dalla Regione Marche

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2016-02-19

OGGI A LORETO LA VISITA DEL PRESIDENTE LUCA CERISCIOLI AL CENTRO DI FORMAZIONE AVIATION ENGLISH DELL’AERONAUTICA MILITARE

 

Questa mattina il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ha visitato il Centro di Formazione Aviation English dell’Aeronautica militare di Loreto accompagnato dal Comandante del Centro, Col. Stefano Gensini che ha illustrato i dettagli dell’attività formativa  e didattica. Il colonnello ha sottolineato che si tratta non solo di formazione ma anche di certificazione delle competenze di questa branca di specializzazione dell’inglese che è l’Aviation English, per piloti militari, controllori di volo e tecnici manutentori di velivoli militari. Una tradizione lunga 86 anni che oggi coniuga elementi fortemente innovativi e comunicazione finalizzati a percorsi formativi e acquisizione di competenze linguistiche.

“Abbiamo intrapreso dal 2014 – ha spiegato Gensini – una trasformazione a tutto tondo per migliorare l’offerta formativa interna all’ Aeronautica  ma destinata anche alle altre forze armate. Perché l’Aviation English non è attività di nicchia, ma ormai in ambito europeo si sta sviluppando in molte direzioni che si interfacciano ad altre realtà.  In Italia il nostro Centro rappresenta un prototipo di proposta formativa e possiamo senz’altro dire che in un futuro prossimo anche un pilota civile potrà venire da noi ad acquisire la certificazione.  Una realtà formativa innovativa, dunque – ha concluso il Comandante-  e nel giro di breve tempo, forse un anno,  saremo in grado di poterci aprire e proporre sul territorio, mettendo a disposizione le nostre competenze e la nostra struttura,  perchè pensiamo che un bene dello Stato sia un bene di tutti.“

Nel corso della mattinata sono state visitate alcune strutture logistiche e didattiche del Centro ( che complessivamente misura 216 mila mq e arriva a 600 posti letto) che, nell’anno da poco concluso, hanno consentito la formazione di 1404 frequentatori ed il rilascio di 1746 certificazioni NATO ed ICAO (International Civil Aviation Organization) anche presso il vicino Polo Testing di Porto Potenza Picena (Macerata).

“ Oggi abbiamo imparato una volta di più  – ha detto il presidente Luca Ceriscioli – che ci sono cose straordinarie nelle Marche e che non smettono mai di sorprenderci: grande qualità e grande professionalità e,  in questo caso, un’eccellenza nell’attività di  formazione. Tutto quello che potremo fare per sviluppare percorsi insieme lo faremo – ha aggiunto-  qui siamo sotto la protezione della Patrona dell’Aviazione che è la Madonna di Loreto  e con questo bel viatico potremo pensare di realizzare  sicuramente progetti comuni e incrementare una fruttuosa collaborazione“. Il presidente Ceriscioli ha anche espresso le sue congratulazioni in qualità di insegnante per l’innovazione dei moduli didattici applicati e la forte componente tecnologico-informatica.

Erano presenti alla visita anche l’assessore regionale al Turismo–Cultura, Moreno Pieroni e il sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti. Pieroni ha proposto al comandante Gensini la possibilità di concretizzare un rapporto in convenzione per l’utilizzo in occasioni di eventi o mostre di interesse regionale dell’Auditorium con una capienza di 480 posti e di Villa Bonci, appartenuta al tenore Alessandro Bonci, location “cameo” nel film “Il giovane favoloso” è un gioiello architettonico costruito nel 1906 su una collinetta che è ora all’interno della struttura.

Il Centro di Formazione vanta anche un panorama  meraviglioso delle Marche, dal mare alla montagna e ospita 200 alunni ogni 5 settimane ( tanto è  la durata del corso di formazione) e insegnanti provenienti dal mondo civile di madrelingua che vengono costantemente “testati” nel loro aggiornamento e nei modelli didattici applicati. Tra questi, molto innovativo  un modulo didattico che prevede “L’Allievo al centro” cioè protagonista della lezione e dove si sperimenta ciò che si è imparato anche attraverso interessanti giochi di ruolo condotti nella realtà operativa.

INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO REGIONALE DEL VOLONTARIATO

Cesetti: “Indispensabile per lo sviluppo del tessuto sociale marchigiano”

 

Si è insediato il nuovo Consiglio regionale del Volontariato, l’organismo di rappresentanza che ha il compito di formulare proposte di intervento nelle materie che interessano le attività delle organizzazioni di volontariato, esprime pareri e formula osservazioni su atti regionali.

Alla riunione, che si è tenuta il 17 febbraio,  è intervenuto l’assessore con delega al Volontariato, Fabrizio Cesetti, il quale, esprimendo il proprio apprezzamento per le attività svolte dal Volontariato, ne riconosce il fondamentale apporto “indispensabile per lo sviluppo del tessuto sociale marchigiano, in termini di collaborazione con le Istituzioni per rispondere ai bisogni della comunità”. L’assessore Cesetti ha poi ritenuto necessario “un confronto permanente tra l’Assessorato e le Organizzazioni del Volontariato e i loro organismi rappresentativi per promuovere tutte le iniziative dirette a garantire che il Volontariato stesso possa espletare al meglio le proprie attività. E questo confronto sarà necessario, inoltre, nell’ambito dell’adozione degli atti della programmazione finanziaria, anche per verificare insieme le concrete possibilità di destinare risorse al settore, nella consapevolezza che si è costretti ad operare in un quadro di grandi difficoltà per le finanze regionali a causa dei drastici tagli”.

Il nuovo Consiglio, presieduto da Daniele Domenico Ragnetti dell’AVIS provinciale di Pesaro, è composto da: Rosanna Marconi dell’Associazione AUSER di Pesaro; Michele Caporaso dell’Associazione AFMA onlus di Fano; Paola Fimmanò dell’Associazione Filo D’Argento Dorico di Ancona; Roberto Grelloni dell’Associazione ANPIS di Ancona; Roberto Pierpaoli dell’Associazione AVIS provinciale di Ancona; Giorgio Salvucci dell’AVULSS Macerata; Renato Campetella del NAEPC Nucleo Ant. Ekoclub Protezione Civile di Macerata; Daniele Antoniozzi dell’Associazione Fanula e Guardia di Castelraimondo; Andrea Bagalini della Legambiente Terramare Fermano di Fermo; Anna Laura Stopponi dell’Associazione L’abbraccio onlus di Porto San Giorgio; Umberto Cuccioloni dell’Associazione AER Picena di Ascoli Piceno; Simonetta Sgariglia dell’Associazione KAIROS onlus di Monsampolo del Tronto.

 

PRIORITA’ E LINEE DI LAVORO CONDIVISE FRA  CONFINDUSTRIA MARCHE e GIUNTA REGIONALE

 

Nell’incontro di oggi in Regione si è analizzato il contesto economico per favorire la competitività e lo sviluppo. Ceriscioli: “ Confermato un metodo costante di confronto che ha condotto ad un percorso condiviso.” Bucciarelli :” Apprezzamento per i concreti segnali di vicinanza della Regione alle istanze delle imprese”  

 

Questo pomeriggio si è tenuto un incontro tra la giunta della Regione Marche e la giunta regionale di Confindustria. Una riunione che ha portato alla sottoscrizione di un documento che ha come fulcro la condivisione di un metodo di confronto preventivo e costante fra Confindustria Marche (con la collaborazione di ANCE Marche) e la Giunta regionale sulle tematiche chiave per lo sviluppo del sistema manifatturiero ed edile regionale al fine di una sua più alta crescita. Ciò si sostanzierà anche in confronti bilaterali, con gli Assessori per gli atti più strategici di loro competenza, preventivi alla loro adozione.

“Stasera segniamo un passaggio importante – ha detto il presidente Luca Ceriscioli, introducendo la riunione – per avviare un percorso dentro una cornice condivisa che serve in primo luogo a confermare un metodo di confronto: condividere gli obiettivi e quindi anche gli strumenti per la loro realizzazione. Abbiamo ottenuto recentemente diversi traguardi: dal Porto di Ancona con il riconoscimento di un ruolo strategico nel Medio Bacino Adriatico come porto di sistema, al riavvio delle procedure per la realizzazione della Fano Grosseto oltre al prolungamento della terza corsia autostradale. Anche con l’Anas – ha ricordato il presidente – abbiamo raggiunto un accordo perché si faccia di nuovo carico di alcune strade provinciali. C’è soddisfazione da parte della giunta regionale di aver trovato con Confindustria molti punti di collegamento stretto attraverso una capacità di interlocuzione franca e una volontà di comprensione e condivisione reciproca.“ Il presidente Ceriscioli ha quindi ricordato che il Bilancio regionale, che ha ricevuto l’apprezzamento della Corte dei Conti come bilancio “salubre”, sarà comunque di circa 100 milioni e quindi con tutte le difficoltà a coprire le stesse esigenze rispetto agli anni precedenti.

“Sul settore Sanità – ha poi sottolineato Ceriscioli – abbiamo rilanciato gli investimenti: ridefinite in pochi mesi le procedure di appalto per l’INRCA, ripartenza dell’appalto per l’Ospedale di Fermo con circa 70 milioni complessivi, 50 milioni per il Salesi che è stato rimesso in moto con un percorso virtuoso oltre agli investimenti per l’ Ospedale unico di Marche Nord”.

Bruno Bucciarelli, presidente di Confindustria Marche ha espresso l’apprezzamento “per i concreti segni di vicinanza della giunta regionale alle istanze delle imprese. Abbiamo condiviso priorità è linee di lavoro. Il confronto costante ci rasserena cosi come i timidi segnali di ripresa economica delle Marche dell’ultimo trimestre rispetto allo scorso anno. Un trend positivo e aspettative migliori per l’immediato futuro da parte degli imprenditori. Anche se le Marche – ha aggiunto – sono ancora a un passo indietro rispetto all’Italia nel trend di crescita. Ci sono stati molti passi avanti con la Regione, a cominciare dall’abolizione dell’IRAP per le start up d’impresa e siamo convinti che lavorando insieme, come abbiamo previsto nel protocollo d’intesa, nei prossimi mesi troveremo ulteriori momenti di condivisione su scelte in favore dello sviluppo del territorio.”

Confindustria e Regione hanno poi convenuto di imprimere un’accelerazione alla semplificazione legislativa ed amministrativa attraverso la costituzione del Comitato per la semplificazione previsto nella LR 3/2015 e puntare a modifiche normative e amministrative strategiche entro il corrente anno, anche in funzione del riassetto istituzionale organizzativo. In tal senso Confindustria Marche si farà carico di affiancare e sostenere il processo di rinnovamento istituzionale ed organizzativo e di semplificazione della Regione con proposte strategiche e di merito.

Molti i punti chiave affrontati durante l’incontro per realizzare l’obiettivo di fondo della     crescita di competitività del sistema economico regionale. Tra gli altri: l’Aeroporto  Interporto Porti, una opportunità da sfruttare ma anche una emergenza da affrontare; Infrastrutture viarie e trasporti; Investimenti per la Rete telematica, banda larga e ultralarga, e la manifattura intelligente e industria 4.0; Nuovo Piano energetico ambientale regionale; Piano delle Acque, difesa della costa e riqualificazione urbana; Manifattura e Turismo: leve per l’attrattività del territorio; revisione della spesa a riorganizzazione regionale oltre che lo studio per un alleggerimento della pressione fiscale sulle imprese.

Il protocollo d’intesa scaturisce da un’analisi congiunta approfondita e dal confronto sui  continui mutamenti degli scenari economici ed i fattori di stimolo e di freno alla ripresa, in concomitanza con le riforme istituzionali in corso di attuazione e definizione.  Nel documento viene anche evidenziata la persistente rilevanza del manifatturiero nell’economia regionale ed il suo ruolo strategico per la ripresa anche dei settori connessi e le difficoltà del settore dell’edilizia ed il suo potenziale effetto traino su oltre 36 settori produttivi collegati.

Tra gli obiettivi per aumentare il potenziale di crescita e di competitività delle imprese è stato rilevata la necessità di promuovere l’aggregazione per reti di impresa sulla base di criteri di Innovazione/Design e Ricerca di stimolo alla “manifattura intelligente” e alle start-up innovative; Internazionalizzazione con il coinvolgimento di Confindustria Marche per progettualità provenienti dal mondo delle imprese.  Si potranno inoltre sviluppare e promuovere interventi a favore del Made in Italy finanziati con i fondi gestiti da Mise e Agenzia ICE. Importante punto di unione anche su Credito e Confidi valutando la fattibilità di percorsi di aggregazione e rafforzamento di fondi di garanzia, ricerca di provvista finanziaria per le imprese anche tramite fondi europei. Infine sulle Aree in crisi è stato previsto un coordinamento tematico e temporale delle azioni nazionali e regionali attivabili per le imprese sin da subito.

Giunta Regionale - Confindustria
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