Primarie 2016, Margherita Sorge incontra i cittadini alla Bocciofila di Porto d’Ascoli

Primarie 2016, Margherita Sorge incontra i cittadini alla Bocciofila di Porto d’Ascoli
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San Benedetto del Tronto, 2016-01-16 – “#SBTLAB . Idee, contributi, proposte per la città di domani” è il titolo del terzo incontro che si è svolto sabato pomeriggio presso la Bocciofila di Porto d’Ascoli, dove Margherita Sorge ha incontrato ancora una volta i cittadini.

Tanti i temi che sono stati trattati nell’appuntamento odierno, all’interno della campagna di ascolto e confronto che il candidato sindaco alle primarie del Pd sta, senza sosta, portando avanti.

L’entusiasmo e gli inviti a proseguire in questa competizione da parte di tantissimi cittadini che giornalmente vengono incontrati rappresentano il valore aggiunto di questa sfida, che sicuramente sarà leale e corretta.

Un costante confronto con i cittadini, il lavoro di squadra, una “Amministrazione di vetro” riferita non solo al funzionamento della macchina burocratica ma intesa come un continuo scambio e ascolto dei sambenedettesi saranno le parole chiave più volte ribadite e che segneranno il percorso della candidata qualora dovesse risultare vincitrice alle primarie. Pur non parlando di programma, visto che questo verrà redatto dal Partito Democratico e dai suoi indispensabili alleati, la Sorge ha affrontato alcuni punti programmatici, dai quali non sarà possibile prescindere per vincere le sfide che la San Benedetto del domani dovrà affrontare.

Occorre ripensare San Benedetto in nome del miglioramento dei servizi e della vivibilità, abbandonando vecchie logiche e strumenti adatti, forse, agli anni del boom economico. Ripensare l’urbanistica in nome della rigenerazione e della qualità, risolvendo situazioni critiche come quella di Ragnola, dove insistono ben quattro destinazioni d’uso e il quartiere vive la dannosa presenza di un deposito di autobus.

È necessario, quindi, aprirsi al confronto e saper guardare la città ad altezza uomo, inter- venendo puntualmente e raccogliendo le sfide che la modernità, in continua evoluzione, ci pone dinanzi.

San Benedetto ha poco spazio libero e occorre puntare sul recupero dell’esistente, anche ponendo il focus su temi fondamentali come quello della mobilità alternativa, del risparmio energetico, della sostenibilità; immaginando, sostanzialmente, una città a vocazione turi- stica viva 365 giorni all’anno.

 

Per risolvere, poi, quei gap infrastrutturali che penalizzano la nostra realtà (A14, ferrovia, salaria) occorre saper raccogliere le opportunità offerte da tue occasioni che sono alle por- te e che sicuramente permetteranno alla nostra città di diventare riferimento di un territorio più ampio, ovvero la fusione dei comuni e la Macroregione Adriatico-Ionica

Punto di riferimento dovremo esserlo anche per quanto riguarda la questione sanitaria, ribadendo a gran voce la necessità di una grande struttura capace di servire tutta la costa, tutelando il nostro punto nascite e avviando la costituzione di una casa della salute anche nel Sud della città.

La politica deve saper dare quelle risposte che i nostri imprenditori e cittadini chiedono a gran voce, avendo anche il coraggio di dire no a progetti che rischiano di stravolgere la nostra economia: la battaglia contro l’impianto di stoccaggio e le trivelle in mare sarà por- tata avanti senza tentennamenti.

La nostra città ha tutte le carte in regola per rilanciarsi ed uscire dalla crisi economica che stiamo vivendo: ma occorre tornare ad essere curiosi, ottimisti, capaci di scommettere nel futuro e coraggiosi

Margherita Sorge
Margherita Sorge
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