dalla Regione Marche

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2016-02-02

EDILIZIA SCOLASTICA – OLTRE 18 MILIONI DI EURO PER IL PIANO ANNUALE 2016

Vicepresidente Casini: ”Lavoriamo per scuole belle, sicure e al passo con i tempi “

 

Oltre 18milioni di euro per il Piano annuale 2016 dell’edilizia scolastica nelle Marche. Il provvedimento è stato approvato dalla giunta regionale.

 

“Nell’atto – spiega la vicepresidente e assessore all’edilizia scolastica Anna Casini – sono contenute le disposizioni attuative finalizzate alla formazione del Piano annuale 2016 (che fa parte del Piano regionale triennale), attraverso l’individuazione degli interventi in possesso di requisiti di cantierabilità adeguati alla aggiudicazione provvisoria dei lavori entro il 2016. Le disposizioni sono state oggetto di confronto con i rappresentanti di Anci e Upi che hanno fornito nel corso di un apposito incontro le loro osservazioni al fine di impiegare al meglio le risorse a disposizione che ammontano a 18.290.485 euro. La manutenzione, la ristrutturazione e la messa in sicurezza delle scuole della regione sono delle priorità. L’obiettivo è dare ai nostri figli scuole sempre più belle, sicure  e al passo con i  tempi e le nuove tecnologie. Allo stesso tempo creiamo opportunità che danno ossigeno alle imprese del comparto edilizio”.

 

Il Piano annuale prevede dunque che gli enti  che hanno proposto gli interventi inseriti nel Piano Triennale 2015-2017 ai fini della conferma della attualità e della cantierabilità degli interventi da inserire nell’annualità 2016,  trasmettano alla Regione Marche – PF Edilizia entro il termine perentorio del 29 febbraio 2016 la documentazione integrativa relativa:

  • allo sviluppo del livello progettuale
  • alla cantierabilità dell’intervento
  • alla attestazione dell’attualità dell’intervento

Lo sviluppo del livello progettuale e l’integrazione dei progetti non deve modificarne la tipologia o i caratteri essenziali.

Approvato il Piano della performance 2016-2018.

Obiettivi del triennio: semplificazione, digitalizzazione dei processi amministrativi, comunicazione istituzionale on line, gestione finanziaria trasparente

Semplificazione e digitalizzazione dei processi amministrativi, comunicazione istituzionale on line, gestione finanziaria trasparente e tempestiva. Sono i principali obiettivi del Piano della performance 2016-2018 che la Giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta. Contiene una serie di disposizione organizzative che la struttura regionale dovrà perseguire nel triennio per ottimizzare la produttività e l’efficienza lavorativa, la capacità di servizio a favore della comunità regionale. Il Piano è stato approvato all’inizio dell’anno per consentire una rapida e completa attuazione nel triennio di riferimento, ribaltando, di fatto, la prassi passata. Il Piano, in attuazione del decreto legislativo 150 del 2009, dà concretezza amministrativa al programma di governo della legislatura, indicando alle strutture regionali le linee guida da rispettare, in un contesto che coinvolge la riorganizzazione delle funzioni delle Province. Il Piano è stato predisposto in modo da assicurare la massima trasparenza e snellezza di applicazione. Si divide in tre sezioni che presentano l’identità della Regione Marche, il contesto socio economico all’interno del quale opera la Giunta regionale, gli obiettivi trasversali, strategici e operativi, che le singole strutture dovranno raggiungere per consentire di elevare il livello dei servizi alla collettività. Tutte le strutture dovranno, comunque, conseguire quattro obiettivi comuni: riduzione della documentazione cartacea tramite la digitalizzazione dei processi ammnistrativi; una gestione finanziaria sempre più efficiente, anche attraverso l’implementazione della fatturazione elettronica; semplificazione dei procedimenti amministrativi per contrastare la corruzione e favorire la trasparenza e una comunicazione istituzionale on line sempre più fruibile ai cittadini. Il Piano fornisce, poi, una fotografia del personale regionale in servizio al 31 dicembre 2015. È composto da 1.195 unità a tempo indeterminato, di cui 46 dirigenti (17 donne e 29 uomini, per lo più di età compresa nella fascia 57-61 anni) e 1.149 dipendenti (un dirigente ogni 25 dipendenti, mentre nel 2010 il rapporto era un dirigente ogni 20 dipendenti). I dipendenti comprendono 594 uomini e 555 donne: la classe di età più consistente è quella tra i 47 e i 51 anni.

 

 

 

L’assessora Bora ha incontrato le rappresentanti del coordinamento comitati pari opportunità unione regionale dottori commercialisti ed esperti contabili Marche

 

un momento dell'incontroun momento dell’incontro

Comitato regionale pari opportunità dottori commercialisti ed esperti contabili: il coordinamento regionale ricevuto dall’assessora Bora.

L’assessora anticipa l’adeguamento della legge elettorale regionale per aumentare la rappresentanza femminile nel consiglio regionale 

 

Ancona, 2016-02-02 –  L’Unione regionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili delle Marche (Odcec) ha costituito, il 21 dicembre scorso, il coordinamento regionale dei Comitati di pari opportunità (Cpo) territoriali. Una novità tra gli ordini professionali marchigiani, che è stata presentata in Regione all’assessora alle Pari Opportunità Manuela Bora. All’incontro hanno partecipato la presidente del coordinamento Debora Cozza (consigliera Odcec di Ascoli Piceno), la vice presidente Arianna Mazzanti (presidente Cpo Odcec Ancona) e la segretaria Lidia Lebboroni (consigliera Odcec Macerata), insieme a una delegazione dei Cpo provinciali.
L’obiettivo del coordinamento è quello di monitorare le differenze di genere nella categoria professionale e di proporre soluzioni per l’effettivo raggiungimento delle pari opportunità. “All’interno dell’Ordine sta aumentando il numero delle donne – ha riferito la presidente Cozza – È pertanto necessario superare la problematica della parità di genere anche all’interno di una categoria professionale che è ancora molto maschile, con solo il 31% di iscritte a livello nazionale e il 33% nelle Marche. Oggi, però, cresce il numero delle donne che si laureano, per cui il lavoro che porteremo avanti, come coordinamento, sarà importante per le donne attualmente iscritte all’Albo e per le future generazioni di professionisti”. L’assessora Bora ha sottolineato l’importanza del coordinamento: “Le attività di formazione, che verranno intraprese, aiuteranno le donne nella professione e favoriranno nuove opportunità di sviluppo delle carriere femminili”. Ha invitato i Cpo a promuovere l’imprenditoria femminile e anticipato che “la Regione Marche cercherà di adeguare la legge elettorale per aumentare la rappresentanza delle donne nelle istituzioni. Inoltre stiamo lavorando per estendere i benefici dei fondi europei ai professionisti, perché le libere professioniste hanno sicuramente maggiore difficoltà nello svolgere la propria attività”.

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