Offida, resoconto Consiglio Comunale del 10 agosto

Offida, resoconto Consiglio Comunale del 10 agosto

Offida, 2015-08-10 – Il 10 agosto si è tenuto un nuovo Consiglio comunale a Offida. L’appello è stato fatto alle ore 15:05 e inizialmente è stato segnato come assente l’assessore Luciano Mariari, che è invece poi arrivato alle 15:11.

 

– Punto 1- Variante parziale al vigente pr.g., adeguato al p.p.a.r., relativa a diverse aree comunali -controdeduzioni ai rilievi formulati dalla provincia di ascoli piceno, ai sensi dell’art. 26, comma 6, della l.r. n. 34/1992 e s.m.i..

 

Roberto D’Angelo: “Fasi conclusive della variante del prg, che è a un passo dall’approvazione. Ultimo step a novembre con le osservazione di privati e cittadini. La Provincia ha accettato quasi in toto con dei rilievi di formalismi e tecnici. Abbiamo presentato delle controdeduzioni per la proprietà Coccia in zona San Lazzaro, in cui è prevista una zona turistica residenziale perché se il Genio civile aveva dato parere favorevole, la Provincia ha limitato la costruzione di oltre 2/3. Anche a Borgo Miriam in cui è previsto uno spostamento del verde all’interno dell’aria, la Provincia si è espressa prima positivamente, poi negativamente rispetto al metodo”.

 

Votazioni

9 favorevoli e 4 astenuti (Mariani, Nespeca, Mandozzi, Massicci)

Esecutività immediata: 9 favorevoli e 4 astenuti (Mariani, Nespeca, Mandozzi, Massicci)

 

– Punto 2 – alienazione immobile comunale denominato ” ex deposito stazione tranviaria di offida ” – provvedimenti.

 

Davide Butteri: “Aggiornamento per l’immobile ex tramvia su cui l’amministrazione ha investito facendo una variante al piano regolatore per cambiare la destinazione d’uso ed è intervenuta per la superficie del fabbricato da aumentare. Abbiamo fatto due aste pubbliche andate deserte. E proponiamo di ridurre il prezzo fino a 320 mila euro.

 

Interventi

 

Ermanno Mandozzi: “Credo sarebbe più opportuno mantenere la struttura, visto che il Comune riesce a gestire somme di questo livello. E penso alla realizzazione della casa di legno nel quartiere di San Barnaba ferma da qualche tempo. La struttura potrebbe essere usata per utilizzata in modo diverso, per il cittadino. Magari trovando uno sponsor o un investitore che si occupasse di una parte”.

 

Adalberto Massicci: “Sono d’accordo sulla vendita dell’immobile. Però come facevo notare, in un altro Consiglio comunale, quello che mi preoccupa sono le regole: una volta effettuata le vendita ci dovrebbero essere poste all’eventuale acquirente. Il Comune vendendo la struttura oltre a fare cassa otterrebbe lo scopo di riqualifica la zona, ma se non mettiamo dei vincoli, temporali ad esempio, ci troveremo tra qualche anno con un edificio sempre fatiscente Una regola potrebbe essere quella di fissare un lasso di tempo per effettuare i lavori

Inoltre, a mio avviso dovrebbe cambiare la tipologia di gara con una proposta d’acquisto legata alla presentazione di un progetto che sarebbe valutato poi da una commissione”.

 

Replica

 

Butteri: “Andare a dividere l’immobile, frazionarlo ne diminuirebbe il valore. La crisi economica è un vero problema, visto l’esborso di soldi non indifferente. Per quello che diceva Massicci sarebbe anche giusto ma il vincolare sui termini temo possa rendere la struttura meno appetibile”

 

Dichiarazione di voto

 

Mariani: “Facendo seguito a tutta la vicenda, consideriamo questo il male minore rispetto ad altri valori e sempre in un’ottica di rinvestimento. Le questioni portare dai consiglieri potrebbero essere approfondite e quella dei lotti potrebbe essere un’alternativa possibile. Vediamo come andrà quest’ulteriore asta, poi valuteremo”.

 

Massicci: “Non vorrei che questo immobile vada svenduto e le proposte che facevo prima garantirebbero la serietà dell’offerta”

 

Claudio Sibillini: “Siamo favorevoli per le motivazioni riportare da Butteri. Non capisco le considerazioni di Mandozzi, l’opera di San Barnaba non è ferma ma in lavorazione. Cogliendo le proposte di realizzazione andremo a garantirci che quell’aria dove sorge l’ ex tramvia – importante e centrale per Offida – venga riqualificata. Voto favorevole

 

Votazione:

9 favorevoli, 2 contrari Massici e Mandozzi, 2 astenuti Mariani e Nespeca

Immediata esecutività: 9 favorevoli, 2 contrari Massici e Mandozzi, 2 astenuti Mariani e Nespeca

– Punto numero 3 – Approvazione schema di convenzione per la costituzione delle assemblee di ambito territoriale ottimale. (d.g.r.441/2015)

 

Roberto D’Angelo: “Punto rimandato nel consiglio precedente per un emendamento del M5S che come gruppo abbiamo trovato condivisibile, ma riportando la possibilità di una modifica alla segretaria dell’Ato, questa ci ha riferito che nel caso lo facessimo, tutti i comuni dovrebbero rivedere i propri e non ci sono i tempi”.

 

Mandozzi: “Siamo venuti in consiglio con un documento che viene portato alla votazione oggi che vede il sindaco a prendere posto nel consiglio dell’ato. Oggi l’acqua è gestita nel nostro territorio dalla Ciip che è una società per azioni che in futuro potrà essere acquistata da dei privati. Noi chiediamo anche se oggi la maggioranza approverà questo schema, se in futuro questa da Spa possa diventare un ente consortile di bene pubblico.”

 

Repliche

D’Angelo: “Il mandato del sindaco all’interno dell’Ato garantisce proprio a tutela dell’acqua pubblica”

 

Lucciarini: “In realtà la Ciip è una società per azione a totale partecipazione del pubblico”.

 

Dichiarazione di voto

 

Mandozzi: “Uno schema che viene dall’alto non può essere cambiato”

 

Lucciarini: Lo schema può essere cambiato. Noi decidiamo all’interno del Consiglio se voltarlo o no”.

 

Votazioni

11 favorevoli, 1 contrario Mandozzi, 1 astenuto Massicci

Immediata esecutività:11 favorevoli, 1 contrario Mandozzi, 1 astenuto Massicci

 

– Punto 4 – Approvazione proposta transazione Domizi Sandro/ Comune di Offida

 

Isabella Bosano: “Sandro Domizi ha chiesto la condanna, al risarcimento di 25 mila euro, al Comune di Offida per allargamento della strada di San Martino in Macchie Siamo arrivati a un accordo e Domizi ha limitato le richiesta a 5000 euro e al ripristino dell’accesso in economia. Anche la corte dei conti ha dato parere positivo”.

 

Discussione

 

Massicci: “Leggo che il comune non avrebbe informato il proprietario dei lavori in corso L’amministrazione sta verificando di chi sia la responsabilità?”

 

Mandozzi: “Vorremo conoscere le responsabilità in merito a questa vicenda”

 

Bosano: “Prima di arrivare al giudizio ci sono stati diversi incontri con Domizi. L’errore c’è stato, ma di omonimia. I terreni Domizi erano due. Una volta accortosi il Comune ha contattato Sandro Domizi. Le pretese all’inizio erano eccessiva, con un risarcimento non congruo. Siamo arrivati per questo a una causa civile. Da 25 mila e 500 si è raggiunti i 5000.

 

Dichiarazione di voto

Massicci: “Mi soddisfa relativamente la risposta visto che un’amministrazione deve fare i lavoro con estrema perizia. E non ha risposto su eventuali responsabilità. Il mio voto è contrario”

 

Votazione:

9 favorevoli, 1 contrario Massicci, 3 astenuti Mariani, Nescpeca, Mandozzi

 

Il Consiglio si è chiuso alle 15:52 e il sindaco Valerio Lucciarini ha salutato la segretaria comunale Rosana Ciccioli, che andrà in pensione dal 1° settembre:

“Grazie per il suo approccio schietto e diretto che abbiamo avuto modo di apprezzare”.

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