Il più grande raduno jazz mai realizzato in Italia. Ma non solo.
L’Aquila, 2015-09-07 – A “Il jazz italiano per L’Aquila” abbiamo raccolto le prime impressioni dell’inviata Emanuela Sabbatini: “Il più grande raduno jazz mai realizzato in Italia. Ma non solo. A 6 anni dal terremoto che ha segnato profondamente L’Aquila, questo evento torna a puntare i riflettori su quella tragedia. Ci obbliga a percorrere quelle strade. A scoprire come la situazione è ancora irrimediabilmente disperata. Un centro storico sfigurato, desertificato, pieno di macerie. Voluta o no, l’assenza di segnaletica obbliga tutti a perdersi un po’ per le stradine del centro storico. Tra ruderi, strade chiuse, oggetti abbandonati, cani randagi, porte semiaperte dove scorgere ancora un tempo fermo a quel 6 aprile del 2009. Ieri abbiamo iniettato un po’ di fiducia nel popolo aquilano, abbiamo ripopolato le piazze, abbiamo riempito e mandato in tilt i pochi locali del centro storico! Non basta ma grazie I-Jazz per averci portati a L’Aquila. Ora è proprio tempo di rimettere in piedi questa città, si è atteso davvero troppo tempo.”

Fotocronaca di Emanuela Sabbatini
Ph Emanuela Sabbatini
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