Il bianco e il nero. Il tartufo pregiato di Regione Marche

Il bianco e il nero. Il tartufo pregiato di Regione Marche

L’incontro “Il bianco e il nero. Il tartufo pregiato di Regione Marche” ha concluso il ciclo di appuntamenti che si sono svolti presso lo Spazio Elica a Milano.

Milano – Gianluigi Gregori, direttore del Centro sperimentale di Tartuficoltura della Regione Marche, ha illustrato le caratteristiche morfologiche e organolettiche del tartufo. In Italia si contano 30 specie, di cui solo 9 sono raccoglibili per legge, e proprio nelle Marche si trova un’ importante produzione.

Sia il tartufo spontaneo che quello coltivato devono seguire un corso naturale per poter crescere ed essere di qualità. A coloro che si fanno tentare dalla coltivazione, Gregori ha ricordato quanto sia impegnativa la tartuficoltura e ha sottolineato come si debba prestare attenzione a chi per puro scopo commerciale vende piante tartufigene che però non forniscono risultati perché non curate nel modo corretto.

La particolarità dei tartufi marchigiani è data da un gusto più delicato rispetto a quello di Alba e la ricchezza della produzione marchigiana consente di gustare tartufo fresco tutto l’anno nelle sue varietà nero e bianco.

La conferenza è proseguita con gli interventi del dottor Serafini, della Angellozzi, azienda che commercializza in tutto il mondo tartufi marchigiani con grande attenzione alla qualità e che offre a chef stellati continuità e garanzia di prodotti scelti e sempre freschi. È poi intervenuto il Dottor Pierozzi, appassionato sindaco di Acqualagna che ha raccontato come intorno al tartufo ruoti tutta l’economia di Acqualagna, che con un attento lavoro di marketing territoriale si sta cercando di far diventare meta turistica oltre che enogastronomica. La gola del Furlo, la piacevolezza dei luoghi, la varietà dei paesaggi tra mare e montagna fanno sicuramente di Acqualagna una meta da non mancare. Le fiere stagionali sono un’ottima occasione per conoscere e apprezzare le bellezze del luogo e la qualità impareggiabile del tartufo marchigiano.

Una serie di superbi assaggi preparati dal professor Dormicchi, cuoco, blogger, ha deliziato gli intervenuti e ha chiuso il sipario de “I giovedì del gusto”.

 

L’appuntamento è direttamente sul territorio perché ora sappiamo che la Regione Marche è un territorio straordinariamente ricco e variegato.

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com