dalla Regione Marche

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2016-01-19

NUOVO POLO SCOLASTICO DI CAMERINO – LA REGIONE ASSEGNA 1,6 MILIONI DI EURO PER IL COMPLETAMENTO DELL’OPERA

Un accordo tra Regione Marche e Provincia di Macerata per l’assegnazione di 1,6 milioni di euro finalizzati al completamento del nuovo polo scolastico di Camerino è stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Protezione civile, Angelo Sciapichetti. “Si tratta – osserva Sciapichetti – di risorse necessarie al completamento dell’opera e che abbiamo recuperato dai fondi per la ricostruzione post terremoto, grazie a una delibera di Giunta che permette l’utilizzo di economie di spesa realizzate in altri interventi. In accordo e collaborazione con la Provincia di Macerata portiamo a termine questo intervento di rilevante interesse pubblico per rendere fruibili e accessibili gli immobili scolastici, migliorando quanto già realizzato”. “La qualità del servizio di istruzione pubblica – osserva l’assessore all’Istruzione Loretta Bravi – passa anche attraverso strutture adeguate e sicure al servizio delle comunità. Nell’attuale contesto di vincoli di spesa stringenti, cerchiamo di reperire risorse tramite un ottimale gestione di minori spese registrate in altri settori, in modo da garantire elevati standard su tutto il territorio regionale, comprese le aree interne”. Il progetto relativo alla realizzazione dei lavori, completo delle autorizzazione o dei pareri necessari, dovrà essere approvato entro 180 giorni dalla firma dell’accordo Regione – Provincia, mentre nell’anno successivo all’approvazione del progetto, dovranno essere ultimati i lavori.

 

AL VIA IL CORSO PER OPERATORE AI SERVIZI DI VENDITA ATTRAVERSO IL COMMERCIO ELETTRONICO

Nell’Aula Magna dell’Istituto di Istruzione Superiore “Podesti – Calzecchi Onesti”  si è tenuta la giornata di studio dedicata alle potenzialità dell’eCommerce per lo sviluppo competitivo dell’economia regionale.

L’assessore regionale alla Formazione, Loretta  Bravi ha elogiato l’iniziativa,  esortando i ragazzi presenti ad  “avere cura di loro stessi, essere motivati, e chiedere agli adulti di guidarli in una reale progettualità. Essere competitivi è possibile solo con un’adeguata formazione umana e professionale”.

All’incontro sono intervenuti numerosi esponenti delle Associazioni di categoria (ConfCommercio, Confartigianato, CNA), Camera di Commercio di Ancona, imprese di servizi del settore e tutti hanno descritto e proposto attività e progetti in corso e presentato dati aggiornati sulle dimensioni del fenomeno.

Nell’occasione il preside dell’Istituto, Prof. Vinicio Cerqueti, insieme ai docenti coinvolti, ha presentato al pubblico il corso per operatore ai servizi di vendita attraverso il commercio elettronico, di prossima attivazione.

Durante la giornata si è discusso anche sulla necessità di accelerare i processi di digitalizzazione delle PMI per la crescita del tessuto economico e produttivo locale, sui nuovi paradigmi dell’economia digitale ed i nuovi modi di fare impresa, le opportunità ed i progetti dell’Agenda digitale Marche e dei nuovi programmi regionali (POR FESR ed FSE 2014-2020), il ruolo dell’istruzione e della formazione e le possibilità di ingresso nel mercato del lavoro che il settore dell’eCommerce è in grado di generare.

“Africa 2016/2020”, riflessioni e strategia per una politica di internazionalizzazione

Venerdì 22 gennaio, a Civitanova Marche, il Forum della Regione con imprenditori marchigiani e rappresentanti diplomatici di Guinea Equatoriale, Angola, Mozambico, Nigeria, Cameroun

Una strategia per una politica di internazionalizzazione che metta a sistema gli interventi regionali verso l’Africa. L’obiettivo è quello di superare la frammentarietà delle singole azioni programmabili per rafforzare le potenzialità del Made in Marche verso i Paesi africani. Un dato eloquente fotografa la situazione: nel 2014 l’export mondiale delle Marche ha superato i 12 miliardi di euro, a fronte di 7 miliardi in import. Un saldo positivo che non trova riscontro in Africa, dove le importazione (602 milioni di euro) superano le esportazioni (506 milioni – Fonte Sistema statistico Regione Marche). Le Marche importano dal continente africano più di quanto esportano, con un saldo negativo concentrato nei sei Paesi dell’Africa del Nord (Algeria, Egitto, Libia, Marocco, Mauritania, Tunisia, un bacino con 168 milioni di abitanti). Il punto verrà fatto nel corso di un Forum promosso dalla Regione che si terrà venerdì 22 gennaio (dalle ore 10.00 alle ore 13.00), a Civitanova Marche, presso lo Show room F.lli Simonetti (Via Einaudi 4, all’uscita del casello autostradale). È prevista la partecipazione di un centinaio di imprese marchigiane, con interventi di rappresentanti diplomatici di Guinea Equatoriale, Angola, Mozambico, Nigeria, Cameroun. “Destinazione Africa non è uno slogan accattivante, ma una concreta opportunità di internazionalizzazione per le imprese marchigiane – commenta l’assessora Manuela Bora – La ricerca di nuovi mercati e il consolidamento delle opportunità avviate sono percorsi necessari per diversificare gli sbocchi dei prodotti marchigiani e rafforzare la competitività delle nostre aziende. Il forum fornirà utili indicazioni e proporrà adeguate riflessioni sulle potenzialità di un Continente che vive, in alcuni contesti, anche momenti politici particolari, ma che dovrà comunque vedere le nostre imprese pronte a cogliere tutte le opportunità presenti”. Nel corso del convegno Claude Ngirumpatse (manager, esperto del mercato africano, con esperienze in multinazionali) proporrà riflessioni sui dati economici delle Marche in Africa. Tarciso Senzacqua (titolare Sint Tecnologie s.r.l.) testimonierà un’esperienza di successo nel continente africano; Federico Bressan (Gruppo Sace) illustrerà le soluzioni assicurative e finanziarie del programma Africa. Infine Valentino Torbidoni (responsabile servizio Internazionalizzazione) presenterà gli strumenti finanziari della Regione Marche a supporto dell’internazionalizzazione delle imprese marchigiane.

 

8,5 MILIONI PER I SERVIZI, LA SCUOLA, LA MOBILITÀ E LA SALUTE NELLE AREE INTERNE DEL PICENO

Ancora risorse per il Piceno. Si tratta di 8,5 milioni di euro destinati ai servizi, alla scuola e alla mobilità delle aree interne. “E’ un’ottima notizia – afferma la vicepresidente della Regione Anna Casini –. In giunta abbiamo approvato il riparto delle risorse che per le Marche ammontano ad un totale di 26,5 milioni di euro. In prima battuta le aree del Piceno erano state escluse dalla legge di stabilità 2014 e 2015, ma nella legge di stabilità 2016 sono state recuperate, ripristinando un riequilibrio essenziale per il benessere del nostro territorio in maggiore sofferenza e soprattutto per dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. Le risorse saranno infatti destinate a migliorare l’accessibilità ai servizi essenziali nelle aree interne rurali con l’obiettivo di finanziare progetti di sviluppo a valere sui fondi europei e interventi nei settori della salute dell’istruzione e della mobilità a valere sulle risorse nazionali. Auspichiamo dunque – conclude Casini – la massima progettualità strategica da parte del territorio e offriamo tutta la nostra collaborazione per gestire le risorse nel modo migliore”. In Italia sono state selezionate 57 aree progetto che potranno utilizzare questi fondi. La Regione Marche da parte sua ha individuato le proprie aree interne su tre ambiti territoriali (Pesarese-Anconetano; Macerata; Ascoli). Si tratta in totale di 44 Comuni e di una popolazione interessata circa 88mila abitanti. L’ Area Ascoli Piceno comprende 15 Comuni e l’ente capofila è l’ Unione Montana del Tronto e Valfluvione. Il finanziamento per le aree progetto selezionate avverrà attraverso tutti i fondi comunitari disponibili (Fesr; Fse; Feasr; Feamp) e le risorse della legge di stabilità troveranno puntuale riferimento in Accordi di programma quadro tra enti locali, Regioni e amministrazione centrale. L’Accordo dovrà indicare la strategia dell’area di progetto; gli interventi da attuare, i soggetti attuatori, le fonti finanziarie e la coperture degli interventi; i cronoprogrammi di realizzazione; i risultati attesi e i relativi indicatori. Per quanto riguarda il Piceno la sottoscrizione dell’Accordo dovrà avvenire entro il 2017 con l’avvio della spesa nel corso del 2018. La suddivisione delle risorse tra le attività relative ai servizi di cittadinanza Salute, Istruzione e Mobilità verrà stabilita in base agli interventi proposti dall’Area Interna nell’ambito della strategia territoriale, fermo restando che dovranno essere incluse azioni di sostegno a tutti e tre i servizi.
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