Il Comune si farà parte attiva nel trasloco delle 56 famiglie del grattacielo di Monticelli da evacuare ma, allo stesso tempo, sollecita la Regione Marche e segnatamente la Vice Presidente Anna Casini, assessore con Delega all’edilizia residenziale pubblica, affinché sostenga i cittadini ascolani coinvolti, loro malgrado, nella vicenda. Nel corso dell’ultima seduta, del resto, il consiglio comunale aveva sollecitato in tal senso il Sindaco Castelli.In una lettera, a firma del sindaco Guido Castelli e dell’assessore alle Politiche Sociali, Donatella Ferretti, indirizzata agli inquilini interessati al trasloco forzato, si manifesta “la vicinanza dell’Amministrazione Comunale in merito al disagio e alla comprensibile preoccupazione per il previsto trasloco dall’appartamento che attualmente abitate”.Lasciare la propria abitazione per cause di forza maggiore è già un fatto abbastanza traumatico – dicono gli amministratori – ma lasciarla per una evacuazione lo è ancora di più.“Il provvedimento – si legge nella lettera – è disposto e gestito interamente dall’ERAP e dalla Regione Marche, unici soggetti responsabili e competenti in ordine ai lavori che si dovranno effettuare sull’edificio e che si renderà necessario a seguito di accertamenti che abbiamo richiesto per tutelare la incolumità privata e pubblica.Il disagio che, inevitabilmente, dovrà essere sofferto dai cittadini residenti nello stabile è giustificato, infatti, dall’assoluta esigenza di preservare la comunità dai rischi di un progressivo logoramento delle condizioni statiche dell’edificio”.Ma nonostante non sia nostra la responsabilità del disagio, prosegue il sindaco Castelli, e nemmeno titolari del trasloco a cui saranno sottoposti, il nostro Comune sarà accanto a questi nostri cittadini per alleviare, quanto possibile, i disagi cui andranno incontro.Nella lettera, infatti, si dice che “l’Amministrazione è in continuo contatto con gli Enti suddetti allo scopo di fungere da supporto alle operazioni di loro competenza, che vanno dalle opere di riqualificazione dell’immobile alle operazioni di trasloco delle famiglie.In ogni caso – prosegue la lettera – metteremo a disposizione dei cittadini le nostre risorse professionali per far sì che tutto avvenga nel migliore dei modi e con il minimo disagio possibile. Vi terremo informati passo passo degli sviluppi ed organizzeremo incontri per comunicarvi le fasi di avanzamento dei lavori e chiarire eventuali criticità”.Nel manifestare quindi la più completa vicinanza a quanti dovranno traslocare per cause di forza maggiore, L’Amministrazione Comunale ha chiesto loro di indicare uno o più referenti con i quali interfacciarci per ogni necessità ed ha messo a disposizione,per informazioni e chiarimenti,il numero telefonico 0736/298562 (Sandra Felicioni, Ufficio Politiche Abitative).La prossima settimana, poi, si terrà un nuovo incontro con il direttore regionale dell’Erap Ing. Vitaletti ed intanto il sindaco Guido Castelli ha scritto al vice presidente della Giunta Regionale, Anna Casini, assessore all’edilizia pubblica, perché la Regione Marche si faccia garante nell’assistenza a questo grave problema.QuintanaStamattina il Magnifico Messere ha firmato il decreto per la nomina del terzo Membro del Consiglio degli Anziani che andrà a sostituire il dimissionario Andrea Ferretti.Si tratta di Valeria Brunozzi, Ascolana di 38 anni, le cui competenze professionali nel campo del turismo, dell’organizzazione, gestione e realizzazione di progettualità turistiche sono state considerate utili e rilevanti ai fini dell’assegnazione dell’incarico.
Infatti secondo il Sindaco Guido Castelli, tutti i curricula pervenuti sono da ritenersi validi e capaci di ci comprovare esperienza e competenza nel mondo delle Rievocazioni storiche ma la necessità di inserire nel Consiglio degli Anziani un esperto nel settore del turismo, è stata determinante.
Questo primo anno di attività del consiglio è stato contrassegnato da molte responsabilità che i membri del Consiglio hanno gestito con grande impegno perchè chi da la propria disponibilità alla Quintana, deve sapere che c’è tanto da fare e da realizzare.
Il Sindaco intende ringraziare tutti coloro che hanno voluto manifestare la propria volontà di partecipare alle attività del Consiglio degli Anziani e nel contempo si augura che questo innovativo contributo femminile sia foriero di nuovi stimoli e progettualità.
Ordinanze Sindacali n. 15 del 15.01.2016 e n. 20 del 22.01.2016In occasione dei prossimi festeggiamenti del Carnevale, che avranno luogo dal 4 febbraio 2016 (giovedì grasso) al 9 febbraio 2016 (martedì grasso) l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’associazione “Il Carnevale di Ascoli”, organizza, come da tradizione, una serie di iniziative che si svolgeranno nel centro storico della città.
Considerato che tali iniziative richiameranno, presumibilmente, l’afflusso di una notevole quantità di cittadini e turisti in tutto il centro storico e dato atto, in generale, in considerazione delle esigenze di pubblico interesse e di ordine pubblico, nonché di tutela della pubblica igiene e del decoro urbano, sono state emesse le ordinanze sindacali n. 15 del 15/01/2016 e n. 20 del 22/01/2016.
In particolare, con la prima ordinanza, in vigore da sabato 30 gennaio 2016 a martedì 9 febbraio 2016:
– si vieta l’utilizzo, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, di bombolette spray e di qualunque
oggetto o materiale che possa mettere a rischio la pubblica incolumità (manganelli, petardi, giochi
pirici etc.);
– si consente la sola vendita di coriandoli confezionati, a norma di legge, in sacchetti di plastica o di
altro materiale, debitamente sigillati;
– si vieta, in via assoluta, di raccogliere e lanciare i coriandoli cartacei già usati;Con la seconda ordinanza, in vigore dalle ore 8 di giovedì 4 febbraio alle 24 di martedì 9 febbraio 2016 e limitatamente nell’area del centro storico come individuata dal vigente Piano Regolatore Generale, si dispone:
– l’assoluto divieto di somministrare e vendere bevande in bottiglie di vetro e lattine. La
somministrazione deve avvenire in bicchieri di carta o di plastica nei quali le bevande devono
essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o vendita. Per la vendita di bevande
in contenitori in plastica è imposto l’obbligo per l’esercente di procedere preventivamente
all’apertura dei tappi dei contenitori stessi. Il divieto non opera nel caso in cui la somministrazione
e la conseguente consumazione avvengano all’interno dei locali e delle aree del pubblico esercizio
o nelle aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate con
occupazione di suolo pubblico. Le violazioni di tali disposizioni comportano la sanzione da Euro
50,00 a 500,00. Il pagamento in misura ridotta è stabilito nel doppio del minimo edittale (Euro
100,00);
– l’assoluto divieto di utilizzo di bottiglie di vetro e lattine, per il consumo di bevande, nelle
aree pubbliche e aperte al pubblico. Le violazioni di tali disposizioni comportano l’applicazione
della sanzione da Euro 25,00 a 250,00. Il pagamento in misura ridotta è stabilito nel doppio del
minimo edittale, pari a Euro 50,00.I contravventori saranno puniti a norma delle vigenti disposizioni di legge e di regolamenti alle cui esecuzione sono incaricati gli agenti della Polizia Municipale.
GRATTACIELO DI MONTICELLI, IL COMUNE SCENDE IN CAMPO ACCANTO AGLI INQUILINI.
Castelli scrive alla Casini: ” La regione ci aiuti a ridurre i disagi causati dalla fatiscenza dell’edificio erap”