La Giunta Regionale “Ascolta” i Territori a Civitanova

La Giunta Regionale “Ascolta” i Territori a Civitanova

LA GIUNTA REGIONALE A CIVITANOVA PER LA CAMPAGNA DI ASCOLTO DEGLI AMMINISTRATORI DELLA PROVINCIA DI MACERATA

 

Civitanova Marche, 2015-08-25 – La partecipazione dei territori al governo regionale diventa metodo e la giunta di Palazzo Raffaello la ribadisce e rende conto dei primi risultati concreti rispetto agli impegni assunti per il recupero dei fondi nei settori strategici  dell’amministrazione.

Giunta a Civitanova
Giunta a Civitanova

Erano oltre sessanta gli amministratori presenti al quarto incontro della campagna di ascolto della giunta Ceriscioli, che questa mattina si è svolto a Civitanova Marche. Un appuntamento che i sindaci dimostrano di gradire e di ritenere importante, considerata l’alta affluenza, che ha caratterizzato tutti gli incontri.

Sociale, cultura, viabilità, valorizzazione delle aree interne, ambiente, provincie e superamento del patto di stabilità i temi strategici oggi sul tappeto.

Gli 11,5 milioni provenienti dallo Stato subito resi disponibili per le disabilità e la delibera che ha stanziato  300 mila euro a favore dei sussidi scolastici per i disabili sensoriali, cui si è aggiunta, con la recente approvazione del rendiconto, una maggiore sicurezza rispetto al recupero del fondo di 30 milioni da destinare al sociale, sono i primi numeri concreti che documentano gli impegni assunti appena qualche mese fa in campagna elettorale e poi formalizzati nel programma di governo.

Presidente e assessori hanno annunciato anche la possibilità il recupero nel bilancio di fondi regionali destinati alla cultura, e in particolare la dotazione di 2 milioni di euro al Fondo Unico per lo Spettacolo in cui rientreranno anche le programmazioni delle due maggiori stagioni liriche marchigiane: il ROF e Macerata Opera Festival. Non è mancata, poi, una risposta puntuale alle questioni ambientali sollevate negli ultimi giorni.

In tema di rifiuti il Presidente della Regione ha ribadito l’importanza della raccolta differenziata, per la quale la provincia di Macerata è, tra l’altro, tra le prime in Italia: “con questa strategia – ha detto – si supera la vecchia logica della termovalorizzazione dei rifiuti”.

Sulle trivellazioni in Adriatico Ceriscioli ha affermato: “Le Marche hanno sottoscritto un accordo interregionale che dice no alle trivellazioni. Le due piattaforme di cui si è parlato in questi giorni riguardano accordi presi decenni fa per l’estrazione del metano, che nulla hanno a che fare con lo Sblocca Italia o con le compagnie petrolifere”.

Sulla sanità, inoltre, il presidente ha affermato: “Riportare a sistema, concentrare su azioni strategiche e semplificare le procedure sarà un criterio che dovrà informare  il settore della Sanità e tutta la macchina amministrativa regionale, perché dobbiamo recuperare capacità virtuosa di spesa”. Ribadendo poi il ruolo centrale della stazione unica appaltante, Ceriscioli ha sottolineato che “l’ASUR, dopo dieci anni, deve cominciare a svolgere finalmente il ruolo per cui è stata istituita, lasciando da parte la logica delle vecchie zone e facendo recuperare all’Azienda Sanitaria Unica Regionale un ruolo di coordinamento e di centrale unica di spesa”.

Il Presidente ha poi ringraziato i tanti che hanno apprezzato il metodo di lavoro di ascolto, condivisione e partecipazione alle scelte già lanciato durante la campagna elettorale. ”Per la giunta regionale – ha detto il presidente – diventa fondamentale avere un quadro di approfondimento  attraverso il confronto con chi opera direttamente sul territorio per poter prendere insieme le decisioni”.

Sul patto di stabilità, richiamato più volte dai sindaci,Ceriscioli ha ribadito: “Se da un lato il nostro confronto con il governo e con il parlamento è volto a modificare la situazione attuale, dall’altro è necessario che sia i Comuni, sia il Consiglio regionale utilizzino gli spazi attualmente a disposizione, le unioni e le fusioni dei Comuni, per liberare risorse superando la logica del patto di stabilità, anche perché il patto verticale finora applicato ci mette a disposizione pochi spazi di manovra e influisce negativamente sulla velocità dei pagamenti, che invece i comuni hanno auspicato in questa sede“.

Sul settore viabilità e in particolare su Quadrilatero, Ceriscioli ha sottolineato la necessità del completamento dei due assi strategici (Statali 76 e 77) e anche della viabilità intervalliva. “Il nuovo ruolo dell’Anas – ha aggiunto – va considerato in questo senso come una opportunità”.

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