San Benedetto del Tronto, 2015-11-25 – Con riferimento alle dichiarazioni formulate in un pubblico incontro dal sig. Tonino Capriotti e riportate dalla stampa circa il fatto che San Benedetto pagherebbe il doppio di Ascoli Piceno per il servizio di smaltimento dei rifiuti, intendo smentire categoricamente tale affermazione citando i dati.
Se è vero che la città di San Benedetto del Tronto paga annualmente per questo servizio € 10.584.180 e Ascoli € 9.018793, va anche detto che San Benedetto produce 34.686 tonnellate di rifiuti contro le 26.626 tonnellate di Ascoli, quindi 8.000 tonnellate in più.
Ma il dato più significativo è che il costo complessivo per la gestione dei rifiuti è di € 305 a tonnellata a San Benedetto e € 339 ad Ascoli. Quindi il costo del servizio di raccolta della singola tonnellata è più alto in Ascoli che a San Benedetto, a dimostrazione dell’efficienza del nostro servizio.
A questo si aggiunga che San Benedetto è al 68% di raccolta differenziata, superando il limite minimo imposto dalla legge, Ascoli è al 44%, al disotto di tale limite.
Invito chiunque voglia rendere pubbliche dichiarazioni, soprattutto se si candida a rivestire il ruolo di amministratore pubblico, a documentarsi adeguatamente.
L’Assessore all’ambiente
Paolo Canducci