Grottammare dice “no” allo stoccaggio del gas
Il consiglio comunale accoglie in seduta aperta il comitato Ambiente e Salute nel Piceno.
Il Comitato Ambiente e Salute nel Piceno raccoglie l’appoggio dell’amministrazione cittadina.
Il consiglio comunale (assenti i consiglieri dei gruppi Concetti Sindaco e PdL) si è unito nell’esprimere contrarietà alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio del gas nel comune di San Benedetto del Tronto, argomento di cui si è discusso in forma aperta a conclusione della seduta di ieri, 27 gennaio.
A cura di un rappresentante del Comitato, Massimo Bartolozzi, è avvenuta l’illustrazione della proposta e dei conseguenti “perché” alla sua non realizzazione.
Il consiglio grottammarese ha manifestato il sostegno al Comitato, ribadendo “che un impianto pericoloso di prima classe, soggetto ad incidenti di potenziale natura catastrofica, non può essere collocato nel sottosuolo della Città di San Benedetto del Tronto e dei Comuni limitrofi, zone densamente urbanizzate e a prevalente vocazione turistica”.
La Città di Grottammare invita altresì “il Consiglio Regionale delle Marche a confermare con proprio atto la contrarietà alla realizzazione dell’impianto di cui trattasi” e “i Consigli Comunali dei Comuni limitrofi alla Città di San Benedetto del Tronto ed il Consiglio Provinciale ad esprimersi a supporto della presente deliberazione”.
Conferma, inoltre, “la disponibilità a partecipare ad una riunione congiunta dei Consigli Comunali del territorio con la partecipazione della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche”.
Consiglio, Grottammare entra nella rete dei Musei Piceni
Il sindaco relaziona sul caso dei presunti assenteisti: “Ricercare la verità è un risarcimento alle parti sane dello Stato, la Città non è stata unita”.
Un minuto di silenzio in occasione della Giornata della Memoria che ricorreva ieri ha avviato la trattazione dei punti all’ordine del giorno del primo consiglio comunale del 2016.
Preliminarmente alla discussione vera e propria, la presidente del consiglio comunale Alessandra Biocca ha annunciato la surroga del consigliere Mariano Ascani del gruppo Concetti Sindaco, che però assente dall’aula non ha potuto prendere posto nell’emiciclo.
La seduta aperta alle ore 18, si è conclusa dopo le 23 trattando anche la vicenda dei presunti casi di assenteismo: “Un passaggio obbligatorio – ha esordito il sindaco Piergallini – vista l’importanza, la visibilità e l’anomalia che per Grottammare ha significato il servizio andato in onda su La7 (programma Piazza Pulita, ndr). L’obiettivo di questa comunicazione è di informare tutto il consiglio affinché rimanga agli atti e sottolineare il valore simbolico della vicenda che, nata per denunciare episodi di mancato rispetto delle regole, potrebbe diventare un avvenimento esemplare per raccontare qualcos’altro e cioè che le amministrazioni pubbliche hanno gli strumenti per procedere e Grottammare diventerebbe l’esempio che gran parte della pubblica amministrazione svolge regolarmente il suo lavoro e che non è fannullona, andando contro il sentimento di avversione che in queste settimane domina l’opinione pubblica. Speriamo che questa esperienza possa essere rilanciata: non un risarcimento al Comune di Grottammare ma un risarcimento alle parti dello Stato. Ecco come Grottammare può essere un caso esemplare”.
Il primo cittadino ha ripercorso le varie fasi che hanno caratterizzano la vicenda, a partire dalla messa in onda del servizio lo scorso 14 gennaio, fino alla parziale smentita trasmessa nella puntata di Piazza Pulita il 21, ricordando tutte le azioni promosse in quella settimana dall’amministrazione comunale per rendere trasparente il fatto che i dipendenti che si sono riconosciuti, nonostante il volto oscurato, timbravano l’ingresso e uscivano dal palazzo municipale per recarsi nelle rispettive sedi di lavoro o anche accertare una realtà diversa da quella che è sembrata evidente nel servizio tv. Un iter doveroso e di garanzia, bloccato dal diniego della società detentrice delle immagini Magnolia srl di fornire il filmato girato e quindi sospeso, con la conseguente comunicazione formale alla Procura della Repubblica di Fermo. “Anche nell’attesa la città può essere unita, ma questo non è stato fatto”, ha osservato Piergallini.
Nel merito degli argomenti al voto, tutte approvate le proposte esaminate, tra cui due votate all’unanimità: la determinazione in 9 anni della durata dei posteggi nei mercati cittadini, in ragione di una competenza recentemente trasferita ai Comuni dalla Regione Marche, e il Piano triennale contenente le misure anticorruzione e quello sulla trasparenza per gli anni 2016-2018, in adeguamento agli obiettivi del programma Amministrazione trasparente.
Consiglio comunale unito (assenti i consiglieri dei gruppi Concetti Sindaco e PdL) anche nell’esprimere contrarietà alla realizzazione dell’impianto di stoccaggio del gas nel comune di San Benedetto del Tronto, di cui si è discusso in seduta aperta prima di chiudere la seduta.
L’intervento dell’ing. Cesare Orsini del CIIP ha reso partecipe il consiglio comunale dei contenuti del bilancio di previsione 2016 dell’ente consortile, di cui il comune di Grottammare è socio.
Il documento, che è in attesa di essere approvato dagli enti soci, ha ottenuto dal consiglio di Grottammare (a sola maggioranza, contrari tutti gli altri gruppi consiliari) il voto favorevole che verrà espresso nell’ assemblea in programma il 29 gennaio.
Stesso esito di voto per l’approvazione del nuovo Documento Unico di Programmazione, il documento cioè che, in ottemperanza alle nuove regole della contabilità armonizzata, precede l’approvazione del bilancio di previsione dell’ente.
Con i voti dei consiglieri di Solidarietà e Partecipazione del Movimento 5 Stelle (contrari i consiglieri di Grottammare Futura e PdL), invece, il Comune di Grottammare entra a far parte della rete dei Musei Piceni: “Oggi i musei sono riconosciuti come servizi pubblici essenziali – ha spiegato il sindaco nell’illustrare la proposta – Il beneficio per Grottammare sarà quello di ottenere per i nostri tre musei (Museo del Torrione, MIC e Museo del Tarpato) un direttore unico, che è una figura fondamentale per raggiungere gli standard di qualità segnalati dalla Regione Marche, per accedere a una più ampia progettualità di rete e così intercettare finanziamenti nazionali ed europei”.
Con la seduta di ieri, infine, è terminato l’iter della variante parziale che svincola dal progetto del Polo scolastico un lotto di 4000 metri cubi, facente parte della contropartita offerta all’impresa che avrebbe dovuto costruire l’edificio. L’approvazione (ottenuta con i voti del gruppo Solidarietà e Partecipazione, astenuti i consiglieri del M5S e di Grottammare Futura, contrario il consigliere Pdl, assente il consigliere Vagnoni di Concetti Sindaco) permetterà al Comune di alienare l’area indipendentemente dalla realizzazione dell’opera.
A richiesta è disponibile l’audio integrale della seduta.
Falsi operatori comunali girano in città.
Chiedono di visitare le abitazioni a nome degli uffici comunali.
Falsi operatori comunali, arrivano segnalazioni dal centro cittadino. Alcuni si spacciano per tecnici del servizio Urbanistica e chiedono di entrare nelle abitazioni per fare fotografie; altri, si fanno preannunciare da una telefonata con l’obiettivo, forse, di carpire un appuntamento.
In ogni caso, l’amministrazione comunale fa sapere che nessun operatore, dipendente comunale o delegato del Comune sta svolgendo servizi esterni di tale genere.
Le informazioni sui falsi operatori comunali sono state raccolte in questi giorni, riferite in particolare da residenti del centro cittadino, ma non solo.
Il sindaco Enrico Piergallini ha allertato i carabinieri della locale stazione e conferma che “eventuali contatti tra i servizi comunali e i cittadini avvengono preventivamente via lettera. Nessun dipendente è autorizzato a visitare le abitazioni private dei cittadini”.
“Se qualcuno dovesse ricevere visite o telefonate di questo genere – suggerisce il primo cittadino – è pregato di contattare immediatamente le forze dell’ordine che sono state già allertate”.