della giunta precedente. 
‘L’approvazione del rendiconto ci consegna un bilancio solido e in equilibrio. Questo bilancio ci permette di avere la certezza che in sede di assestamento e, previo giudizio di parifica da parte della corte dei conti, riusciremo a mettere a disposizione dei comuni le risorse necessarie per coprire i bisogni relativi ai servizi sociali. Per noi un impegno gravoso ma fondante, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando che ha messo molte famiglie in difficoltà e lasciato molti comuni con le casse vuote. Rispettato per noi l’impegno sul sociale, che era prioritario, la giunta passerà alle attività di cofinanziamento per non compromettere i finanziamenti statali, proprio come per il Fus. Chiediamo dunque fiducia.
Fabrizio Cesetti
Fabrizio Cesetti

Siamo al governo della regione da poche settimane e abbiamo dovuto affrontare tematiche urgenti, ereditate dalla scorsa amministrazione, proprio come ad esempio quella relativa alla cultura. Tutti capitoli molto onerosi per un bilancio quasi dimezzato dai tagli statali. Da parte nostra la massima collaborazione e ascolto per una questione che non ci lascia certo indifferenti. Conosciamo bene il valore della cultura, dote inestimabile per il nostro territorio. Per questo, con uno sforzo ulteriore, dopo avere messo in sicurezza i conti e restituito tranquillità ai bilanci dei comuni per sopperire ai bisogni del sociale, tutti i nostri sforzi saranno concentrati sugli altri capitoli. Avremo risposte concrete nel mese di ottobre’. Lo affermano l’assessore al Bilancio della Regione Marche Fabrizio Cesetti e assessore alla cultura Moreno Pieroni in merito al grido di allarme la lanciato dalle principali istituzioni culturali sul tagli dell’80 per cento delle risorse tagliate alla cultura da parte della giunta precedente. 

LA REGIONE STANZIA 2 MILIONI DI EURO PER L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE
– L’assessore Bravi: ”Il sistema funziona: l’82% dei ragazzi consegue la qualifica”
Loretta Bravi
Loretta Bravi

La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione e alla Formazione Loretta Bravi, ha approvato le linee guida di attuazione dei percorsi di istruzione e formazione professionale. In totale le risorse stanziate per il settore ammontano a circa 2 milioni di euro.
“I risultati conseguiti nelle Marche dal sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP) avviato nel 2010 e 2011 sono indubbiamente positivi – commenta l’assessore Bravi –.  Ben l’82% degli studenti iscritti al terzo anno consegue infatti la qualifica di operatore professionale. Confermiamo quindi con soddisfazione il sostegno della Regione agli istituti professionali e agli enti di formazione che realizzano i percorsi di IeFP. Gli obiettivi prioritari sono quelli di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e di garantire a giovani minorenni la possibilità di acquisire una qualifica che faciliti il loro ingresso nel mondo del lavoro”.CARTA TUTTO TRENO MARCHE, INTEGRATE LE RISORSE

 

Sciapichetti
Sciapichetti

Approvata un’integrazione di risorse per la Carta Tutto Treno Marche, il titolo di viaggio agevolato che si affianca all’abbonamento ferroviario per i treni regionali. Lo comunica l’assessore ai Trasporti, Angelo Schiapichetti, che spiega: “Abbiamo registrato un crescente successo della Carta dalla sua istituzione, che risale al 2009, ad oggi; si è reso quindi necessario stabilire l’entità delle risorse per quest’anno. Il nuovo plafond ritenuto opportuno per il 2015 ammonta a 600.000 euro, oltre a riconoscere a Trenitalia i maggiori oneri per 44.087,03 euro maturati nel 2014”.

La Carta Tutto Treno Marche è un’iniziativa a favore degli utenti del servizio ferroviario marchigiano. Si affianca ad un abbonamento ferroviario mensile o annuale per un treno regionale con origine nelle Marche, consentendo di accedere ai servizi della lunga percorrenza  come treni Intercity, Frecciabianca, Frecciarossa, ES.

 

Nuovi sindaci revisori della Svim: su indicazione dell’assessora Bora, dimezzati i compensi

Manuela Bora
Manuela Bora

Compensi dimezzati ai componenti del nuovo collegio sindacale della Svim, la società di sviluppo delle Marche interamente controllata dalla Regione. L’assemblea della SpA ha approvato il bilancio 2014 e stabilito, su richiesta dell’assessora all’Internazionalizzazione Manuela Bora, una forte riduzione degli emolumenti corrisposti ai sindaci revisori che resteranno in carica per il prossimo triennio. Con l’assemblea di ieri ha concluso il mandato l’attuale amministratore unico Sergio Bozzi e si è insediato il nuovo collegio (presieduto da Carlo Raccosta di Ancona), individuato dall’Assemblea legislativa l’8 aprile scorso. “Abbiamo operato una scelta di contenimento delle spese, nell’ottica della razionalizzazione dei costi di gestione e di valorizzazione dei fondi destinati ai servizi alla collettività – chiarisce l’assessora Bora – A fronte di una situazione di difficoltà dei bilanci pubblici, tutte le risorse vanno impiegate nell’efficienza delle strutture e nel conseguimento dei risultati, orientati allo sviluppo del territorio, secondo gli indirizzi della programmazione regionale”.

 

 

 

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