Osimo – La Maratona: rievocazione sportiva di un evento epico, trasformatosi in uno sport universale che rappresenta per i tantissimi runner una sfida oltre ai propri limiti che mettono a dura prova il proprio corpo e la mente.
Questo evento sportivo, che risulta essere tra gli sport più praticati e visti dal vivo al mondo, viene ben rappresentato dalle famose maratone di oltre oceano di New York, Boston con un milione di persone assiepate lungo i km.42.097 a quelle del nostro Continente di Londra, Berlino.
Questa gara, fatta da tanta fatica, gioia e sudore non è solo sport. Ormai da tempo è diventata un grande evento mediatico che riesce a movimentare un gran numero di atleti loro familiari e accompagnatori.
A questo cliché non è sfuggita la città di Budapest una città antica e moderna al tempo stesso e multietnica come lo sono le grandi metropoli occidentali, dove domenica scorsa si è corsa nella splendida cornice del centro storico magiaro “ la 30esima Edizione della Maratona di Budapest.
Oltre 20.000 i partecipanti, fra maratona, 30 km, mezza maratona e 10 km, provenienti da 40 paesi diversi, hanno preso il via in questa manifestazione sportiva Internazionale che anno dopo anno sta sempre più crescendo in termini quantitativi.
Sedici sono stati gli atleti del gruppo, organizzato da Francesca Capobelli dall’Atletica Bracaccini, che hanno preso parte alle diverse gare messe in programma dall’organizzazione, dei quali alcuni di loro hanno ottenuto importanti risultati.
Ad aggiudicarsi questa Maratona con oltre 5.600 partenti, In campo maschile è stato l’ungherese Soos Daniel mentre nel settore femminile con 1340 donne la vittoria è andata alla sua connazionale Imea Krisztina.
In questa gara, Marilena Cesarini con il suo 12^ posto assoluto e stata la prima atleta Italiana a tagliare il traguardo seguita da Francesca Guerra, Giulia Roccetti, Mirta Sciarretta, Anna Rita Stefanini, Luana Granatelli e Perlina Vesprini.
Il primo master uomini del gruppo a tagliare il traguardo Giancarlo Filonzi seguito da Franco Pergolesi, Mauro Serrani, Domenico Spataro e Giancarlo Verdicchio.
Nella gara dei 30 Km. con 946 atleti partenti, importanti risultati sono stati ottenuti da Narciso Giuliodori e da Francesca Capobelli.
Nella classifica generale riservata agli uomini al 6° posto troviamo un brillante Narciso Giuliodori un master over 55 che sa essere ancora competitivo e riesce a raccogliere importanti risultati nelle gare che contano. Dietro di lui al 7° posto il suo compagno Giovanni Damico, 20° posto per Gianfranco Pesaresi a seguire Stefano Binci e Bruno Vigiani .
Sale sul secondo gradino del podio Donne Francesca Capobelli, risultata poi la prima atleta Italiana, seguita da Cristina Conti 19esima assoluta e 4^ atleta Italiana dietro di lei al 5° posto Annunziata Serafini.
Questi runner, che non spendono il loro tempo su un divano, ma corrono per respirare l’aria fresca, corrono per sfuggire alla normalità e l’ordinario della vita.
Dopo questa ultima loro avventura il ritorno a casa da questa trasferta, organizzata con piacere e spensieratezza, non cancella le emozioni e le forti sensazioni vissute insieme ma tutto ciò rimarrà impresso nel libro dei loro ricordi sportivi